La Rocca Sanvitale di Sala Baganza
Il mio continuo girovagare alla scoperta di castelli e borghi non finisce mai: sono moltissimi i luoghi storici che ho visitato e che ancora oggi, anche a distanza di anni, mi hanno lasciato dei ricordi davvero speciali, come quelli della Rocca Sanvitale di Sala Baganza.
Pronti a scoprirla con me?
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Dove: Piazza Gramsci 1, Sala Baganza (PR)
Storia della Rocca Sanvitale
La Rocca Sanvitale si trova a Sala Baganza, presso la splendida Provincia di Parma, non lontana dal suo capoluogo. Il nome deriva dalla famiglia dei Sanvitale, proprietari del castello per oltre trecento anni. Oggi la Rocca fa parte del circuito de “I Castelli del Ducato“.
Nata come struttura difensiva intorno al 1100, il “Castellum de Sala” perse via via la sua originaria funzione e si trasformรฒ in una dimora di charme nobiliare. Nel 1477 Gilberto III Sanvitale ampliรฒ la struttura e costruรฌ il fossato: siamo ancora in epoca di battaglie e di guerre tra famiglie, motivo per cui il castello non doveva essere solo la dimora del Signore ma anche il centro del suo potere e, dunque, doveva essere ben difeso. L’eroe di quest’epoca, tuttavia, non fu Gilberto III ma sua moglie Donella de’ Rossi, la quale difese la rocca dalla sua stessa famiglia che fece incursione sfruttando l’assenza del marito, impegnato a combattere sotto il comando di Gian Galeazzo Sforza. La donna riuscรฌ a impedire l’assedio e a proteggere il suo castello dimostrando valore e incredibili doti militari, all’epoca assolutamente non assimilabili al gentil sesso.

La Rocca di Sanvitale di Sala Baganza
Il dominio dei Sanvitale fu interrotto dalla Gran Giustizia e nel 1612 i potenti Farnese si appropriano della Rocca; nel 1723 fu proprio questo luogo a essere eletto dimora di Antonio Farnese, il quale farร affrescare alcuni soffitti con scene mitologiche.
Durante il XVIII secolo la dimora subรฌ ancora trasformazioni: venne costruito il giardino potager, le sale si arricchirono di nuovi affreschi e la dimora divenne un vero e proprio punto di riferimento per la caccia. Fu proprio questo il motivo per cui la duchessa consorte di Parma Maria Amalia d’Asburgo (ottava figlia di Maria Teresa d’Austria) si stabilรฌ nella rocca e visse anni felici, amministrando de facto il ducato. Con l’avvento dell’Impero Napoleonico la Rocca passรฒ al piemontese Michele Varron che fece abbattere le ali sud, est e ovest, conferendo all’intera struttura l’aspetto attuale. La reggia fu frequentata per un lungo periodo anche da Maria Luigia d’Asburgo Lorena.

Affresco con figure mitologiche
Oggi la Rocca di Sala Baganza รจ in parte proprietร del Comune di Sala Baganza e in parte della famiglia Romani. Dopo il sisma del 2008 una parte del palazzo รจ rimasta inagibile a causa dei danni: nel 2017 sono iniziati i lavori di restauro dello scalone d’onore e di altre parti del castello.
Struttura della Rocca
La Rocca Sanvitale di Sala Baganza รจ un imponente edificio situato proprio nel centro del paese di Sala Baganza. Oggi รจ visitabile solo in parte dato che un’ala รจ adibita a residenza privata.

L’ala adibita alla mostra permanente di Jucci Ugolotti.
Il primo piano conserva una serie di affreschi della scuola emiliana datati al tardo cinquecento. Di notevole pregio รจ il Gabinetto del Busti, impreziosito con splendide grottesche, o ancora la Sala dell’Eneide, dove inizia il ciclo pittorico voluto da Gilberto IV Sanvitale: l’opera รจ attribuita a Ercole Procaccini. E ancora il Camerino del Baglione, dal nome del suo autore Cesare Baglione, dove sono rappresentate le stagioni, alcune scene di caccia e di battaglia.
La Rocca รจ finemente decorata con scene mitologiche e con rimandi alla cultura ellenistica, come nel caso della Sala d’Ercole o della Sala dell’Apoteosi.
Un connubio di stili e di affreschi contraddistinguono questo luogo dal fascino antico e dal gusto raffinato, una vera dimora elegante come poche altre ve ne sono in Italia.

