Villa Della Porta Bozzolo
Il mio incessante vagabondare mi porta sempre alla scoperta di luoghi davvero particolari e magnifici: che siano meraviglie naturali come la Cascate dell’Acquafraggia, o ville storiche come Villa Monastero, o ancora riserve davvero uniche come l’Oasi di Montorfano, il mio entusiasma non cala mai, anzi aumenta a dismisura a ogni nuova scoperta! In questo articolo vi porto nuovamente nella Provincia di Varese, territorio che amo particolarmente, per farvi conoscere un monumento davvero eccezionale: Villa Della Porta Bozzolo. Pronti a partire con me?
Dove: Viale Camillo Bozzolo, 5 – Casalzuigno (Va)
Storia di Villa Della Porta Bozzolo
Villa Della Porta Bozzolo, o Villa Bozzolo, è un imponente edificio storico situato a Casalzuigno, in Provincia di Varese, dal 1989 aperto al pubblico e gestito dal Fondo Ambiente Italiano – FAI.
La villa venne costruita nella seconda metà del 1500 grazie al nobile Giroldino Della Porta che proprio presso Casalzuigno acquistò un cospicuo appezzamento di terreno per costruirci una dimora gentilizia. Da signorile casa di campagna la tenuta si trasforma in lussuosa villa di delizia durante il 1700: nel 1714 Gian Angelo III Della Porta sposò Isabella Giulini e maturò la decisione di risistemare tutta l’ampia area dei giardini e del parco a est della dimora. Fu così che, due anni dopo, la famiglia ingaggiò l’architetto Antonio Maria Porrani che fece costruire un incredibile giardino all’italiana diviso in due parti perfettamente simmetriche: la prima è dotata di terrazzamenti e piccole aiuole mentre la seconda, denominata “giardino segreto”, risulta separata dalla prima e meno elaborata.

Villa Della Porta Bozzolo
Lo splendore delle nuove realizzazioni però coincise con l’inizio del declino della potenza della famiglia: le gravi e ingenti spese obbligarono i Della Porta a vendere la residenza alla famiglia Carpani e il complesso passò di mano fino al 1877 quando i Bozzolo lo acquistarono e lo mantennero fino al 1989, anno in cui venne donato al FAI e aperto al pubblico.
Struttura del complesso
La villa si compone di più edifici con due cortili separati: la facciata è elegante e di buon gusto e si compone di forme e linee a tinte tenui che sottolineano l’eleganza voluta dai Della Porta e mantenuta immutata attraverso i secoli. La prima stanza che si apre al visitatore è l’affascinante sala da ballo, un vero esempio di stile rococò, affrescata con paesaggi che creano giochi di illusione prospettiche.

L’ingresso a Villa Della Porta Bozzolo
Le stanze della villa sono numerose e, ancora oggi, mostrano bene l’uso a cui erano destinate: troviamo la biblioteca, lo studiolo, la sala da gioco ma anche la cucina e alcuni locali attigui di servizio.
La magnificenza si raggiunge ancora di più al piano nobile: una galleria affrescata con le figure femminili delle virtù è di ampio respiro che mette in comunicazioni le varie zone di questo piano. Il salone è decorato con un fregio settecentesco ed è arricchito da alcuni ritratti della famiglia Della Porta. Seguono poi le stanze da letto caratterizzate da colori vivi e tappezzerie coordinate.

Ingresso al salone del primo piano
Se la villa è impressionante per ricchezza e maestosità altrettanto suggestivo è il giardino che si mostra subito al visitatore come ampio ed elegante: superati gli ambiente agricoli come la stalla e la ghiacciaia, si raggiunge il giardino barocco che risale la collina con quattro terrazzamenti e una scalinata centrale. Un maestoso belvedere permette una splendida vista sulla Valcuvia e sulle strutture circostanti (anche se alcune, è bene dirlo, cozzano totalmente con la realtà di questa dimora).
Il “giardino segreto” è invece di più modeste dimensioni, raggiungibile sempre dall’ingresso della villa o proseguendo dal belvedere, e permette al visitatore di poter sostare all’ombra di un viale alberato, in totale privacy. Il sentiero conduce fino a una piccola edicola affrescata da Giovan Battista Ronchelli con raffigurati Apollo e le Muse.

