Villa del Balbianello
Laghi, laghi, laghi. se dovessi descrivere l’estate 2020 e il periodo tra i due lockdown direi che nessun elemento del paesaggio ha influenzato la mia scelta di visitare ciรฒ che ho visitato come la presenza di un lago: che siano il Lago Albano o quello di Nemi (con i miei articoli sui Castelli Romani), il Lago Maggiore (con le splendide Terre Borromeo come Rocca di Angera, Isola Bella, Parco Pallavicino ma anche l’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro), o quello di Como poco ha importato: il 2020 รจ stato senza dubbio l’anno dei laghi. Ed รจ proprio su questo ultimo lago che vi porto per scoprire un luogo iconico: Villa del Balbianello.
Perchรจ Villa del Balbianello? Era davvero da tanto tempo che volevo visitarla e, da amante della saga di Star Wars, cosรฌ come il Pirata, per noi questo luogo รจ una tappa obbligata: รจ qui infatti che sono state girate alcune delle scene piรน romantiche di Star Wars – L’Attacco dei Cloni. Potevamo farci sfuggire un’occasione simile data la nostra vicinanza con il Lago di Como? Ovviamente no! E dunque, in occasione del mio compleanno, ci siamo diretti proprio a Villa del Balbianello, un luogo che รจ rimasto nel mio cuore.
Dove: Via Guido Monzino, 1, 22016 Tremezzina (CO) – Lombardia
ย
Storia di Villa del Balbianello
Al contrario della maggior parte delle suggestive ville lariane, quella del Balbianello non nasce come una dimora patrizia bensรฌ da ciรฒ che rimaneva di un preesistente convento, di costruzione ignota. Il primo fautore della nascita di ciรฒ che oggi vediamo รจ senza dubbio il cardinale Angelo Maria Durini, il quale acquistรฒ il territorio di Balbiano e in seguito i territori della penisola boscosa di Lavedo che lui rinominรฒ come “Balbianello”. Siamo nel 1793.
Anche se non sono noti gli interventi sui preesistenti corpi di fabbrica, si sa per certo che Durini fece costruire la loggia, ancora oggi presente: uno dei luoghi piรน suggestivi di Villa del Balbianello, da cui si gode di una splendida e unica vista del lago. Il cardinale potรจ godere poco di questa vista perchรจ si spense nella tenuta di Balbiano nel 1796.

Villa del Balbianello e la sua famosa loggia
La proprietร passรฒ al Conte Luigi Porro Lambertenghi il quale ospitรฒ per lungo tempo Silvio Pellico come precettore dei suoi figli (circostanza ricordata anche dallo scrittore nel suo capolavoro Le mie prigioni). La proprietร non rimase perรฒ nelle mani della famiglia Lambertenghi a causa dei mutamenti geopolitici di quel tempo che spinsero il Conte a vendere tutto il complesso a Giuseppe Arconati Visconti, un uomo anch’esso appartenente all’alta borghesia milanese: la famiglia Arconati Visconti trascorse molto tempo a Balbianello e apportรฒ delle importanti migliorie. Giuseppe Arconati Visconti ospitรฒ presso la villa numerosi luminari, poeti, letterati e scienziati tra cui Giovanni Berchet, Giuseppe Giusti e Alessandro Manzoni. Il figlio di Giuseppe, Gianmartino Arconati Visconti, fece apportare miglioramenti al giardino e alla loggia, ma al graduale declino del casato corrispose un progressivo abbandono della villa, che per piรน di trent’anni fu lasciata a sรฉ stessa.
Villa Balbianello, con la morte di Gianmartino e l’estinzione della famiglia Arconati Visconti, cadde in rovina e vi rimase fino a che un ufficiale statunitense, Butler Ames, la rilevรฒ e ne rinnovรฒ il giardino. Nel 1974 Balbianello tornรฒ a splendere di luce propria grazie all’acquisizione del complesso da parte di Guido Monzino, erede della famiglia fondatrice della Standa ed esploratore avventuriero: celebre alpinista, fu autore di ben 21 grandi imprese alpinistiche e sociali fra cui la prima ed unica ad oggi spedizione che ha raggiunto il Polo Nord con slitte trainate da cani e con equipaggiamento originale confezionato dagli eschimesi di Qaanaaq nel 1971.

Il Museo delle Spedizioni
L’impronta del Monzino รจ evidente ancora oggi: Villa Balbianello infatti ospita il “Museo delle Spedizioni” dove sono raccolti numerosi cimeli dell’esploratore. Nel 1988 l’alpinista morรฌ e lasciรฒ Villa Balbianello al FAI, ancora oggi proprietario di questa splendida residenza.
