Il Museo del Mese di Febbraio: il Museo della Pasta
Ritorna l’appuntamento con questa imperdibile rubrica che racconta i piรน interessanti musei che la vostra Donna Vagabonda ha visitato in giro per il mondo! Per il Museo del Mese di Marzo la Community Vagabonda ha votato un altro luogo facente parte del circuito dei “Musei del Cibo della Provincia di Parma“: il Museo della Pasta.
Il Museo della Pasta
Il Museo della Pasta รจ un museo etnografico dedicato alla pasta, alla sua produzione e alla sua lavorazione, situato all’interno della Corte di Giarola (presso lo stesso edificio del Museo del Pomodoro), tra Collecchio e Ozzano Taro, una zona naturalmente vocata alla lavorazione del grano, in Provincia di Parma, la capitale della gastronomia italiana.

Il Museo della Pasta
Cosรฌ come per il Museo del Pomodoro, il Museo della Pasta fa parte dei “Musei del Cibo” e fu inaugurato il 10 maggio 2014 con un convegno dedicato dal titolo “La pasta tra storia, cultura e gastronomia”. L’idea di fondare e istituire un museo che avesse come soggetto proprio la Signora Pasta perรฒ ha radici piรน profonde e nacque intorno al 1980 su iniziativa di tre uomini: Ettore Guatelli (scrittore e collezionista), Attilio Bertolucci (poeta) e Pietro Barilla (nipote del fondatore dell’azienda Barilla, imprenditore). Quest’ultimo raccolse e custodรฌ all’interno dell’azienda di famiglia numerosi oggetti e documenti storici che oggi fanno parte degli oggetti in esposizione al Museo.

Il Museo della Pasta con la celebre asciugatura della pasta
La pasta secca di semola di grano duro, di origine mediorientale, ha trovato in Italia un perfetto luogo di coltivazione, la cui produzione si รจ sviluppata intorno ad alcune zone in particolare: in Sicilia, in Liguria, in Campania e in Emilia. Con la fondazione del marchio Barilla il parmense e l’Emilia Romagna sono diventati famosi in tutto il mondo per la produzione della pasta, un cibo che da solo rappresenta degnamente l’italianitร e la nostra cultura culinaria.
Il Percorso espositivo
Il Museo della Pasta รจ situato su di un unico piano e si articola in sei sezioni:
- Evoluzione storica delle tecniche di coltivazione del grano e dei cereali
- Evoluzione storica delle tecniche di macinazione
- Il pane e i prodotti da forno
- Le tecniche di preparazione casalinga della pasta fresca e i formati di pasta esistenti
- Le tecniche di produzione industriale della pasta e dei metodi di fornitura di 100 sue tipologie
- La cultura della pasta
Sono numerosi i pannelli in doppia lingua italiano/inglese che corredano questo museo con spiegazioni chiare e particolareggiate.
Come per il Museo del Pomodoro, l’approccio รจ multimediale e adatto a grandi e piccini: qui si possono vedere con i propri occhi strumenti e macchinari che hanno letteralmente fatto la storia dell’agricoltura italiana e apprendere come la concezione della pasta sia cambiata nel corso degli anni – da piatto semplice e piuttosto povero a idolo indiscusso anche nei ristoranti piรน acclamati del millennio -.
Non manca poi una sezione dedicata anche alle pubblicitร , alle insegne e al marketing legato a questo prodotto genuino, simbolo di bontร e di prosperitร . Del resto, a chi non piace una buona pastasciutta?!
La mia visita al Museo della Pasta
Il Museo della Pasta รจ il terzo museo del circuito dei “Musei del Cibo” che ho visitato durante il mio viaggio a Parma, l’ultimo giorno. Dopo essermi squisitamente persa alla scoperta del vino e del pomodoro non potevo non visitare questo luogo, con uno degli alimenti che spadroneggiano sulle tavole nostrane. Asciutta, in brodo, ripiena, semplice, con sughi di pomodoro o cotta al forno, la pasta รจ sicuramente uno tra gli alimenti piรน consumati dagli italiani, sia in patria che all’estero e incarna lo spirito gioviale e conviviale della nostra tradizione culinaria.
Il museo mi ha stupito per l’enorme quantitร di oggetti esposti, la maggior parte antichi o comunque storici, che ripercorrono il processo di coltivazione e produzione: dai primi attrezzi agricoli in legno, presenti in molte zone d’Italia e con forme variegate, ai macchinari dei pastifici del 1850 e del 1890 fino a giungere ai giorni nostri. Che siano oggetti veri o modellini in scala, questi mi hanno permesso di fare un tuffo nel passato e di apprendere le varie tecniche di lavorazione di questo pregiato e amato prodotto.