Il Giardino Farnesiano della Rocca Sanvitale
All’esterno poi si puรฒ ammirare il Giardino Farnesiano, un vero e proprio orto/giardino in cui le piante da frutto e non solo sono disposte secondo un preciso disegno decorativo dalla doppia funzione: quella di abbellire lo spazio e quello di servire come pietanze per l’utilizzo in cucina. Nei locali dell’ex-ghiacciaia รจ stato allestito il Museo del Vino, un luogo dedicato ai vini locali, alle tecniche di produzione secolari, un Museo del Cibo che esalta totalmente il buon bere e le antiche tradizioni.
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La mia visita alla Rocca
Ho avuto il piacere di visitare la Rocca di Sanvitale di Sala Baganza durante il mio viaggio a Parma del 2021: prima di rientrare a Pavia io e il Pirata abbiamo fatto una deviazione e abbiamo con piacere scoperto alcuni luoghi incredibili della Provincia di Parma e della Food Valley: la Rocca, appunto, Il Museo del Vino, Il Museo della Pasta, il Museo del Pomodoro e il Labirinto della Masone. Sono luoghi davvero eccezionali che permettono di ammirare la bellezza del territorio, di accostarsi alla tradizione culinaria e di conoscere la storia millenaria del Parmense.

Venere e putti
La Rocca di Sala Baganza era per noi una tappa obbligata dopo aver scoperto la storia della grandissima Maria Luigia d’Austria e la venerazione dei parmensi verso questa figura: una donna cosรฌ dedita al suo popolo e con un grande carisma non puรฒ che essere una figura da cui trarre ispirazione! E cosรฌ siamo giunti presso il piccolo abitato di Sala Baganza dove ci siamo immersi nella vera bellezza: grazie al passaporto de “I Castelli del Ducato” siamo entrati con biglietto ridotto e abbiamo potuto visitare la reggia indisturbati, senza altre persone. Mi รจ parso davvero strano che in una giornata cosรฌ soleggiata non ci fossero altri visitatori oltre a noi, ma forse alla fine per noi รจ stato meglio cosรฌ: ho infatti potuto scattare tutte le foto che desideravo, senza dovermi curare della presenza di altri.
Ciรฒ che mi ha colpito di piรน di questa residenza sono senza dubbio i soffitti affrescati: grazie ai restauri e al buono stato di conservazione dello stabile i colori sono vividi e armoniosi e i soggetti raffigurati fanno intendere che Rocca Sanvitale sia stata un vero e proprio salotto affascinante e un castello rinomato. Scene di caccia, gesta eroiche, ma anche animali graziosi e raffigurazioni mitologiche fanno intendere lo sfarzo e il lusso che qui un tempo si respiravano.
Alcune sale sono ulteriormente abbellite dalla mostra permanente delle opere d’arte di Jucci Ugolotti che qui presenta la sua creativitร con l’esposizione dal titolo “Sacro e Profano“: ottima idea quella di valorizzare un’artista contemporanea locale con un’esposizione proprio in un vero tempio dell’arte!
Non potevamo poi perderci l’occasione di visitare il Museo del Vino: proprio qui abbiamo scoperto la realtร dei Musei del Cibo e abbiamo voluto visitarne altri due nella stessa giornata. Da persona nata nell’Oltrepรฒ Pavese, terra di vini e di vigneti, non potevo esimermi dal visitare questo luogo cosรฌ importante che mette in risalto le tecniche di produzione del vino e permette di conoscerne le varietร locali, cosรฌ apprezzate non solo in Italia ma in tutto il mondo.
Un altro elemento che colpisce รจ di sicuro il giardino: cosรฌ geometrico, quasi stilizzato, espressione massima dell’ordine e della raffinatezza della semplicitร . Grazie alle sue linee squadrate รจ facile intuire come i canoni estetici dell’epoca si ispirassero all’ordine, alla precisione e al rigore, canoni che oggi sono stati completamente modificati, modellati ma anche presi a ispirazione.
Posso ben confermare che tra tutti i Castelli che ho visitato del circuito questo รจ probabilmente uno dei piรน eleganti e lussuosi, oltre che uno dei piรน grandi per estensione e che una visita รจ assolutamente d’obbligo se, come me, siete appassionati di residenze d’epoca!