Villa del Balbianello รจ stata scelta come location da alcuni registi per pellicole anche molto apprezzate come Piccolo mondo antico di Mario Soldati, Un mese al lago di John Ruin, Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni di George Lucas, Casino Royale di Martin Campbell.
Struttura di Villa del Balbianello
Villa Balbianello รจ composta da due edifici residenziali, da una chiesa e da un portico aperto su un porticciolo privato dove fu inciso il motto “Fay ce que voudras” che significa “fa ciรฒ che vuoi“. Il porticciolo รจ collegato al meraviglioso giardino e alla villa tramite una ripida scaletta. Ciรฒ che colpisce di piรน del complesso รจ sicuramente la loggia voluta dal cardinal Durini: รจ qui che si gode di una delle viste piรน splendide del lago che comprende Tremezzina e l’Isola Comacina. All’interno degli spazi della Villa, il FAI ha ricavato un bar-ristoro, una sala conferenze-accoglienza, un piccolo bookshop e ha allestito il Museo delle Spedizioni.
Raggiungere Villa del Balbianello
La Villa, appartata e nascosta, รจ raggiungibile a piedi da Lenno, frazione di Tremezzina, con un camminamento di circa 1 km in lieve salita (portate scarpe comode) quasi tutto all’ombra. In alternativa, potete raggiungere la villa via lago con un servizio di taxi-boat a pagamento presso il Lido di Lenno. Se arrivate in auto, come ho fatto io, vi consiglio di parcheggiare a Lenno o nei dintorni e di raggiungere la villa a piedi: il parcheggio della villa, sempre comunque distante 1 km, รจ spesso tutto occupato e le manovre in auto non sono agevoli a causa delle strade strette. Meglio se trovate un parcheggio sulla SS340 anche se d’estate รจ una strada molto trafficata e avrete sempre qualche difficoltร in tal senso.
La mia visita a Villa del Balbianello
Era il 7 Agosto 2020: il cielo livido, l’afa di Pavia, la vampa d’agosto. Quale miglior modo di sfuggire a tutto ciรฒ che quello di trascorrere una piacevole giornata al Lago di Como? Non eravamo ancora saliti a Casargo come ogni estate e, proprio per il mio compleanno, avevamo deciso di fare una gita fuori porta dato che non abbiamo potuto trascorrelo in viaggio come da tradizione (l’anno prima eravamo a Vienna… Pensate!) alla fine ci siamo detti che non importava viaggiare lontano, bastava semplicemente viaggiare. E cosรฌ abbiamo fatto: di buon’ora ci siamo svegliati, siamo saliti sulla Puffa, abbiamo fatto i biglietti tramite il sito del FAI (di cui siamo anche soci) e via, verso Balbianello. La foga di partire, soprattutto mia, mi ha impedito di programmare nei minimi dettagli la visita ma alla fine… Era il mio compleanno, un po’ di avventura me la meritavo no?
Per quella giornata torrida avevamo pensato di visiatare due luoghi splendidi del Lago: Villa del Balbianello e Villa Carlotta, situata a poca distanza. E cosรฌ facemmo.
Arrivati a Lenno, non senza qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia dovuto al solito traffico delle strade del lago (che il Pirata odio immensamente) siamo giunti davanti al parcheggio, minuscolo per ovvie ragioni, di Balbianello. Risultato? Una folla inferocita tentava di fare manovra per accaparrarsi un posto appena liberato. La mia povera Puffa era l’ultima del gregge e quindi era destinata a rimanere a bocca asciutta.
Dunque non ci rimaneva che un’inversione a U e la ricerca del parcheggio “de culo” (perchรจ ai Castelli si dice cosรฌ) nelle viottole non molto distanti: risultato? Mille manovre e inversioni assurde in bugigattoli in cui un’Apecar avrebbe fatto fatica ad infilarsi. Ma la Puffa sa far fronte agli imprevisti e con un po’ di olio di gomito siamo usciti dal ginepraio per poi parcheggiare lungo la Statale 340 presso uno dei parcheggi gratuiti: non mi piace parcheggiare proprio ai margini di una strada trafficata ma era l’unico buco che avevamo trovato in circa 30 minuti di giri a vuoto.
Una volta lasciata l’auto ci siamo diretti all’ingresso del complesso dove ci attendeva il chilometro fatidico ed effettivamente non avevo previsto che fosse in salita (ma in realtร non potevo saperlo) e quindi io tranquilla tranquilla mi sono messa i sandali, mica le scarpe adatte…
Salita, beh niente di epocale, perรฒ il leggero dislivello c’era.
In ansia per la paura di arrivare in forte ritardo, ci siamo fatti quel chilometro a mo’ della velocitร della luce arrivando con circa 6 minuti di ritardo: questo non ha inciso minimamente sulla nostra visita e alla fine siamo entrati tranquillamente senza indugi.
