Margherita di Savoia Regina d’Italia
Patriottica, decisa, determinata e tanto, tanto amata: questa è Margherita di Savoia, la prima Regina dell’Italia Unita. Icona di stile ed esempio di vita per intere generazioni, il volto della nuova Italia che fu. Elegante e colta Margherita si fece strada inseguendo un destino forse già scritto e si dimostrò talmente determinata da divenire una vera e propria icona: a distanza di quasi cento anni dalla sua scomparsa Torino, sua città natale, le dedica una mostra in grado di esaltarne la figura: Margherita di Savoia Regina d’Italia.
Dove: Palazzo Madama, Piazza Castello, Torino
Quando: dal 13 Ottobre 2022 al 30 gennaio 2023
Margherita di Savoia Regina d’Italia: una mostra in onore della prima sovrana d’Italia
Palazzo Madama, nel cuore di Torino, ospita una mostra immersiva e davvero senza eguali: Margherita di Savoia Regina d’Italia, un vero e proprio omaggio alla prima sovrana, figura storica che è entrata nei cuori dei nobili e del popolo del suo tempo: una vera e propria stella destinata a brillare nei secoli a venire. Nessuno meglio di Margherita è riuscito a incarnare il dinamismo di un’epoca di così forti mutamenti senza ritrovarsi scalfito o travolto da eventi che, nel bene o nel male, cambiarono per sempre il volto di una nazione.

Ritratto della Regina Margherita di Savoia – Giuseppe Bertini
Allestita all’interno della sontuosa stanza del Senato la mostra curata da Maria Paola Ruffino si propone come un vero e proprio “viaggio alla scoperta di Margherita”, da nobildonna a Regina, da madre ad esempio di vero patriottismo, da appassionata di alpinismo a idolo delle masse: con più di 70 opere d’arte tra ritratti, opere pittoriche, tappezzerie, mobili e sculture, questa esibizione getta luce sui dettagli della vita della monarca, sulle sue passioni e sulla sua intimità senza però renderla una figura goffa e austera, ma anzi esaltando tutte le sfaccettature di un carattere deciso e determinato.
“Come la Bianca stella di Venere”
Con queste parole il poeta Giosuè Carducci descrisse la Regina Margherita nella sua opera “Alla Regina d’Italia” dopo aver scorto la sovrana a Bologna nel 1878 durante una visita dei reali: un’amicizia, quella tra il poeta e la monarca, che durò a lungo e che venne rinforzata da visite e incontri in diverse circostanze.

Gli arredi della Regina Margherita
Margherita brillava inoltre per il suo acume e portava lustro a casa Savoia grazie alla sua passione per l’arte, la musica e la poesia: fiera montanara, esploratrice senza paura, conquistò le vette più impervie della sua amatissima Valle d’Aosta e si circondò d’illustri letterati e dotti sapienti, ospitati presso le residenze sabaude o Castel Savoia, spesso in compagnia del fidatissimo compagno di scalate Barone Luigi Beck Peccoz.
La mostra di Palazzo Madama si fa dunque carico del difficile compito di mostrare tutte le poliedriche passioni di Margherita, l’ammirazione e l’affetto che nutriva verso il suo popolo (totalmente ricambiato) e i suoi attimi più felici in Valle d’Aosta o in compagnia dei suoi cari: un’ardua missione in cui però riesce perfettamente offrendo al pubblico un percorso articolato e non stucchevole, capace di coinvolgere sia gli appassionati di storia (come la sottoscritta) sia chi ha deciso di confrontarsi per la prima volta con questa “bianca stella di Venere“.
La mia visita alla Mostra
Da grande appassionata di arte e di storia (ormai mi conoscete bene) ho scoperto che Palazzo Madama avrebbe ospitato un’esposizione dedicata alla Regina Margherita grazie a un sito specializzato: non ho perso tempo e subito ho contattato lo staff per ricevere ulteriori informazioni. La mostra, inizialmente prevista per giugno 2022, fu poi aperta al pubblico a ottobre e così decisi di organizzarmi per una visita il giorno dell’Immacolata Concezione. Grazie all’ospitalità di Palazzo Madama ho potuto, insieme al Pirata, ammirare con grande gioia ciò che la mostra offre: in una cornice davvero suggestiva e sontuosa, che ben si sposa all’animo raffinato di Margherita, l’esposizione è preceduta dalla presenza di alcuni abiti d’epoca oggi facenti parte della collezione privata Mara Bertoli: dalle linee sinuose e dallo stretto bustino che conferiscono alla figura femminile uno specifico portamento si passa poi ad abiti più leggeri e meno strutturati, riflesso dei cambiamenti dell’epoca.