Sono davvero rimasta sorpresa di come un museo cosรฌ piccolo, una realtร cosรฌ locale, riesca a essere cosรฌ coinvolgente e ricca di fascino: รจ proprio vero, spesso questi piccoli musei nascondono tesori inestimabili. Sta a noi vagabondi scoprirli, apprezzarli e raccontarli!
Se siete in zona non fatevi scappare l’occasione di scoprire il Museo della Pasta e gli altri musei del circuito: sarร un viaggio indimenticabile alla scoperta dell’autentica gastronomia italiana!
Informazioni utili
Il Museo della Pasta si trova a Corte di Giarola โ Parco del Taro in Strada Giarola 11, Collecchio (Parma).
Il Museo รจ aperto dal 1 marzo allโ8 dicembre nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:00.
Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale.
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Lisa Trevaligie Travelblog
No vabbe… per noi che siamo follemente pastaioli questo museo รจ davvero una chicca da visitare assolutamente. Mia figlia soprattutto ne andrebbe matta, ne sono sicura. Segno subito nelle cose da fare in primavera!
Donna Vagabonda
Penso proprio che sarร il vostro museo preferito allora ๐
Bru
Eliana ma questo da dove l”hai tirato fuori, io ho vissuto ben 15 anni in queste zone e non ne ho mai sentito parlare,
incredibile e originale
Donna Vagabonda
ร abbastanza recente ed รจ una meraviglia ๐คฉ
Marina
Ovviamente insieme al Museo del Pomodoro, doveva esserci quello dedicato alla Pasta, essendoci tra questi due prodotti un binomio inscindibile! Fa benissimo il Parmense a celebrare le sue specialitร alimentari.
Donna Vagabonda
Pasta e pomodoro, meglio di cosรฌ che si puรฒ volere? ๐
Julia
Una piacevole scoperta! Non sapevo esistesse questo museo che ho trovato interessante, degno per quando sarรฒ in zona
Donna Vagabonda
Ti piacerร sicuramente, ne sono certa!
Alessandra
ร una bellissima idea quella di creare musei come questo che raccontano le eccellenze italiane! E poi chi non ama la pasta?
Donna Vagabonda
Da buoni italiani non possiamo non amarla!
Anna
Non immaginavo minimamente l’esistenza di un museo del genere e a pensarci Parma mi sembra proprio il luogo giusto. Sembra davvero interessante! Ci vorrebbe perรฒ una degustazione annessa ๐๐
Donna Vagabonda
Grazie alla collaborazione con il ristorante della corte si puรฒ avere uno sconto sulla consumazione ๐
antomaio65
Giร mi aveva affascinato il Museo del pomodoro, adesso con quello della pasta devo proprio andare in quella zona. La pasta รจ una delle nostre tradizioni piรน belle
Donna Vagabonda
Vero? Io non potrei vivere senza pasta, la amo in tutte le salse!
Libera
Cosa c’รจ di piรน italiano della pasta?! Un museo che potrei consigliare ai tanti amanti del piatto tricolore per eccellenza, che credimi: in alcuni casi non vi rinunciano nemmeno quando sono in viaggio all’estero (ne conosco parecchi). Da farci realmente un pensierino!
Donna Vagabonda
Ecco lรฌ magari io eviterei a meno che non sia un piatto tipico di una determinata zona. La pasta italiana รจ davvero un manifesto del nostro Tricolore!
Paola
Quanto possiamo essere fieri della nostra pasta? Un museo sicuramente da visitare, anche se io sono celiaca!
Donna Vagabonda
ร uno degli alimenti piรน tradizionali del nostro Paese ed รจ buonissima, anche quella senza glutine!
partyepartenze
E se si tratta di carboidrati, come perderselo! Sicuramente รจ molto interessante conoscere le trasformazioni ed evoluzioni di un prodotto cosรฌ legato alla cultura e alle abitudini italiane. Passerรฒ a visitarlo appena possibile.
Donna Vagabonda
Il parmense credo sia la patria del carboidrato! Un museo davvero interessante e unico nel suo genere, te lo consiglio.
Veronica
Un indirizzo che segno subito, assieme a quello del museo del pomodoro di cui avevi parlato qualche post fa. Sono super interessanti questi musei insoliti che perรฒ mi attirano tantissimo. Urge presto un viaggio a Parma.
Donna Vagabonda
Urge davvero per gustarsi tutte le prelibatezze di questo territorio e ammirare questi splendidi musei!
Donna Vagabonda
Per bambini solamente no ma credo che possano creare ad hoc delle visite guidate per questo target di piccoli turisti ๐
Claudia
Ma che bello un museo della pasta, ci dovrei portare mio padre che ogni giorno deve mangiarne un piatto๐
Donna Vagabonda
Allora puรฒ andare d’accordo con il mio papร , anche lui รจ un “pastaro” DOC!
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