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Inaugurazione della Greenway Voghera-Varzi: il tratto Salice Terme – Varzi

Da Travel Blogger attenta alle esigenze del proprio territorio mi appresto sempre a partecipare a eventi che valorizzino il pavese e la sua provincia. Il 19 giugno 2021 è stato inaugurato l’ultimo tratto della Greenway Voghera-Varzi, una via verde percorribile a piedi, in bicicletta e con qualunque mezzo non motorizzato. Come blogger di viaggio sono stata invitata dal Presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma per testimoniare questo evento e io non potevo di certo mancare!

Piantina del percorso della Greenway. Immagine tratta da https://www.greenwayvogheravarzi.it/percorso/

La Greenway voghera-varzi

Il progetto di una Greenway, un percorso che unisse il basso e l’alto Oltrepò, nasce nel 2008 e si concretizza nel 2021, esattamente il 19 giugno 2021: un percorso di 33 chilometri che parte dalla storica Voghera e giunge alla mitica Varzi attraversando numerosi paesi, luoghi naturali, borghi d’indubbia bellezza. Ci sono voluti tanti sforzi, tanta caparbietà, tanta motivazione da parte di numerosi attori (sindaci, enti locali, popolazione, associazioni e mondo dell’imprenditoria) ma finalmente la via verde dell’Oltrepò si è concretizzata e rimarrà come un segno indelebile di un territorio che vuole rinascere, farsi conoscere, mostrare al mondo di essere un esempio virtuoso di turismo slow, green, enogastronomico e non solo.

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É indubbio che negli ultimi anni ci sia una tendenza verso un nuovo tipo di turismo, più esperienziale e meno di massa, più attento all’ambiente e meno volto alla fretta e alla smania di vedere tutto e a tutti i costi: con la pandemia da COVID-19 questa tendenza non si è altro che rafforzata e il viaggiatore di oggi è in generale attento, scrupoloso e non solo fruitore passivo ma protagonista del suo viaggio (leggete la mia indagine a riguardo cliccando qui): è in questa ottica innovativa che è stata pensata la Greenway Voghera-Varzi, un’opera per le persone e per il territorio che saprà mostrare quanto l’Oltrepò Pavese, luogo dalle mille sfaccettature, possa essere accogliente e attento ai bisogni di un nuovo turismo.

Un sogno lungo 33 chilometri cominciato quando sognare non costava nulla

Vittorio Poma – Presidente della Provincia di Pavia

La Greenway è un percorso naturalistico pensato per lo sport e il benessere, adatto a ogni età e a ogni grado di preparazione atletica: la pendenza varia a seconda del tratto ma si attesta sempre tra lo 0,6% e l’1,24%. Tutta la Greenway si collega poi con numerosi sentieri che permettono di accedere a luoghi più impervi e nascosti perfetti per gli appassionati di hiking, trekking e mountain bike.

Dove un tempo c’era la ferrovia che collegava le due città oggi invece si trova un percorso verde che permette di raggiungere l’Oltrepò in modo ecosostenibile: un messaggio anche verso le nuove generazioni e verso un futuro più radioso e meno impattante.

19 giugno 2021: l’inaugurazione dell’ultimo tratto

Con un’ora di anticipo ho raggiunto Bagnaria, luogo dove si sarebbe tenuta l’inaugurazione: ho approfittato del mio anticipo per scattare alcune fotografie alla location dell’evento e al nuovo tratto della Greenway che proprio da qui passa. In poco tempo moltissime persone si sono radunate presso Via IV Novembre per assistere a questo evento così sentito e atteso: numerose le personalità politiche, dal Sindaco di Bagnaria Mattia Franza al Presidente della Provincia Vittorio Poma, dall’Onorevole Cattaneo Alessandro (ex Sindaco di Pavia) ai sindaci di alcuni comuni interessati dalla Greenway come Paola Garlaschelli, Sindaca di Voghera. Non mancano poi i rappresentati di associazioni ed enti del territorio oltre che una nutrita presenza di abitanti di Bagnaria, ciclisti, curiosi e amanti dell’Oltrepò Pavese.

