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La Miniera di Barite di Cortabbio di Primaluna

Durante le vacanze estive 2021 ho potuto scoprire luoghi lontani e vicini a Casargo, la mia base per gli spostamenti. Salendo da Lecco verso il paese ho potuto notare piรน volte l’indicazione per il Parco Minerario di Cortabbio di Primaluna: come molti di voi sanno io sono laureata in scienze della natura, specializzata in mineralogia e geochimica mineralogica, quindi le miniere sono un po’ il mio “habitat naturale“. Potevo dunque farmi sfuggire l’occasione di visitare questo parco? Risposta esatta.

Dove: Via Merla, Frazione di Cortabbio, Primaluna, Lecco
Come: affrontate la visita con abbigliamento pesante come pile, giacche, pantaloni pesanti, scarponi impermeabili
Chi: adatta a tutti dai due anni in su, anche a persone con disabilitร 

Il Parco Minerario di Cortabbio – Primaluna

La miniera di Cortabbio-Primaluna รจ una miniera con impianto moderno, aperta nel 1980 e chiusa nel 2012 per poi essere riaperta nel 2015 come miniera visitabile. Le origini della miniera risalgono perรฒ alla metร  dell’Ottocento quando si รจ iniziata l’estrazione della barite, un solfato di bario, utile per numerosi impieghi, sia industriali che in campo medico nonchรฉ adoperata nell’industria cartiera.

Forse il primo ad accorgersi della ricchezza della Grigna in fatto di minerali fu Leonardo da Vinci che tra il 1482 e il 1513 visitรฒ in molte occasioni queste zone tanto da annotare sul suo Codice Atlantico le seguenti parole:

li edifiti della vena del rame e dello arzento, presso una terra detta Pra Sancto Petro e vene di ferro e cose fantastiche

Sembra che la scoperta del giacimento sia opera di un maestro elementare, il Signor Vanotti: la sua attenzione venne catturata da un affioramento di rocce bianche, probabilmente una vena o un deposito, diverse dalle altre circostanti. Cosรฌ il maestro decise di far analizzare quelle rocce a Milano e si scoprรฌ che il minerale bianco era barite, un materiale tanto utile all’uomo quanto particolare per il suo colore, almeno in questo giacimento, bianco-grigio brillante.

La Valsassina รจ sempre stata ricca di materiali e minerali impiegati in industria come ferro, argento, rame, piombo e infine la barite: qui erano numerose le fucine dove venivano forgiate spade, chiodi e palle di cannone, ma anche attrezzi agricoli utili per la dura vita del contadino montanaro. Col tempo l’estrazione di questi materiali venne perรฒ ridotta e abbandonata e molti degli antichi mestieri sono andati perduti.

La Miniera di barite di Cortabbio di Primaluna

All’inizio, la barite veniva estratta direttamente dagli affioramenti e solo successivamente sono state aperte le gallerie con gli esplosivi, entrando sempre piรน nel cuore della montagna per ottenere al meglio il minerale.

Oggi la miniera รจ uno splendido museo all’interno della Grigna, in grado di mostrare lo spaccato di vita di molte persone, abitanti delle viscere della terra e instancabili scavatori alla ricerca della preziosa barite.

La Barite

Tra i campioni piรน collezzionati e ricercati di barite ci sono quelli provenienti da Clara Mine (Germania) dal colore giallo miele e incolore, quelli di Jebel Ouichane (Marocco) di color azzurro e blu e quelli arancioni provenienti da alcuni giacimenti sardi. Se siete incuriositi dalla barite visitate il sito di Mindat per saperne di piรน!

La barite, conosciuta anche come baritina, รจ un minerale di bario appartenente al gruppo della celestina: si tratta di un solfato di bario con formula BaSO4. Ha una densitร  alta (4.5) e una durezza di 3 nella scala di Mohs, la scala che misura la durezza dei minerali. Di solito si presenta incolore o bianca allo stato puro, ma puรฒ assumere anche bei colori accesi (giallo e azzurro in particolare) se sussistono impurezze all’interno del reticolo cristallino. Costituisce la ganga di vari metalli (materiale associato ai metalli estratti nelle miniere) e si presenta in cristalli con abiti molto diversi, spesso ricchissimi di facce. Non mancano cristalli concresciuti e geminati di vario genere (cristalli che sono cresciuti insieme e spesso sovrappongono una o piรน facce).

