Il Castello di Agazzano
Prosegue il mio incessante viaggio alla scoperta dei meravigliosi Castelli dell’Emilia Romagna del circuito de “I Castelli del Ducato“: in questa nuova “puntata” vi porto alla scoperta di un’altra dimora nobiliare eccezionale, in Provincia di Piacenza, il Castello di Agazzano. Pronti a lasciarvi incantare?

Dove: Via del Castello 3, Agazzano (PC)
Storia del Castello di Agazzano
Il Castello di Agazzano รจ un complesso fortificato situato nella cittadina di Agazzano, in Provincia di Piacenza, nella Val Luretta, dove l’Appennino Ligure lascia il posto alla Pianura Padana. ร costituito da due edifici molto diversi tra loro: la rocca rinascimentale e il palazzo del 1700.
Se avete avuto modo di leggere gli altri articoli che ho scritto sui castelli piacentini saprete ormai che questi sono intimamente legati a una famiglia oltremodo importante, quella degli Scotti, e il Castello di Agazzano non รจ da meno: Giovanni Scotti infatti volle far costruire una fortificazione nel XIII secolo per farne il centro dei suoi possedimenti. Nel XIV la famiglia Scotti era ormai una potenza davvero incontrastabile grazie all’arguzia degli affari condotti e alle alleanze stipulate spesso grazie a matrimoni. Il figlio di Giovanni, il mitico Alberto, riuscรฌ a diventare Signore di Piacenza e, per un breve periodo, pure di Milano.

Il Castello di Agazzano
Insomma agli Scotti “le cose giravano molto bene” e il castello venne completato senza indugi fino a che il duca di Milano Filippo Maria Visconti non decise di confiscare tutti i possedimenti della famiglia, accusata di una congiura ai danni proprio del Visconti. Nonostante le ambizioni le loro ambizioni gli Scotti non avevano nulla a che fare con il tradimento ordito e solo tre anni piรน tardi Alberto e i suoi fratelli riuscirono a dimostrare la propria innocenza riottenendo cosรฌ i propri feudi a eccezione… del Castello di Agazzano, ormai di proprietร di un’altra famiglia nobile. E se con l’innocenza non si รจ potuto riottenere il luogo fulcro della famiglia, sapete come si dice no? Il denaro puรฒ tutto e cosรฌ il nostro Alberto se lo acquistรฒ.
Nel 1475 un incendio distrusse gran parte del forte e quindi questo venne riedificato prevedendo i due edifici contigui: il castello e la rocca. I lavori donarono al complesso un aspetto tipicamente elegante e rinascimentale nonostante lo scopo difensivo. Nello stesso periodo gli Scotti si imparentarono con i Gonzaga grazie al matrimonio del conte di Vigoleno Giovanni Maria Scotti e Luigia Gonzaga di Novellara, acquisendo ancora piรน potere: l’unione รจ testimoniata ancora oggi all’interno del castello grazie alla presenza dei simboli delle due casate.

L’ingresso della Villa settecentesca
Il castello perรฒ non trovรฒ pace nemmeno in questo periodo: le lotte intestine tra gli Scotti lo videro protagonista di congiure e faide, come quella tra Pier Maria Scotti, detto il Buso, e Giuseppe Scotti: il primo infatti conquistรฒ il complesso ma venne poi tradito da un suo alleato che nel 1529 lo uccise e ne gettรฒ il cadavere proprio nel fossato del castello.
Da qui in poi la proprietร passรฒ piรน volte di mano tra gli Scotti e gli Anguissola fino a che tra le due famiglie si suggellรฒ un’alleanza, ancora una volta per matrimonio: Margherita Scotti, ultima erede della famiglia, lo portรฒ in dote al Conte Girolamo Anguissola di Podenzano il quale, a seguito di ciรฒ, decise di aggiungere il cognome Scotti al proprio cognome. Il tutto rimarrร di proprietร degli Anguissola-Scotti fino al XX secolo quando, dopo il matrimonio dell’ultima erede Luisa Anguissola-Scotti con il generale Ferrante Vincenzo Gonzaga, membro del ramo di Vescovato della famiglia Gonzaga, il complesso passรฒ al figlio Corrado.