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L’evento è iniziato con il simbolico taglio del nastro: dopo la benedizione della Greenway da parte dell’autorità religiosa, il Presidente Poma e la Vicepresidente di Fondazione Cariplo Claudia Sorlini hanno tagliato il simbolico nastro inaugurando l’ultimo tratto che collega Salice Terme a Varzi. La felicità e la soddisfazione erano palpabili anche se nascosti dalle mascherine: quando i sentimenti sono positivi però non si possono nascondere in nessun modo!

Il taglio del nastro

In seguito al taglio del nastro tricolore un nutrito gruppo di bambini e ragazzi ha sfilato simbolicamente per rendere omaggio a questa opera così ben voluta dalla popolazione di Bagnaria e non solo.

La cerimonia si è poi spostata in Piazza Bartolomeo, nella parte antica e medioevale del borgo di Bagnaria, dove alcuni esponenti della politica locale e attori protagonisti della realizzazione della Greenway hanno preso parola: gli interventi sono stati chiari e mirati e hanno mostrato il vivo interesse da parte di tutti i partecipanti nella valorizzazione di un territorio unico nel suo genere, quello dell’Oltrepò. Nel mio piccolo anche io spero di contribuire a questo grande progetto di rilancio attraverso i miei articoli e le mie fotografie, piccole testimonianze di amore verso questa mia terra natia.

Amore, cura, speranza e devozione: questi sono i sentimenti e i propositi che le personalità intervenute hanno voluto condividere con noi, con tutti. La Greenway non deve essere però un progetto fine a sé stesso: realizzarla è costato, non solo in termini economici, ma mantenerla fruibile sarà ancora più difficile. Questo è un dovere civico che tutti dobbiamo assumerci, a cominciare dalle buone pratiche di comportamento: non inquiniamo il percorso e la natura circostante, non roviniamo il tracciato, consentiamo a tutti di fruire della ciclovia nel modo desiderato, con i propri tempi e le proprie abitudini, adeguando la velocità delle nostre biciclette e rispettando la mobilità altrui.

Con questo augurio di amore e responsabilità si sono dunque conclusi gli interventi delle autorità e ha avuto ufficialmente inizio un rinfresco gentilmente offerto a tutti i partecipanti alla manifestazione: protagonisti prodotti tipici del territorio come il Salame di Varzi e i vini dell’Oltrepò Pavese. Oltre al banchetto sono stati messi a disposizione alcuni gadget come taccuini in carta riciclata e magliette a tema: mi è piaciuta questa attenzione alla sostenibilità mostrata anche in questi prodotti, sicuramente un esempio da seguire.

L’evento è stato davvero sentito con la partecipazione di almeno un centinaio di persone provenienti dall’Oltrepò e non solo: da Donna Vagabonda sono lieta di aver testimoniato questo momento storico per il territorio pavese e per la Lombardia tutta. Non mi resta che invitarvi a percorrere la Greenway Voghera – Varzi, da soli o in compagnia dei vostri cari e dei vostri amici a quattro zampe, sempre nel rispetto di un territorio che ancora una volta riesce a stupirmi.

Per saperne di più sulla Greenway Voghera-Varzi visitate il sito ufficiale e scaricate il depliant informativo

Volete scoprire le bellezze dell’Oltrepò Pavese? Allora non perdetevi questi articoli!

 

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Commenti

  • 21 Giugno 2021

    Bellissima iniziativa e complimenti per il tuo reportage, sempre puntuale e dettagliato!
    Trovo che sia un’ottima idea quella di riqualificare le ferrovie dismesse (che non sono poche in Italia!) trasformandole in percorsi ciclo-pedonali. Anche da noi in Friuli è stata fatta un’operazione simile, tra l’altro molto lunga, anche se non ancora del tutto completata. Stessa cosa a Trieste e nelle vicine Slovenia e Croazia. E’ un trend che per fortuna sta prendendo piede in tanti posti, quindi avanti così, più greenway e meno traffico! 😉

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    • 26 Giugno 2021

      Sono d’accordo con molte colleghe. Servirebbero più iniziative del genere in tutta Italia! Le piste ciclabili e aree verdi aumentano la qualità di vita dei cittadini e permette a tutti di vivere più slow

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  • 22 Giugno 2021

    Ma che bello! Queste iniziative mi piacciono moltissimo perchè sono ecosostenibili e perchè ti permettono di viaggiare in modo molto slow e a stretto contatto con la natura. Grazie mille per averci fatto conoscere questo percorso!