Appena fatto il nostro ingresso ci siamo trovati di fronte a un mondo magico: Villa del Balbianello. Da quando ho scoperto che Balbianello รจ una delle location di Star Wars – l’Attacco dei Cloni, ho sempre desiderato sposarmi, un domani, proprio in quel luogo e ora, dopo tanti anni, ero proprio a Balbianello. Mi ricordo di aver sospirato quando ho visto la splendida loggia e attraversato quei giardini cosรฌ unici: mi sentivo come Padmรฉ Amidala, cosรฌ innamorata ma titubante per paura del futuro incerto.
Nonostante le restrizioni e gli ingressi contingentati ho notato un vivo interesse da parte di molti per questo bene del FAI: insieme a Villa Panza รจ quello in cui ho trovato piรน pubblico. Forse perchรจ attirati da una bella e calda giornata o forse per la presenza dei giardini che davano la possibilitร di stare all’aria aperta, fatto sta che, oltre a diversi italiani, abbiamo incontrato anche numerosi stranieri, soprattutto inglesi e tedeschi, sempre incantati dalle bellezze dei nostri laghi.
Villa Balbianello รจ davvero splendida e di sicuro il luogo piรน interessante รจ la loggia, con le splendide decorazioni e le piante rampicanti che adornano graziosamente la terrazza: qui l’aria si incanala in un modo particolare e si crea un riparo fresco ma non troppo appartato, ideale per gustare una merenda o per ammirare il lago in tutto il suo splendore.

Un angolo di tranquillitร a Villa del Balbianello
Purtroppo, a causa delle restrizioni, gli appartamenti non erano accessibili, quindi ci siamo limitati a visitare le due stanze adiacenti alla loggia (la biblioteca e la stanza del cartografo) e il Museo delle Esposizioni, il luogo simbolo di Guido Monzino, che racchiude i ricordi di una vita passata ad esplorare, conoscere, scoprire.
Il giardino poi รจ una vera chicca: progettato alla fine del XVIII secolo, venne creato dal cardinal Durini. Il mantenimento, fin dalla sua creazione, non รจ stato affatto semplice a causa della conformitร del territorio e della condizione orografica. Il particolare microclima del promontorio permette la crescita di numerose e diverse specie: dalla flora alpina della parte piรน alta e vicina all’ingresso si passa a quella mediterranea, tipica della zona piรน vicina all’acqua. ร difficile classificare il giardino di Balbianello secondo gli stili classici: si tratta piรน di un unicum in cui si riconoscono caratteristiche del giardino all’italiana (come il tracciato regolare e geometrico di alcune aiuole) e alcune del giardino alla francese (la presenza di ampi viali). L’ultima trasformazione dei giardini risale agli anni ’70 e si riconduce allo stesso Monzino il quale era talmente affezionato a questo luogo che espresse la volontร testamentaria di farsi seppellire proprio all’interno del parco di Villa del Balbianello: le sue ceneri sono ancora qui e riposano all’interno della ghiacciaia.

Insieme al Pirata a Villa del Balbianello

Lisa Trevaligie Travelblog
Adoro perdermi nelle dimore storiche, soprattutto se hanno ospitato personaggi illustri delle storia e della letteratura italiana e internazionale. I giardini poi rimangono la mia zona preferita di tali edifici. Mi piace immaginarmi, a spasso tra le aiuole, una dama d’altri tempi in cerca di respiro.
Donna Vagabonda
Anche io come te mi sento proprio cosรฌ, mi piace immaginarmi come una dama di altri tempi e di passeggiare per questi giardini straordinari.
Michela
Bellissimo post! Soprattutto la descrizione della ricerca del parcheggio XD
Credo che sia un bene veramente unico e che meriti davvero una visita!!!
Donna Vagabonda
Ahahah guarda รจ stata quasi un’impresa tra quelle stradine strette..Ma poi la visita ci ha ripagato di tutto!!
Babi| Wanderlust in Travel
Sono d’accordo con te, il 2020 รจ stato l’anno dei laghi! e grazie a voi blogger ho scoperto tantissimi posti bellissimi, come questo che ci hai descritto da visitare!
Donna Vagabonda
Ne sono proprio felice, il lago รจ un elemento del paesaggio piรน che speciale!
firstepilprimopasso
Che bella gita che ti sei regalata. La zona del Lago di Como la conosco veramente poco, ma dai tuoi racconti sembra proprio molto bella e interessante. Mi piacerebbe molto visitarla, magari a fine estate… Seguirรฒ i tuoi consigli!