Questo minerale รจ la principale fonte di bario e viene ancora estratto in molte parti del mondo come Stati Uniti d’America, Romania e Regno Unito. Per quanto riguarda le sue varianti estetiche รจ un minerale abbastanza collezionato, ricercato soprattutto nelle sue varianti colorate. Personalmente perรฒ non lo colleziono in quanto preferisco i granati e i ciclosilicati estetici (acquamarina e smeraldo giusto per elencarne due).

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Ma a cosa serve esattamente la barite? Come giร  vi ho spiegato รจ impiegata all’interno di numerose industrie: nell’edilizia si combina con il cemento per rendere quest’ultimo piรน resistente alle radiazioni, oppure nell’industria cartiera e nella produzione della gomma e per ricavarne un pigmento chiaro molto ricercato, come il litopone. In industria medica viene utilizzata con uno scopo davvero curioso: viene infatti impiegata come mezzo di contrasto per alcuni esami radiografici all’apparato digerente. Insomma, se dovete sottoporvi a una radiografia allo stomaco vi fanno bere una poltiglia di barite che sa per lo piรน di cemento e se invece dovete essere sottoposti a una radiografia al colon o al retto beh… La barite potrebbe esservi somministrata dall’orifizio che avete piรน in basso… Avete capito no? Non preoccupatevi, non รจ dannosa per l’organismo se assunta in questo particolare frangente, non mettetevi perรฒ alla ricerca di barite “da sniffare”, mi raccomando!

La visita alla Miniera di Barite di Cortabbio di  Primaluna

La visita alla miniera puรฒ essere di due tipi: all’interno o all’esterno di essa. Il percorso interno รจ sicuramente quello piรน gettonato e inizia con l’entrata nella miniera “Nuovo Ribasso”, quella piรน recente. All’interno si trova una temperatura costante di circa 7 gradi centigradi e un altissimo tasso di umiditร  grazie anche alla presenza di una falda acquifera “aperta” proprio durante l’escavazione. Il percorso รจ di circa 2 chilometri e si percorre interamente a piedi (si viene comunque dotati di elmetto di sicurezza dall’organizzazione). Durante il tragitto, compiuto sempre in compagnia di una guida, vengono presentate macchine e modalitร  di escavazione, si impara a conoscere il minerale e la vita dei minatori fino a giungere alla polveriera e all’imponente caverna, ultimo tratto in cui l’uomo si รจ spinto per l’estrazione. Questo particolare tratto si puรฒ osservare da piรน prospettive, salendo delle ripide scalette a pioli installate appositamente per i visitatori: nonostante siano strette e ripide non possono competere con quelle dei minatori, quelle sรฌ che erano pericolose, soprattutto se percorse a velocitร  ragguardevole.

All’interno della miniera รจ possibile vedere, con un po’ di fortuna, alcune rane e salamandre abituate al buio di questo ambiente.

Esiste anche un percorso esterno da poter compiere in autonomia che consente di osservare i diversi imbocchi della miniera, i resti della stazione della miniera Vittoria e le miniere piรน antiche dalle quali ci si affaccia sul burrone creato dopo i primi scavi. Il percorso in questione รจ lungo circa 2 chilometri e mezzo.

Per quanto riguarda l’accessibilitร  alla miniera รจ bene attrezzarsi con indumenti pesanti come pile, giaccone e pantaloni lunghi da escursione data la temperatura e di scarpe impermeabili come scarpe da trekking o scarponcini (assolutamente niente sandali, ciabatte o infradito): i piedi devono avere una buona aderenza sul suolo umido e sulle scale quindi attrezzatevi con scarpe antiscivolo e con una buona presa.