Il complesso di Agazzano
Una storia complicata e ricca di avvenimenti, quella del Castello di Agazzano, i cui lasciti si possono ancora ben percepire visitandolo.
Struttura del Castello di Agazzano
Come giร accennato precedentemente il complesso รจ formato da una rocca rinascimentale e da una villa settecentesca.
La rocca risale al 1475 e originariamente era dotata di fossato: la struttura rettangolare รจ contornata da due torri che danno sulla facciata d’ingresso. Lo scopo militare รจ evidente grazie alla presenza del rivellino un tempo dotato di ponte levatoio. Il cortile interno invece รจ dotato di un pozzo e possiede un loggiato. Gli alloggi della guarnigione sono ancora oggi ottimamente conservati: spiccano infatti gli ampi saloni, alcuni dei quali ancora riccamente decorati, e gli imponenti camini.
Secondo una leggenda la scala posta all’interno del cortile conduce a un passaggio segreto che consente di raggiungere il Castello di Lisignano, a breve distanza da quello di Agazzano: che sia stata opera di uno Scotti?

Il cortile del Castello di Agazzano
La villa possiede invece tutt’altre caratteristiche: con una facciata realizzata in gusto neoclassico, รจ oggi la dimora della famiglia ed รจ dotata di una serie di saloni decorati a paesaggi e di mobili d’epoca.
Le due parti del complesso sono circondate da un bel giardino sempre settecentesco con richiami all’architettura francese.
La mia visita al Castello
Ho visitato il complesso di Agazzano insieme a Uomo Moribondo nell’estate del 2021: nonostante sia passato un po’ di tempo ricordo molto bene quell’afosa giornata. La visita guidata del complesso, condotta dalla preparatissima Serena, ci ha portato alla scoperta di uno dei castelli piรน suggestivi del Piacentino. Eppure di Agazzano si sente poco parlare nonostante le sue bellezze davvero incredibili.
Il tour guidato รจ iniziato nella parte piรน antica del Castello, quella rinascimentale: la struttura imponente e mastodontica ben conservata permette di capire come gli Scotti volessero ben difendere questo luogo simbolo del loro potere famigliare. Si notano ancora i camminamenti di ronda, il maestoso loggiato e le caratteristiche tipiche dell’architettura militare: la struttura puรฒ sembrare spoglia ma in realtร รจ ancora totalmente autentica!

Verso il portico e il camminamento di ronda
Tra l’altro si dice che il fantasma del Buso, Pier Maria Scotti, si aggiri ancora tra queste mura e che sia solito fare scherzi ai visitatori e ai proprietari: noi lo abbiamo aspettato, anche con tono di sfida, ma nessuno si รจ palesato. Anche i fantasmi hanno paura della scatenata Donna Vagabonda!
Gli interni, ampi e spaziosi, riportano ancora testimonianze degli intonaci del tempo: alcune pareti presentano stemmi, altre proprio gli intonaci vivaci del Rinascimento. Ma su tutti i dettagli spicca ovunque lo stemma degli Scotti, a volte corredato con quello dei Gonzaga, a volte solitario: insomma, non c’รจ dubbio che questo luogo sia stato eletto come la sede preferita della famiglia ed รจ proprio per questo che, forse, lo troviamo cosรฌ in ottimo stato. Non c’รจ da dimenticare anche gli sforzi degli attuali proprietari, i Principi Gonzaga Del Vodice, discendenti di quei bellicosi e orgogliosi cavalieri, che ancora oggi portano in alto l’onore e la storia di una dinastia davvero incredibile e interessante.
La seconda parte della visita รจ concentrata all’interno della Villa Settecentesca ma, dato che qui i proprietari vivono, per motivi di privacy non si possono scattare fotografie: un vero peccato perchรฉ qui l’arte e la bellezza vengono ancora di piรน esaltate con affreschi eleganti e porcellane preziose. Stanze arredate con mobili d’epoca e dalle sfumature tenui ma anche lo splendido salone con gli affreschi delle vedute: un ampio spazio interamente dipinto con un paesaggio con rovine, di ispirazione romantica (e che tanto mi ha ricordato la bellezza della Locanda Martorelli di Ariccia).
Le ultime fotografie sono dedicate all’ampio giardino, dotato di splendide piante di rosa, in quel periodo in piena fioritura: elegante e molto sobrio fa da legante tra la parte piรน massiccia e quella piรน raffinata di tutto il complesso.