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  • ERMINIA SANNINO
    23 Giugno 2021

    Penso che sia un’iniziativa bellissima perché nelle nostre città c’è bisogno di aree pedonali e piste ciclabili in zone verdi, dove le persone possono trascorrere il tempo passeggiando o facendo un po’ di sano sport. Nella mia città, non esistono praticamente zone come queste, ed una pena!

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  • 23 Giugno 2021

    Penso che ormai questa sia la strada del turismo slow! Qui dalle mie parti, ad esempio, c’è una meravigliosa pista ciclabile lato mare!

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  • 23 Giugno 2021

    Penso che qualsiasi opera e iniziativa ecosostenibile sia una goccia in più in questo oceano di inquinamento e inquinanti. Non abito distante da Pavia e amo molto l’Oltrepo. Ci farò sicuramente un giro al più presto.

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  • viaggiacorrisogna
    23 Giugno 2021

    Ah che bello! Adoro questi progetti Green, sarebbero da prendere da esempio in ogni parte d’Italia. Più idee verdi, a portata d’uomo, e meno cemento, un sogno!

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  • 25 Giugno 2021

    Sento molti pareri discordanti a riguardo. C’è chi sostiene che quei soldi sarebbe stato meglio destinarli alla manutenzione delle strade e chi invece è entusiasta dall’idea. Io credo sia un bel modo per incentivare un turismo lento e consapevole, quindi tanto di cappello!

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  • 25 Giugno 2021

    Interessante! Non conosco affatto queste zone e sono felice che sia stato inaugurato questo lungo tratto che mi piacerebbe molto percorrere, casomai insieme ai miei genitori, che hanno da poco acquistato le biciclette elettriche.
    Ti farò sapere se verrò in visita dalle tue parti 🙂 Intanto grazie per questo blogpost

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  • Libera
    25 Giugno 2021

    Dal tuo racconto si percepisce la passione e l’attaccamento al tuo territorio . Deve essere stata una giornata davvero emozionante per te

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  • 27 Giugno 2021

    Questa strada si che merita di essere percorsa! Immersi nella natura per una mezza giornata di cammino! Se poi ci sono dei punto di ristoro con panchina e fontana ancora più fantastica!

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  • Lisa Trevaligie Travelblog
    27 Giugno 2021

    Non conosco questi territori ma credo fermamente che un’iniziativa simile sia encomiabile, e da prendere ad esempio. Una strada panoramica dedicata allo sport e al benessere dovrebbe essere di legge in ogni regione! Complimenti in chi ha creduto in questo progetto e a chi ha lavorato per realizzarlo.

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  • 29 Giugno 2021

    Vorrei che iniziative del genere fossero diffuse anche dalle mie parti: nella mia zona ci sono non solo tratte ferroviare abbandonate ma anche vecchie strade secondarie non più percorribili e che passano in mezzo alla natura. Sarebbe bellissimo recuperare questi percorsi, permettendo alla gente di percorrerli a piedi o in bici, diminuendo tra l’atro anche il rischio di finire sotto le ruote delle macchine!

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  • 2 Luglio 2021

    Essere travel blogger è anche questo: esserci nei momenti importanti per il turismo del proprio territorio. Questa pista ciclabile è per me uno stimolo in più a voler conoscere la zona in sella alla mia bici.

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      • 17 Luglio 2021

        Veder apprezzato il proprio lavoro è sempre una bella soddisfazione. Poi quando questo accade nei posti che si amano è un grandissimo onore!

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  • 15 Agosto 2021

    Mi piace molto l’idea di fondo che è alla base di queste nuove Greenway che, come scrivi anche tu, possono essere percorse in bici ma anche a piedi o con qualunque mezzo purché non motorizzato. In questo caso addirittura è stato scelto di usare l’ex tracciato di una ferrovia ormai dismessa per creare un magnifico itinerario che si snoda in mezzo alla natura e tra le bellezze del luogo. Ne ho percorse un paio di Greenway con la bici da turismo negli ultimi anni ed ammetto che sono state un ottimo sistema per conoscere ed assaporare al meglio dei territori a me sconosciuti e le loro peculiarità. Alla prima occasione e soprattutto quando le temperature saranno un po’ meno bollenti, proverò anche questo itinerario Voghera-Varzi che hai sapientemente illustrato perchè mi piace molto scoprire un territorio anche dal punto di vista ambientale

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