La mia esperienza alla Miniera di Barite di Cortabbio di  Primaluna

Come vi ho anticipato all’inizio dell’articolo era da tempo che volevo visitare questa miniera data la mia permanenza in Valsassina ogni estate: questa del 2021 รจ stata la volta buona, finalmente, per tornare in miniera e per far vivere un’esperienza di questo genere anche al Pirata. Insieme siamo giunti durante un giorno infrasettimanale al centro informazioni dopo aver prenotato online la visita e lรฌ abbiamo conosciuto la nostra guida: Dario, una persona a dir poco straordinaria. Una volta scoperta la mia passione per i minerali non ha esitato a mostrarmi numerosi pezzi in vendita proprio presso il negozio del centro informazioni, arrivando addirittura ad espormi pezzi riservati a veri appassionati.

Potevo io farmi scappare un’occasione del genere? Ecco, rispondete voi.

Ormai penso di possedere piรน minerali che vestiti, ma direi che รจ del tutto normale per chi come me possiede una passione tanto forte.

Dopo aver acquistato tutto ciรฒ che ritenevo di mio interesse ci siamo diretti in miniera insieme ad altre due persone che, una volta entrate, hanno deciso di ritirarsi dalla visita a causa della bassa temperatura. Dunque la mia visita รจ stata una vera e propria visita personale con Dario che ha approfondito, visto il mio interesse, la parte di spiegazione sul minerale e sugli impieghi di quest’ultimo. Nonostante la mia felpa non fosse cosรฌ pesante e i pantaloncini estivi non ho sentito mai il freddo: la dopamina e la serotonina erano talmente alle stelle che non avrei sentito freddo nemmeno con temperature da Polo Nord. E che ci devo fare? Quando faccio esperienze di questo genere mi galvanizzo talmente tanto che non sento nulla di negativo! Voi perรฒ non fate come me, portatevi una felpa pesante o un k-way e dei pantaloni lunghi, da escursione.

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Una volta entrata mi sono sentita a casa: lo sgocciolio dell’acqua, il crepitio dei nostri passi, il rumore della montagna. Giร , perchรฉ anche la montagna ha un suono tutto suo, difficile da descrivere e forse anche un po’ personale. Nelle viscere della Terra mi sono sentita protetta, ma anche un’intrusa, quasi a dissacrare un tempio: la montagna รจ generosa ma anche spietata e se non si sta attenti si prende anche la vita. Questo lo sapevano bene i minatori che dovevano fare i conti con la parete rocciosa: la ricerca del minerale veniva infatti condotta anche tramite l’uso di esplosivi, tenuti isolati all’interno della polveriera, costruita in modo tale da essere sempre in sicurezza in caso di scoppi improvvisi.

Le pareti della miniera sembrano quelle di una grotta incantata: le sfumature bianche si alternano a colorazioni brunastre, aranciate, grigiastre. Un tripudio di colori che subito suscitano in me stupore e meraviglia.

La visita alla miniera รจ un’esperienza davvero ricca di significato: grazie alle spiegazioni di Dario, un ottimo cicerone che riesce a coinvolgerti senza mai annoiarti, si comprende come l’estrazione della barite fosse un’attivitร  fondamentale in Valsassina e come una miniera, un luogo che sembra “sterile” quando l’escavazione รจ terminata, puรฒ diventare un luogo di conoscenza, sapere e aggregazione. Qui infatti si possono organizzare visite speciali, addii al nubilato/celibato e addirittura cene all’interno della galleria. Un’attenzione particolare รจ data alla disabilitร : i pannelli informativi riportano infatti le didascali in Braille e per i disabili cognitivi e fisici sono stati pensati percorsi particolari, adatti anche a chi ha problemi di mobilitร .