Il Giardino Segreto
Le aiuole fiorite con numerose essenze pregevoli si tingono di indimenticabili sfumature di rosa, blu e rosso durante la primavera e offrono una quantità davvero ingente di nettare per gli insetti impollinatori che qui numerosi affollano il giardino: all’interno del parco sono inoltre installate alcune arnie dove si produce il miele di Villa Della Porta Bozzolo, direttamente acquistabile presso il piccolo negozio – biglietteria.
La mia visita a Villa Della Porta Bozzolo
In un uggioso sabato di fine maggio io e Uomo Moribondo abbiamo deciso di partire verso il Varesotto per visitare Villa Della Porta Bozzolo: il meteo non era dei più confortanti ma avevamo proprio voglia di staccare dalla solita routine lavorativa e così, armati di ombrelli, ci siamo diretti a Casalzuigno dove ad attenderci c’era questa autentica meraviglia.

Il corridoio del primo piano di Villa Della Porta Bozzolo
Il tempo non promettente aveva scoraggiato parecchi visitatori, ma non noi che abbiamo potuto goderci un’esperienza davvero dolce, romantica e molto interessante. Lasciata l’automobile (la mitica Puffa) proprio presso il parcheggio gratuito sottostante l’ingresso ci siamo immersi in uno scrigno ricolmo di bellezza, armonia ed eleganza. Sfruttando il momento non piovoso abbiamo deciso di dedicarci prima alla visita dell’immenso parco: una vera opera d’arte a gradoni che mescola la simmetria dei parapetti e dei vasi con il colore sgargiante dei fiori sbocciati, un contrasto netto tra la grigia pietra e il vigore delle piantine, un connubio davvero unico.

Villa Porta Bozzolo vista dal Parco
Le statue, quasi minacciose, in realtà donano un senso di sobrietà e di “protezione” e sono l’ultimo baluardo della mano del’uomo prima dell’ampio prato e del belvedere: qui la pace regna sovrana e il verde prato scintilla se lo osserviamo in contrasto con le nuvole grigie e cupe del cielo!
Dopo aver circumnavigato la parte più alta del prato siamo scesi verso le aiuole per osservare più da vicino queste vere e proprie nicchie di biodiversità: un gran ronzio di bombi, api e altri impollinatori ha spezzato la magia del silenzio rendendo tutto più caotico ma anche più divertente. Con una scelta oculata delle essenze, i giardinieri hanno davvero creato l’habitat ideali di insetti e non solo, un’attenzione alla fauna che non potevo non notare.

Splendide aiuole di rose a Villa Della Porta Bozzolo
L’ultima parte del parco è il “giardino segreto”: piccolo ma valevole, si tratta di un’area ombreggiata da alcuni alberi di tiglio che, rigogliosi, consentono ai visitatori di poter sostare qualche minuto prima di visitare gli interni. Splendida è l’edicola in fondo al viale, un altro elemento distintivo del barocco e del rococò di questo complesso.
Con un giardino di questo calibro ci attendevamo una villa altrettanto maestosa e…
Wow!
Così fu!
Fin da subito ci è parso di entrare non in una dimora nobiliare, bensì nella reggia di qualche Principe blasonato: gli interni sono infatti riccamente decorati con affreschi spumeggianti e con figure allegoriche esageratamente graziose. Non poteva non tornarmi alla mente la sensazione che ho provato visitando Villa Gromo Mapello perché, a bellezza e meraviglia, Villa Della Porta Bozzolo “se la gioca davvero” con questa residenza nobiliare del Bergamasco.

Il soffitto della sala da ballo
La parte che più mi ha impressionato è senza dubbio il primo piano: i soffitti riccamente decorati, le stanze da letto con quei colori sgargianti, le decorazioni minuziose delle porte e di ogni angolo che l’occhio può captare, il tripudio e la pomposità (non in senso negativo, ovviamente) che solo il Rococò possono donare.
Datemi del Rococò e nessuno si farà male!
Il Rococò, così come il Barocco e in generale l’arte pittorica del Settecento, sono uno dei miei stili pittorici preferiti in assoluto: sarà per l’uso di colori accesi e vivaci, per i temi mitologici spesso oggetto di questo periodo storico, per quel grado di sfarzosità che però, a mio modesto parere, non è affatto kitsch, ma anzi riesce a risultare elegante ed eccentrico.
Un altro ambiente di incredibile fascino è la biblioteca: con un soffitto in legno riccamente decorato è ornato dai ritratti di alcuni membri della famiglia dei Della Porta e con alcuni quadri raffiguranti vedute. Alcuni riccioli e fiocchi affrescati decorano poi ulteriormente le pareti e le opere senza però appesantire l’ambiente che risulta spazioso e armonioso: l’avessi io una biblioteca così ampia e ricca come questa!

