Pianificazione del viaggio: Scozia 2019
Scrivere le pianificazioni dei viaggio penso che faccia parte del viaggio stesso: a volte si pianifica in qualche ora, a volte ci vogliono giorni e altre addirittura mesi.
Era gennaio, ero in ospedale ricoverata: il medico del reparto mi informa che quest’anno non devo assolutamente sottopormi alle profilassi antimalarica e della febbre gialla a causa delle mie condizioni di salute. Erano almeno due anni che progettavo di tornare in Africa, dopo il Madagascar (se ti interessa il Diario di Viaggio di questo stupendo viaggio, clicca qui) e quest’anno sembrava proprio l’anno giusto e invece… Ho dovuto rimandare di nuovo, questa volta spero nell’anno prossimo. Non vi nascondo che quando sono rientrata dalla mia degenza e ho realizzato lucidamente della rinuncia ho avuto una crisi non indifferente che รจ durata piรน di due settimane: sembrerร assurdo, ma per me l’Africa vuol dire davvero tanto e vedere sfumata la possibilitร di ritornarci in questa maniera mi ha davvero buttato a terra. Perรฒ pian piano ho cominciato a riflettere sulle migliaia di altre mete che ancora non ho raggiunto e ho cominciato a parlarne con mio padre: giร , perchรจ questo era e sarร un viaggio on the road con lui, come tanti di quelli che vi ho raccontato (su tutti mi viene in mente la Slovenia, visitata in piรน riprese e che anche quest’anno non mancherร all’appello). Prima abbiamo pensato al Canada o agli USA ma non me la sentivo di fare una transoceanica dopo l’ospedale e quindi abbiamo pensato ad una meta piรน vicina mantenendo il requisito indispensabile: la destinazione doveva essere naturalistica.
Ci abbiamo davvero pensato un pochetto ma poi ho avuto il lampo di genio: e se andassimo in Scozia? Giร ! In Scozia! Perchรจ no? Io รจ dal 2009 che non vado in Gran Bretagna e quindi perchรจ non tornarci per vedere qualcosa di nuovo? La Scozia poi รจ la patria degli uccelli marini e della Pulcinella di Mare, che sogno di fotografare da una vita, quindi perchรจ no? Certo, non sostituerร il Senegal, ma in fondo ho solo rimandato, no?
Scozia tra natura e storia
10 Luglio – 21 Luglio
La Scozia รจ una delle quattro nazioni del Regno Unito, o Gran Bretagna, ed รจ quella piรน settentrionale. Oltre alla porzione di territorio che si trova sull’isola principale, fanno parte della Scozia piรน di 790 isole minori: tra queste ci sono le isole Orkney, le Shetland e le Ebridi. La capitale รจ Edimburgo.

Cartina che mostra la Scozia (in rosso) (Per i credits, andate in fondo all’articolo)
Budget: 2500 euro in due (circa).
Vaccinazioni: nessuna obbligatoria.
Visti: nessun visto obbligatorio, necessaria Carta d’Identitร o Passaporto.
Viaggiare Sicuri: dalla Farnesina non risultano esserci problematiche relative ad un viaggio in Scozia o in Gran Bretagna in senso lato. Per ulteriori informazioni, visitate il Sito ufficiale.
Perchรจ ho scelto la Scozia: la Scozia รจ la patria del Birdwatching assieme all’Alaska: numerosi sono gli uccelli che qui nidificano, come le famose Pulcinelle di mare. Le numerose escursioni proposte nelle varie cittadine ci hanno dato la possibilitร di scegliere tre escursioni in nave: una prima presso l’Isola di May, la seconda sull’Isola di Skye e la terza, piรน semplice, presso il Castello di Dunvegan per fotografare le Foche grigie. Dopo aver dato un’occhiata alle sue potenzialitร , abbiamo scelto di prenotare un viaggio on the road alla scoperta della natura selvaggia e della storia di questa nazione cosรฌ orgogliosa.
La scelta dell’Hotel: come sempre, mi sono affidata al mio portale di hotel preferito, Booking, che mi ha sempre assicurato cancellazione gratuita e servizi adeguati, corrispondenti a quelli descritti. Ho prenotato a marzo per luglio e giร molte strutture risultavano esaurite, soprattutto sull’Isola di Skye: con sette tappe in cittร e paesi diversi ho prenotato albergi economici o guesthouse con colazione inclusa, parcheggio gratuito per l’auto e wifi gratuito. Presso la cittร di Dunbar ho scelto il Royal Mackintosh Hotel, per Stoneheaven ho scelto il Woodside of Glasslaw Guesthouse, per Aberdeen ho scelto il The Great Western Hotel, per Inverness ho scelto il Braehead Guest House, per Skeabost ho scelto il The Sabhal B&B, per Fort William ho scelto il Braeburn Guesthouse e infine per Edimburgo ho scelto l’Halcyon House Hotel.
La scelta del treno: per questo viaggio ho deciso di raggiungere la Scozia in aereo e poi mi sposterรฒ con un’auto a noleggio. Non รจ la prima volta che noleggio un’automobile per spostarmi, solo che questa volta non รจ stato proprio facile: mi serviva un auto in grado di trasportare le valigie e soprattutto l’attrezzatura fotografica senza sacrificare molto spazio. I costi sono tutt’altro che bassi, e trovare l’autonoleggio adeguato รจ forse stato piรน difficile che scegliere le strutture ricettive. Alla fine abbiamo optato per una Ford Focus station wagon, noleggiata presso Rentalcars.com.