L’ultimo antro scavato

La parte piรน emozionante รจ sicuramente la salita verso la terrazza sull’antro profondo: su quella scaletta a pioli, stretta e ripida, mi sono sentita quasi un’eroina a salire verso l’ultimo tratto scavato dai minatori. La salita puรฒ essere un pochino dura, soprattutto per chi soffre di vertigini o per chi ha problemi di mobilitร , ma con calma e sangue freddo (e soprattutto senza guardare in basso) si riesce a salire per raggiungere l’agognata meta: qui si apre una visione sulla voragine, enorme e profonda, che sembra quasi spingersi verso il centro della Terra. Tutto รจ il risultato di scavi meticolosi, del lavoro di una vita da parte degli ultimi minatori che ora non calcano piรน la Grigna e le sue profonditร .

Non occorrono altre parole per descrivere questa magnifica esperienza: consiglio a tutti voi di viverla, come ho fatto io, visitando la splendida miniera in compagnia di Dario o di altre guide esperte!

Informazioni utili

Le visite al parco minerario Cortabbio Primaluna sono consentite tutto l’anno su prenotazione, tempo permettendo.

Nello specifico, da dicembre ad ottobre tutte le domeniche e festivi.

Orario indicativo visite: 10.30 / 14.30 / 16.00

Da metร  luglio a metร  agosto anche pomeriggi feriali.

Per gruppi organizzati tutti i giorni su prenotazione.

Tariffe in vigore (Miniere di Primaluna e Miniere dei Piani Resinelli tariffe unificate):

0-2 anni: VIETATO L’INGRESSO
3-5 anni: Gratuito
6-12 anni: โ‚ฌ 6,50
dai 13 anni: โ‚ฌ 9,50
serale / aperitivo: a partire da โ‚ฌ 15,00

Gruppi: โ‚ฌ 6,50 – insegnanti gratuiti – accompagnatore disabile gratuito
Oratori: โ‚ฌ 6,00 euro – accompagnatore disabile gratuito

Laboratori fino a 50 partecipanti: โ‚ฌ 100,00
 Geometri Iscritti Collegio-Lecco: โ‚ฌ 6,50 anzichรฉ โ‚ฌ 9,50 (su presentazione tesserino / badge con foto)

Prenotazione sempre obbligatoria

Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale.

Alla scoperta della natura della Valsassina e dintorni: La Valsassina รจ una zona ricchissima di attivitร  da fare all’aria aperta adatte a famiglie e non solo. Se amate l’acqua dirigetevi a Bellano per scoprire il lago e il suggestivo Orrido di Bellano, altrimenti partite da Pasturo per giungere, attraverso la pista ciclo pedonale, alla cascata dello Sprizzottolo. Se siete appassionati di borghi non perdetevi quello dipinto di Parlasco!

Commenti

  • 10 Settembre 2021

    Molto bella! Mi ricorda la miniera con annesso parco avventura che ho visitato qualche anno fa. Molto interessante la storia e davvero bello poter rendere il pubblico partecipe di questi fatti attraverso visite istruttuive!

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  • 10 Settembre 2021

    Che meraviglia! Adoro le visite speleologiche, l’infilarsi negli anfratti piรน cupi e scoprire tutte le meraviglie che il cuore della terra custodisce. Da piccola sognavo di fare lo speleologo, quindi immagina quanto mi possa affascinare questa proposta. Anni fa ho visitato la miniera di Predoi; ma tutto altro genere: perรฒ molto bella. Non ti elenco tutte le grotte che ho visitato, te lo risparmio. Bellissima, me la devo segnare

    Rispondi
  • 12 Settembre 2021

    Ti ringrazio per aver parlato di questa miniera, che non conoscevo assolutamente, cosรฌ come non avevo mai sentito parlare di questo minerale.
    Le grotte e le miniere mi incuriosiscono molto e terrรฒ a mente questa gita per il futuro.

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  • 15 Settembre 2021

    Non conoscevo l’esistenza di questa miniera! Molto interessante! Ho visitato le miniere di barite di Iglesias in Sardegna e mi sono piaciute moltissimo. Anche in Lombardia abbiamo storie da sottosuolo da ascoltare. Sicuramente andrรฒ a dare un’occhiata!