Donna Vagabonda al Castello di Agazzano
Un’altra splendida dimora del Piacentino, un altro “Castello del Ducato“, un’altra finestra sul tempo e sull’epoca gloriosa di dame e cavalieri, il Castello di Agazzano รจ proprio un luogo da visitare!
Il Castello di Agazzano รจ una testimonianza integra della potenza della famiglia Scotti, signori di Piacenza ma anche agguerriti soldati: un connubio tra bellezza e storicitร difficilmente osservabile altrove!
Informazioni utili
Il Castello di Agazzano si trova ad Agazzano, il Via Castello 3, Provincia di Piacenza.
ร aperto alle visite guidate il sabato dalle 15.00 alle 16.30 e la domenica e i festivi alle 11.00, alle 15.00 e alle 16.30.
Gradita la prenotazione al 3482618247
Teresa
Ecco qua: un altro splendido castello da aggiungere alla mia lista di cose da fare! Sai che sono una appassionata di dimore di altri tempi, e tu mi fornisci sempre nuovi spunti e ispirazione!
Donna Vagabonda
Sono contenta di averti dato un altro spunto, Agazzano e il suo castello sono proprio due perle!
Libera
Anche io come te adoro i castelli di Parma e Piacenza e quando posso sono spesso da quelle parti. Quello di Agazzano mi sembra magnifico, assolutamente da visitare.
Donna Vagabonda
Sรฌ lo รจ! Questa zona dell’Emilia รจ a dir poco magica, vero?
Lisa Trevaligie-Travelblog
Un altro incantevole castello da aggiungere alla mia giร lunga lista di viaggio! Le dimore storiche mi hanno sempre affascinato molto e mi fa piacere inserirle nei miei itinerari on the road, e anche questa non mancherร di essere vista!
Donna Vagabonda
Sono sicura che non te ne pentirai, il Piacentino poi offre davvero molti spunti!
Claudia
Un altro bellissimo castello da aggiungere alla tua lista! Chissร come dev’essere abitare in una simile dimora al giorno d’oggi con tutta la storia che รจ passata tra quelle mura!
Donna Vagabonda
Eh sicuramente non facile viste le tante spese di gestione e mantenimento ma… Vuoi mettere abitare in un luogo dove si รจ fatta la storia?
Chierici Kristina
Siccome sono di Parma ho la lista โcelo, celo, mancaโ dei vari castelli del circuito perchรจ ammetto di non averli visti proprio tutti eโฆ Agazzano mi manca!
Dovrรฒ assolutamente rimediare in fretta perchรจ a me gli Scotti ispirano tanta simpatia tra intrighi, battaglie e ammazzamenti vari!
Donna Vagabonda
Anche io non li ho ancora tutti, mi mancano ancora alcuni di Parma e quelli della zona di Pontremoli. Un motivo in piรน per organizzare un altro bel tour!!
Valentina
Splendido questo castello, sembra prestarsi ad una visita davvero interessante. Abbiamo iniziato lo scorso anno ad esplorare la zona e credo ci torneremo perchรฉ non me l’aspettavo cosรฌ bella sia dal punto naturalistico che culturale. Agazzano me lo segno!
Donna Vagabonda
Il Piacentino รจ davvero ricchissimo di castelli, uno piรน bello dell’altro!
Lucia
Adoro i castelli e questo รจ stupendo. Ti ringrazio di avermelo fatto conoscere e sicuramente ci andrรฒ quando capiterรฒ da quelle parti.
Donna Vagabonda
Grazie a te di aver letto l’articolo ๐คฉ
Erika VitaminTrip
Adoro i castelli, peccato essere cosรฌ lontana da quelli di cui spesso parli tu! Anche qui ce ne sono tanti, ma per esempio questo รจ davvero affascinante e rosico un pรฒ a non averlo a portata di mano!
Donna Vagabonda
Puoi sempre organizzare un viaggetto nel Piacentino, sono sicura che ti piacerร moltissimo come zona!
Sara Bontempi
In quella zona รจ nata e cresciuta mia cognata, le farรฒ leggere il tuo articolo, so che sarร felice di sapere quanto piace la provincia di Piacenza.
Donna Vagabonda
Mi rende molto felice questi tuo commento! Fammi sapere le sue impressioni ๐คฉ
Arianna
Un castello che non conoscevo ma che mi sembra decisamente interessante, sto scoprendo con te tanti luoghi che meritano assolutamente una visita, i castelli mi affascinano sempre!
Donna Vagabonda
Sono felice che mi stai seguendo in questo viaggio alla scoperta dei Castelli del Ducato, uno piรน bello dell’altro!