Donna Vagabonda e abito da pomeriggio
Da qui poi un maestoso ritratto della giovanissima Regina in abito azzurro apre ufficialmente il percorso: una sorta di benvenuto caldo e colorato che subito mi ha saputo emozionare e incuriosire.
L’esposizione è dinamica e fresca, non appesantisce l’esperienza ma anzi invoglia il visitatore ad approfondire i risvolti storici che circondano la figura di Margherita. Con citazioni puntuali scritte a grandi caratteri si ha subito un’idea chiara della personalità risoluta della sovrana: creatrice di uno stile “sovrabbondante e personale”, seppe dettare legge sia nella moda che nel lifestyle, arrivando persino a essere la protagonista della più celebre pizza italiana (la Pizza Margherita, un vero simbolo d’italianità) nonché di episodi divertenti di vita mondana (celebre la frase “Anche la Regina Margherita mangia il pollo con le dita”).
Non si assiste solo al tripudio della sua personalità: dipinti e opere mostrano il tempo in cui visse Margherita, un’epoca particolare e piuttosto dura a causa di guerre, malattie e tumulti sociali che questa donna visse in prima persona, dall’Unità d’Italia all’affermazione del Fascismo. In 75 anni Margherita è stata, suo malgrado, protagonista di molti cambiamenti, a volte positivi e a volte negativi, sempre però vissuti con incrollabile volontà d’animo e con quella compostezza che la contraddistinse per tutta la sua esistenza.

Abito da sera in due pezzi per teatro
Per me è stato come conoscere di persona questa figura quasi mitologica: i grandi ritratti e le sue parole impresse sulla carta ingiallita delle numerose lettere scritte forniscono l’immagine di una donna tenace e determinata, ma anche di una persona riservata e totalmente devota alla causa monarchica. La mostra ha avuto dunque il grande pregio di restituire un’immagine della sovrana non distante dal popolo ma anzi totalmente devota agli italiani e personalmente sempre impegnata in cause benefiche ed eventi a suffragio della costruzione di asili, scuole e luoghi di cultura: il rischio d’incensare troppo questa enigmatica figura storica, definita da Indro Montanelli “Una vera e seria professionista del trono” era davvero dietro l’angolo, ma l’allestimento articolato e la scelta cromatica hanno davvero reso la mia esperienza di visita interessante e molto emozionante.
Sono assai onorata di essere stata ospite di questa splendida esposizione e di aver contribuito alla commemorazione di questa grande donna, una vera e propria musa ispiratrice che ha illuminato, ancora una volta, la città di Torino.
Informazioni utili
La mostra “Margherita di Savoia Regina d’Italia” è aperta dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 con ultimo ingresso alle ore 17.00 ed è chiusa il martedì.
É possibile acquistare anche solo il biglietto della mostra al costo di 12 euro.
Se invece volete visitare anche Palazzo Madama c’è la possibilità di acquistare un biglietto combinato al prezzo di 16 euro. Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale.
Sara Bontempi
Dalle tue foto si evince la bellezza di questa mostra, non sono sicura di riuscire ad organizzare un’uscita fino a Torino entro gennaio, ma mi piacerebbe molto visitarla!
Donna Vagabonda
Vale proprio la pena di andare a Torino e visitare questa mostra, un tuffo nel passato e l’incontro con una figura storica davvero particolare!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Ad averlo saputo prima!! Siamo stati a Torino ma per mancanza di tempo abbiamo optato per il Palazzo Reale, non sapendo che anche Palazzo Madama fosse altrettanto bello e interessante. la mostra è permanente? Perchè dovrei tornare a Torino dopo natale.
Donna Vagabonda
No la mostra si terrà fino al 30 gennaio quindi potete ancora fare in tempo a visitarla, non perdetela perché vale proprio la pena!