Itinerario: La Scozia รจ tutta da visitare e da scoprire. E’ stato difficile scegliere tra le cittร da visitare in quanto volevo conciliare il Birdwatching con la visita ai luoghi storici: tanti di questi ultimi sono stati “sacrificati” come il famoso castello di Eilean Donan o la cittร di Glasgow. E’ stata sacrificata anche l’escursione all’Isola di Saint Kilda perchรจ davvero troppo costosa e di difficile organizzazione. L’itinerario semplificato รจ risultato questo:
Giorno 1: Partenza ed Arrivo ad Edimburgo – spostamento a Dunbar
Giorno 2: North Bertwick e Isola di May
Giorno 3: Stoneheaven e Dunnottar
Giorno 4: Aberdeen
Giorno 5: Aberdeen e Balmoral
Giorno 6: Inverness
Giorno 7: Isola di Skye e Skeabost
Giorno 8: Dunvegan e Uig
Giorno 9: Fort William
Giorno 10-11-12: Edimburgo
Non voglio svelarvi di piรน prima della scrittura del Diario di viaggio, inoltre alcune attivitร saranno influenzate dal buono o dal cattivo tempo quindi non voglio scrivervi informazioni errate rispetto a degli eventi che si realizzeranno.
Per le escursioni, ne abbiamo decise 3:
Isola di May dallo Scottish Seabird Centre di North Berwick
Whalewatching presso Uig con la SkyeXplorer Boat Trips
Gita in barca per vedere le foche a Dunvegan
In questo viaggio i protagonisti saranno gli uccelli e gli sconfinati paesaggi ed il filo conduttore sarร ovviamente la fotografia.
Cosa portare in valigia: in Scozia la temperatura prevista รจ di 19ยฐC. L’abbigliamento sarร sportivo e comodo, con colori neutri o comunque tendenti al verde per mimetizzarsi meglio con l’ambiente e non spaventare gli animali. Gli indumenti saranno impermeabili e spesso dotati di cappuccio. Anche una felpa di pile non puรฒ mai mancare. Una giacchetta e l’ombrello sempre a portata saranno dei must. Naturalmente anche la calzature sono state scelte con cura: scarponi da trekking impermeabili (i miei hanno girato il mondo con me) e scarpe da tennis piรน comode per gli spostamenti in auto e per il tempo trascorso ad Edimburgo.
Prima di partire: Ho provato a contattare tutti gli uffici del turismo delle cittร che visiteremo proponendomi per una collaborazione ma purtroppo non sono stata cosรฌ fortunata come per Verona. Una solo risposta perentoria รจ giunta: “non collaboriamo con i Travel Blogger”. Peccato, poteva essere un’ottima occasione per conoscersi e per creare una rete. Evidentemente la Scozia non รจ una nazione “Travel Blogger – Friendly”.
Riferimenti per le immagini:
cartina della Scozia -> Di TUBS – Opera propriaQuesta grafica vettoriale non W3C-specificata รจ stata creata con Adobe Illustrator.This file was uploaded with Commonist.Questa immagine vettoriale include elementi che sono stati presi o adattati da questa: United Kingdom location map.svg (di NordNordWest)., CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14514894
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Veronica
Avete fatto davvero un bell’on the road in Scozia! Tra l’altro ho visto in corso d’opera le foto che avevi postato proprio sulle pulcinelle d’acqua! Io ho visitato solo Edimburgo e con un tour guidato ho visto le Highlands che portavano a Loch Ness. Mi piacerebbe tornare per vedere Iverness, Fort William, l’Isola di Skye e Glasgow.
Donna Vagabonda
Glasgow manca anche a me, mi hanno detto in molti che ne vale la pena infatti in un prossimo viaggio ne terrรฒ conto! Spero che dall’anno prossimo ci si possa tornare in Scozia, le Pulcinelle mi aspettano ๐ฅฐ
Valentina
Grazie per questo blogpost ricco di info. Non sono mai stata in Scozia, ma questa parte di Regno Unito mi incuriosisce molto (qualche anno fa mi รจ stata regalata la guida cartacea della Scozia – non so il perchรฉ – e spero tanto di riuscirla ad usare prima o poi). Amo la natura e sono certa che rimarrรฒ incantata davanti a questi paesaggi naturali.
Comunque mi dispiace molto che tu non sia riuscita a tornare in Africa l’anno scorso. Immagino che anche quest’anno non ci sia potuta andare, quindi mi auguro per te che riuscirai a tornarci presto.
Donna Vagabonda
Ringrazio te di averlo letto! Purtroppo ho accantonato il diario di viaggio ma conto di riprenderlo in mano settimana prossima in modo da proseguire nella narrazione. No ahimรฉ, nรฉ l’anno scorso nรฉ quest’anno…
Silvia The Food Traveler
Il mio ultimo viaggio in Scozia risale ormai a qualche anno fa, ma ancora oggi se penso al viaggio on the road per eccellenza mi viene in mente quella metร . I paesaggi, i colori, la natura, il cibo… Che nostalgia!
Donna Vagabonda
Non dirlo a me, potessi ripartirei subito per la Scozia, mi manca terribilmente!!
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Cristina
Siamo stati in Scozia a luglio 2019 anche noi! Un on the road in camper tra stradine strette e panorami da sogno. Tra tutti i nostri viaggi di sicuro ha un posto d’onore sul podio!
Donna Vagabonda
Ma dai! Magari eravamo nello stesso posto allo stesso momento! Che coincidenza!
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