Casargo
Durante le ultime estati, ho avuto modo di poter conoscere la Valsassina. Dopo Lecco, era assolutamente un obbligo “quasi morale” dover conoscere la sua valle, ricca di storia e bellezze naturali. Non potevo che iniziare da uno dei borghi più caratteristici e famosi della valle, Casargo.

Il carattestico paese di Casargo
Il caratteristico paese si trova disteso su di un fondovalle, con alle spalle il maestoso Monte Legnone, a 800 metri di quota s.l.m. Le sue frazioni si trovano sparse in due valli diverse, la Val Casargo e la Val Muggiasca. Il territorio di Casargo comprende anche due stazioni sciistiche abbastanza famose, l’Alpe Giumello e l’Alpe di Paglio. Dall’Alpe Giumello si può godere di una fantastica vista del bacino lariano e della sponda comasca, dopo una breve passeggiata di circa 20 minuti a passo leggero, su un sentiero quotidianamente battuto. Dall’Alpe di Paglio, partono invece numerosi trekking e scampagnate, verso il famoso Pian delle Betulle e verso le Alpi Orobie.
Giunti a Casargo, si possono degustare prelibatezze locali come i famosi formaggi della Valsassina e la polenta. Il piccolo paese si snoda in vicoletti caratteristici e prati verdi dove ancora possiamo incontrare numerose galline e capre, tra cui le famose Capre Orobiche, di cui Casargo è bandiera: ogni anno infatti, si tiene una famosa mostra su questa razza autoctona che mira a preservare e tutelare questo animale, simbolo della montagna e della vita pastorizia.
Casargo può non essere famosa come Cortina d’Ampezzo o Courmayeur, in quanto non è meta di turismo di massa e di lusso, ma è entrata a pieno titolo nei miei luoghi del cuore, grazie alle persone che me l’hanno fatta scoprire. È per me dunque un rifugio sicuro, un luogo di pace, dove posso dedicarmi a me stessa e dove posso riincontrare una natura rigogliosa e sempre ricca di sorprese. A Pian delle Betulle, infatti, ho trascorso un intero pomeriggio presso un piccolo laghetto, dove ho incontrato numerose specie di Odonati, le libellule, che, come il mio lettore sa, sono i miei insetti preferiti: numerose sono le specie che qui volano, e che si lasciano anche avvicinare senza troppa paura, come l’Aeshna juncea, di cui ho scattato bellissime fotografie.
Come dimenticare poi le piacevoli passeggiate nei dintorni, come all’Alpe Giumello, dove si gode di una vista davvero mozzafiato sul lago. Vicino a Casargo, inoltre, si trovano numerosi alberi pluricentenari e ben 19 monumentali censiti dalla Guardia Forestale: la prossima estate sarà l’occasione per vederli!
La pace in questi luoghi si può palpare con mano, ed è per questo che ben presto ritornerò, per godere ancora dello spettacolo che solo la Natura può offrire.
L’escursione in pillole
- Periodo di viaggio: agosto
- Durata: una giornata
- Difficoltà: 1/5 (per quanto riguarda Casargo, per i dintorni come l’Alpe Paglio o Giumello non tutti i sentieri sono andatti alle carrozzine)
- Viaggio organizzato: no
- Adatto a famiglie e bambini: sì
Cosa vedere: Se vi trovate in Valsassina, e in particolare a Casargo, non potete non visitare le due località vicine di Alpe Giumello e di Pian delle Betulle, che offrono numerosi sentieri su cui fare trekking anche con gli amici a quattro zampe. Per chi ama gli sport invernali, c’è l’imbarazzo della scelta grazie alle numerose piste.
Dove mangiare: se volete godere di una bella vista sulla vallata vi consiglio di fermarvi a Narro e di mangiare al Ristorante Pizzeria Belvedere.
Per un’escursione nella natura: Pian delle Betulle è ricca di odonati da osservare presso i piccoli laghetti. Inoltre si possono osservare anche le mucche al pascolo e alcuni caprioli ospitati in alcune recinzioni.
Giovanni Augello
Un paesino davvero delizioso, una meta ideale per un’escursione rilassante 🙂
donnavagabonda
Concordo assolutamente!
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