Scopri il mio itinerario del viaggio a Parma cliccando qui!
Sara Bontempi
Mi piace seguire il giro dei Castelli che stai facendo, questa Rocca sembra proprio interessante e molto bella da visitare, segno per un weekend da quelle parti.
Donna Vagabonda
Sto girando tutta l’Emilia, pian piano, alla scoperta dei Castelli del Ducato: uno piรน bello dell’altro!
Silvia The Food Traveler
Come forse ti ho giร detto sono stata a Parma una volta e non mi ha colpita, ma forse dovrei dare una seconda chance almeno ai dintorni, perchรฉ tra musei del vino, del cibo, della pasta e del pomodoro potrei decisamente sentirmi a casa.
Della Rocca Sanvitale di Sala Baganza mi piace molto l’idea del Giardino Farnesiano con la sua doppia funzione di abbellimento e di utilizzo in cucina. Una cosa simile l’avevo vista anche in uno dei castelli della Loira.
Donna Vagabonda
Secondo me dovresti proprio dare una seconda chance a Parma perchรฉ รจ una cittadina che dร tanto. Non so che giro tu abbia fatto ma secondo me puoi benissimo provare a tornarci e poi mi dirai ๐
La Kry
Confermo da parmigiana che qui abbiamo una vera venerazione per Maria Luigia.
Dopo cosรฌ tanto tempo รจ ancora la nostra “Duchessa a luci rosse” e la amiamo ogni volta che passiamo davanti a una qualunque delle costruzioni che ci ha lasciato o dove ha vissuto.
Sala Baganza non ha molto della sua impronta ma รจ comunque tra i luoghi in cui รจ passata, quindi rientra a pieno titolo tra i posti dove viene ricordata.
Il parco del rocca invece, a mio parere, รจ stato ristrutturato veramente bene, dopo una brutta alluvione che lo aveva devastato, e ora dobbiamo solo aspettare che gli alberi crescano un po’…
Donna Vagabonda
Maria Luigia รจ stata una grande donna e non solo per Parma! Sono contenta che questa figura sia omaggiata ancora adesso, soprattutto a Parma e dintorni!
Veronica
Direi che Parma in quanto a musei non si fa mancare nulla, tra quelli piรน “strani” come quello del pomodoro alla bellissima Rocca San Vitale. Ci vorrebbe un bel tour alla scoperta di tutte le rocche del ducato e la mappa all’inizio รจ utilissima.
Donna Vagabonda
Pian piano che le visito sto aggiornando la mappa, me ne mancano 13 e spero proprio di terminare quest’anno questo tour (anche se sarร difficile).
Arianna
Mi stai facendo scoprire tanti gioielli nascosti della nostra bella Italia, conosco poco la provincia di Parma e non conoscevo questo luogo, davvero bello e assolutamente interessante, hai fatto bene a inserirlo nella tua visita
Donna Vagabonda
Sono contenta che i miei articoli sono interessanti e possono dare un bello spunto per prossimi viaggi!
Una coppia in fuga!
Non ero a conoscenza di questo luogo…e sembra davvero affascinante. Da segnare!
Mitica Donella de’ Rossi!
Donna Vagabonda
Sono contenta che questa rocca ti sia piaciuta! ร davvero meravigliosa!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Speravo proprio di trovare un nuovo articolo dedicato a una dimora storica! Ogni volta mi fai tornare indietro nel tempo con i tuoi dettagliati racconti, Cosa amo di piรน di questa rocca? I soffitti affrescati! Che splendore.
Donna Vagabonda
I soffitti sono la caratteristica piรน affascinante di questa rocca, una vera meraviglia!
Libera
La Rocca Sanvitale รจ un vero gioiellino della mia bella regione. Adoro i castelli e devo ammettere che questa fortezza รจ splendida.
Donna Vagabonda
Sono sempre molto emozionata quando visito l’Emilia Romagna e questa rocca รจ davvero eccezionale!
Teresa
Una bella storia al femminile e una rocca splendida da visitare. Non sapevo che il Museo del Vino fosse all’interno della ghiacciaia!
Donna Vagabonda
Anche noi l’abbiamo scoperto quando eravamo lรฌ! Una bella sorpresa!
Claudia
Stupendi gli affreschi e i giardini di questa rocca che non conoscevo fino a questo articolo! Molto bella!
Donna Vagabonda
Sono contenta di averti fatto scoprire un luogo nuovo e suggestivo ๐