La biblioteca
É stato poi molto interessante poter visitare ogni ambiente con le proprie diversità e particolarità: si nota un incredibile differenza ad esempio tra la cucina e i luoghi dedicati all’attività agricola della tenuta, come la ghiacciaia o la stalla, rispetto ai piani nobili. Potrebbe essere una considerazione banale però questi ambienti non sono risultati poveri o sporchi, al contrario dimostrano un’attenta cura da parte delle ex famiglie proprietarie anche degli ambienti più rustici, sicuramente meno adatti alla vita da salotto ma davvero fondamentali per una villa di delizia abitata in modo permanente.
La fine della visita non poteva che avvenire presso il negozio – biglietteria della villa: ormai lo sapete, sono socia FAI da molto tempo e quando si presenta l’occasione di poter acquistare prodotti a chilometro zero e piccoli pensieri per chi è rimasto a casa io di certo non mi tiro indietro, anzi, mi ci butto letteralmente a capofitto!

Donna Vagabonda a Villa Della Porta Bozzolo
E così ho acquistato un buonissimo e corposo vasetto di miele prodotto proprio qui, all’interno della villa, e una confezione di tè nero Darjeeling da regalare ai miei carissimi zii Simone e Mara (molto appassionati di tè): in questo modo ho contribuito a sostenere nuovamente il FAI e le sue attività oltre che i lavori di manutenzione di questo e di altri siti che quotidianamente hanno bisogno di cure e restauri.
Nonostante le previsioni avverse la visita di Villa Della Porta Bozzolo è stata davvero un’esperienza fenomenale che ci ha permesso di scoprire una delle ville storiche più autentiche e maestose dell’intera regione.
Villa Della Porta Bozzolo è una gemma rara e brillante: incastonata nella suggestiva Valcuvia, risplende di luce propria e mostra la vera eleganza in maniera discreta ma davvero sorprendente!
informazioni utili
Villa Della Porta Bozzolo si trova in Viale Camillo Bozzolo 5 a Casalzuigno, in Provincia di Varese.
É aperta secondo i seguenti orari:
dal 25 febbraio al 30 settembre: da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 18.
Dal 1°ottobre al 10 dicembre: da mercoledì a venerdì, dalle 10 alle 17. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.
Chiuso lunedì e martedì non festivi.
Per ulteriori informazioni sui costi e sulla visita visitate il sito ufficiale.
Mimì
Che paradiso la villa e i Giardini della Porta Bozzolo! Ecco un posto che ho già visitato un pò di anni fa ma che mi piacerebbe rivedere, magari in autunno, ma stavolta mi porto dietro Peter, l’uomo moribondo bis!!
Donna Vagabonda
Ahahah anche lui Uomo Moribondo? Niente da fare, non riescono star dietro alle nostre energie infinite!
Lisa Trevaligie-Travelblog
La provincia di Varese mi è completamente sconosciuta. Non ho mai avuto modo di esplorare i suoi territori ma sarei ben lieta di farlo presto, magari in autunno. Inserirò sicuramente questa splendida villa nell’itinerario di viaggio
Donna Vagabonda
In autunno diventa ancora più magica come in primavera! La Provincia di Varese ha davvero tanto da offrire!
Sara Bontempi
Ho vissuto fino ai vent’anni in provincia di Varese e non ho mai visitato questi meravigliosi posti! Sono diventata più curiosa del mondo quando sono diventata un più grande, ora tornerei da quelle parti per recuperare 😉
Donna Vagabonda
È normale, soprattutto quando si è piccoli non ci si rende conto delle bellezze che ci circondano, poi dopo acquistiamo consapevolezza e amiamo molto di più le zone vicine!
alla scoperta del mondo
da visitare!!
Donna Vagabonda
Assolutamente!
lara
E’ stupendo vedere che gli interni sono arredati con i mobili d’epoca, molte residenze come questa sono spoglie, vuote, quando invece vederle così sembrano ancora “vive”. Come un viaggio nel tempo, stupenda!
Donna Vagabonda
Non è semplice trovare ville e palazzi ancora arredati con i mobili originali o comunque d’epoca proprio perché con la seconda guerra mondiale la maggior parte ha subito privazioni. Questa invece è un vero gioiello con il suo arredamento 😻
Veronica
Una dimora davvero bellissima! Ti capisco benissimo quando scrivi “datemi del rococò e nessuno si farà male”, perché anche io sono affascinata da questo stile. E poi i giardini e la vista.. wow!
Donna Vagabonda
È una delle ville più suggestive che abbia mai visto, un vero gioiello!
Libera
Mi sono davvero incantata a guardare gli interni della villa, che trovo a dir poco stupefacenti. Bella scoperta!
Donna Vagabonda
Sì è una Villa sontuosa e con interni davvero da favola! Una meraviglia!
Tamara
Mi piace molto il tuo “vagabondare” perché grazie ad esso io scopro sempre posti nuovi, soprattutto qui in Italia
Donna Vagabonda
Ti ringrazio di seguirmi sempre con molto affetto 😉
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