Donna Vagabonda
Sรฌ volevo fare qualcosa di speciale per il compleanno e, dato che non potevo partire, ho optato per una bella gita fuori porta in un mio luogo del cuore ๐ฅฐ
Alice
Mi ha sempre affascinato tantissimo ma non ho ancora avuto il tempo di andarci purtroppo. Non sapevo avessero girato delle scene di Star Wars!!
Donna Vagabonda
Sรฌ de L’Attacco dei Cloni, non potevo non vederla anche solo per questo ๐คฉ
Francesca Minnella
Che spettacolo!!! Stavo proprio ricercando questo tipo di informazioni, sulle ville particolari e incantevoli da visitare sul lago di Como! Bellโarticolo!
Donna Vagabonda
Sono contenta di averti dato i giusti spunti che cercavi! Ho scritto molto sui luoghi del Lago di Como, fammi sapere se trovi altri luoghi che ti interessano ๐
antomaio65
Ho adorato Villa del Balbianello per la vista sul lago, il giardino meraviglioso e soprattutto per la storia di Guido Monzino un personaggio davvero incredibile! ps, ho avuto la fortuna di trovare immediatamente parcheggio e di godermi la salita in una tiepida mattina di primavera!
Donna Vagabonda
Guido Monzino รจ stato un personaggio straordinario, non รจ molto conosciuto ma davvero sarebbe da inserire su libri di storia! Beata te per il parcheggio ๐คฃ๐คฃ
valeria
Ricordo Villa Balbianello come location di Casinรฒ Royale. Peccato tu non abbia goduto a pieno della bellezza del posto, occasione buona per tornarci, non pensi?
Donna Vagabonda
Ah beh certamente! Non appena lo riapriranno completamente ci tornerรฒ senz’altro!
Teresa
Ma che splendore, questa villa. Sembra una struttura molto bella, ma soprattutto ha una posizione invidiabile, affacciata sull’acqua. Da inserire assolutamente nelle cose da fare!
Donna Vagabonda
Sรฌ se si vuole apprezzare a pieno il lago direi che una tappa รจ piรน che d’obbligo!
Bru
Che posti ! ogni volta che leggo articoli che riguardano le nostre chicche Italiane mi viene voglia di partire e andare a vederle, belle anche le foto
Donna Vagabonda
Grazie mille di cuore, sono contenta che ti sia piaciuto l’articolo ๐
Mimรฌ
Una delle ville piรน belle che si possono vedere sul Lago di Como!
Ci sono stata l’anno scorso, ma conto di tornare per soffermarmi successivamente anche nel vicino orrido di Nesso.
Stupendo il tuo articolo
Donna Vagabonda
Ci sono stata a Nessone a breve ne parlerรฒ ๐
partyepartenze
Malgrado io sia spesso in quella zona, non ho mai visitato questa bellissima villa. Ho letto con piacere la sua storia e dell’interessante museo all’interno. Il FAI conserva e ristruttura dei veri gioielli, testimonianze in calce e mattoni della nostra storia. Non mancherรฒ di visitarla.
Donna Vagabonda
Te la consiglio, รจ un luogo magico ed unico nel suo genere ๐คฉ
Arianna
Come ti dicevo ho proprio voglia di organizzare qualcosa su un lago, questa villa รจ meravigliosa e il contesto cosรฌ storico in un panorama simile mi attira proprio, grazie per questi belli spunti.
Donna Vagabonda
Ma grazie a te, sono contenta che i miei articoli facciano conoscere il Lago di Como, splendida meta ๐
Veronica
Grazie Eliana! I tuoi articoli sono sempre interessantissimi e ricchi di spunti e ispirazioni. Il lago di Como era giร inserito nella lista delle mie prossime mete e non appena sarรฒ lร , visiterรฒ volentieri questa stupenda villa.
Donna Vagabonda
Grazie a te di leggerli con questo entusiasmo! Se hai bisogno si aiuto sul Lago di Como chiedi pure ๐คฉ
Rossella
Villa del Balbianello รจ stata una delle gite che piรน ha messo d’accordo tutta la famiglia: marito e figli felici di recarsi in uno dei luoghi di Star Wars, mentre io affascinata dalla villa, dal suo parco e dal museo con tutti quei cimeli di viaggio! Stupendo poi arrivare via barca e tornare a piedi attraverso il sentiero nella natura. Una gita che rifarei!
Donna Vagabonda
Io sono andata e tornata a piedi ma in barca mi piacerebbe tantissimo arrivare! Devo ammettere che anche io ho visitato questa villa in primis grazie a Star Wars di cui sono letteralmente drogata… ๐คฃ
Pingback: Il Forte Montecchio Nord | Donna Vagabonda
Pingback: Villa Carlotta | Donna Vagabonda