    Rispondi
  • 16 Settembre 2021

    Bellissima esperienza, le grotte minerarie mi hanno sempre affascinata e poter fare un percorso simile รจ sicuramente un privilegio. Un luogo da segnare se fossi in zona!

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  • 17 Settembre 2021

    Ma che bella avventura, soprattutto per te che sei un’appassionata e una studiosa di mineralogia. Non conoscevo l’utilizzo della barite in medicina… Molto interessante. Grazie.

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  • Giada
    17 Settembre 2021

    Ma che posto super interessante! Mi hanno sempre affascinato le miniere, me lo segno per la prossima volta in cui capito da quelle parti. Grazie per avermela fatto scoprire!

    Rispondi
  • 17 Settembre 2021

    A parte il fatto che non avevo mai sentito nominare la barite fino ad ora, non mi sentirei molto a mio agio a visitare un posto del genere. Soffro di claustrofobia e l’idea di trovarmi in uno stretto cunicolo, come quello che si vede nelle foto, mi da l’angoscia!

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    • 24 Settembre 2021

      Post come sempre completissimo e approfonditissimo! Si vede che sei proprio nel tuo “ambiente naturale”! Al contrario di quanto dicono alcuni commenti qui sopra non mi dispiacerebbe fare una visita del genere, nonostante lo spazio stretto e tutti gli altri disagi: credo che sia un’esperienza davvero degna di essere raccontata.

      Rispondi
  • 19 Settembre 2021

    Non la conoscevo!
    Purtroppo penso che queste esperienze non siano proprio da me, perchรฉ soffro di claustrofobia e visitare miniere non penso sia nella mie corde!

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  • 25 Settembre 2021

    Entusiasmante il racconto della visita del Parco Minerario di Cortabbio ma mi hanno colpita molto anche le foto e mi sono soffermata a pensare alla vita che conducevano i minatori che estraevano i minerali ed i materiali dalle viscere della terra. Il fatto poi di aver avuto la guida praticamente a disposizione penso abbia reso l’esperienza ancora piรน coinvolgente e quasi “cucita su misura”.

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  • 30 Settembre 2021

    Sai che anch’io condivido la tua stessa passione, anche se ho fatto studi decisamente diversi, per cui non potevo che correre a leggere questo tuo articolo! ๐Ÿ™‚ Anche qui in Slovenia ci sono tantissime miniere (per non parlare delle grotte) e pian piano me le sto visitando tutte, con tanta pazienza e l’imbarazzo della scelta. Sembra davvero molto interessante questa miniera di barite e la possibilitร  di avere una guida tutta per te รจ stata senza dubbio una gran botta di fortuna! E immagino che anche la guida sarร  stata piรน che contenta di avere un’ospite cosรฌ interessata e appassionata. Alle volte in queste visite guidate di gruppo si deve correre un po’, ma girando con un tour praticamente privato dev’essere stata tutta un’altra esperienza. Ti invidio un po’, lo sai vero? ๐Ÿ˜€

    Rispondi
  • 2 Ottobre 2021

    Eliana, non sei l’unica a possedere piรน minerali che vestiti! Ho un marito geologo, un figlio raccoglitore compulsivo seriale, e io stessa sono stata contagiata. Non sappiamo piรน dove metterli!

    Rispondi
  • Bru
    9 Ottobre 2021

    Non sono certa un’esperta come te ( mi piacerebbe ) ma le miniere e grotte mi affascinano. Con i tuoi articoli riesci sempre a portarmi in posti nuovi e inaspettati, spiegando perfettamente di cosa si tratta

    Rispondi
  • Lisa Trevaligie Travelblog
    26 Ottobre 2021

    Non avevo mai sentito parlare della barite, e guarda te invece che usi se ne fanno! Anche questo posto non l’ho mai sentito nominare ma credo sia molto interessante da visitare anche con i bambini, vista l’ambientazione da film d’avventura. Le miniere sono sempre fonte di grande curiositร  nelle loro testoline.

    Rispondi

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