Arianna
Sono appena stata a Torino in giornata, non sapevo di questa mostra per cui ho visitato il Palazzo Reale, davvero bella e interessante e soprattutto dedicata a un personaggio femminile di vero spicco nel panorama storico italiano
Donna Vagabonda
Se ricapiti a Torino non perderla, è proprio una mostra spettacolare!
lara_uguccioni
Ho letto l’articolo con piacere, bellissima la mostra, poi gli abiti sono magnifici. Sempre interessanti i personaggi storici, poi il contesto è veramente suggestivo.
Donna Vagabonda
Sì non potevano scegliere contesto migliore, Torino è proprio la città dei re!
Teresa
Secondo me, il ritratto non rende giustizia alla regina, sembra una donna assolutamente ordinaria mentre ho letto che era una donna splendida, elegante e raffinata!
Donna Vagabonda
Dici quello in abito blu? Io trovo che invece le renda giustizia, aveva un viso particolare e una grazia davvero senza pari.
Tamara
Non so una grande amante delle mostre ma questo tuo articolo mi è piaciuto così tanto che spero di Trovare il modo di venire a Torino e vedere questa mostra.
Donna Vagabonda
Spero proprio che ti riesca a trovare il momento per visitarla, la mostra è a dir poco eccezionale!!
Martina
Conosco poco purtroppo della figura di questa grande regina…a parte l’aneddoto sulla pizza Margherita! Questa sarebbe l’occasione perfetta per colmare le mie lacune storiche ehehehe
Erminia
Sembra una mostra davvero interessante. A me incuriosisce molto vedere oggetti e abiti utilizzati un tempo. Peccato non riuscire a vederla
Donna Vagabonda
Peccato sì, proprio non riesci ad organizzare una visita?
Veronica
Un articolo davvero interessante sia per la storia della Regina Margherita di Savoia sia per la mostra ben fatta e con tanti cimeli ben tenuti!
Donna Vagabonda
Sì i cimeli sono spettacolari e provengono da tutta Italia, segno che il suo mito continua a vivere nel Bel Paese.
Elena
Domani riparto da Torino, ma non sono riuscita a vedere questa mostra. Deve essere stata molto affascinante. A me piace molto vedere gli abiti d’epoca, soprattutto quelli delle regine. 😁
Donna Vagabonda
Non riesci proprio a vederla prima della tua partenza? Sarebbe un peccato perderla!
Marina
Non sapevo di questa mostra e non potrò visitarla purtroppo, quindi grazie per avermi fatto scoprire questa figura poco conosciuta, ma che mi sembra degna di fama quanto e forse più della più famosa principessa Sissi.
Donna Vagabonda
Sicuramente era un esempio per il popolo ed era davvero amata, direi che si merita molta più fama di quella che ha e la mostra aiuta molto nel comprendere la sua figura enigmatica e particolare!
Bru
Una donna di altri tempi che però con il suo carattere i tempi li aveva anticipati, bella la mostra e bello il contesto in cui viene fatta
Donna Vagabonda
Verissimo, è stata una donna incredibile e che ha forgiato letteralmente il suo tempo!
Libera
È proprio in onore di Margherita di Savoia che fu realizzata l’omonima e celeberrima pizza con i colori del tricolore. E non solo. In onore della prima regina d’Italia, anche un piccolo comune della Puglia noto per le sue saline, si chiama ancora oggi Margherita di Savoia. Un personaggio di cui sul territorio italiano esistono davvero molte tracce.
Donna Vagabonda
Sì conosco il paesino in Puglia anche se non ci sono mai stata! Incredibile è vedere come questa donna sia stata così importante anche dalle piccole cose, come la Pizza Margherita!
Cristina
Bella questa mostra, peccato non poter andare a Torino per vederla. Intanto ti ringrazio per tutte le informazioni!
Donna Vagabonda
Grazie a te, spero che comunque tu possa organizzare un viaggetto!
antomaio65
Ma che coincidenza! proprio in questi giorni mi dicevo che avrei voglia di approfondire la storia e la figura di questa Regina così amata e tu me ne hai dato l’occasione! Come sempre i tuoi suggerimenti sono originali e interessanti.
Donna Vagabonda
Ma dai? Allora questo articolo, ma soprattutto la mostra, cade a fagiolo! Non ti resta che partire per Torino, non te ne pentirai!
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