Vagabondiary: Umbria 2022
Ormai è diventata una consuetudine scrivere il Vagabondiary prima di iniziare la pubblicazione del vero e proprio diario di viaggio: secondo il mio modesto parere può esservi infatti utile “inquadrare” il viaggio con un articolo che possa guidarvi nella programmazione del vostro personale tour. In questo articolo vi mostrerò in breve il viaggio, mio e del Pirata, in Umbria dell’estate del 2022: un viaggio storico-naturalistico che ci ha portato a scoprire luoghi eccezionali di una regione verde e bucolica, un luogo adatto a tutti, dalla coppia al viaggiatore in camper, dalla famiglia all’escursionista. Pronti a scoprire con me questo Vagabondiary?
Umbria – Italia
Dall’1 al 7 agosto 2022
giorno 1 – Pavia – Gubbio
Automobile di proprietà (la mitica Puffa)
B&B Paradiso
Il viaggio in direzione Gubbio inizia con un caldo molto afoso e non sotto i migliori auspici: io non ero molto in forma e ho dovuto fermarmi più volte durante il tragitto. Come se non bastasse il traffico era davvero molto intenso, soprattutto tra Piacenza e Parma e nella zona di Bologna. Dopo quasi sei ore di automobile alla fine siamo arrivati presso il nostro alloggio, il B&B Paradiso, molto stanchi ma con le forze necessarie per poter visitare Gubbio e iniziare a prendere le misure di questa splendida cittadina, base dei nostri spostamenti dall’1 al 5 agosto. Ci troviamo quindi di fronte agli occhi una città che va scoperta e vissuta a piedi, lentamente, gustandosi ogni angolo e ogni vicolo in grado di narrare storie e leggende autentiche.
Durante il nostro peregrinare abbiamo avuto l’occasione di visitare due luoghi iconici: la Botte dei Canonici e il Palazzo Ducale. Quest’ultimo ci ha particolarmente stupito grazie alla presenza della mostra “Federico da Montefeltro“, un percorso storico ed espositivo che si andava a sviluppare in tre realtà museali eugubine.
Non potevamo poi lasciare il centro senza gustare i salumi tipici della zona grazie ad un gustoso tagliere assaporato al Bar Pizzeria San Martino, in Piazza Giordano Bruno, nel cuore della Gubbio antica! La posizione del nostro favoloso B&B ci ha poi permesso di riposare in tutta tranquillità, completamente immersi nella natura: un luogo davvero paradisiaco!
Spese per questo giorno (per due persone, saranno sempre indicate per due ove non diversamente specificato)
- Spese autogrill e e pranzo 22,50 euro
- Parcheggio teatro romano 5 euro
- Biglietto Palazzo Ducale 12 euro (per una persona dato che per i docenti come me c’è la gratuità e comprensivo della visita anche al Museo Diocesano e al Museo Civico di Palazzo dei Consoli)
- Souvenir 6 euro
- Cena 26,50 euro
- Totale: 79,50 euro

Gubbio e la Fontana del Bargello
Giorno 2 – Gola del Bottaccione – Gubbio
Il secondo giorno in Umbria è dedicato al trekking e alla natura nei dintorni di Gubbio: proprio alle porte della città si trova infatti la Gola del Bottaccione, una suggestiva incisione naturale tra il Monte Igino e il Monte Foce, dove si trova, tra le altre cose, l’evidenza del Limite K-T, il passaggio dall’era Mesozoica a quella Cenozoica: è proprio presso la Gola del Bottaccione che gli scienziati hanno avuto la conferma che la grande estinzione dei dinosauri è avvenuta anche grazie alla caduta di un enorme meteorite, ma di questo ve ne parlerò dettagliatamente all’interno dell’articolo dedicato!
La Gola del Bottaccione si può esplorare grazie a un facile e stimolante trekking ad anello che parte da Gubbio e termina a Porta Sant’Ubaldo, una delle vie d’accesso alla città. Dopo aver svolto questa splendida passeggiata ci siamo dedicati alla visita degli altri due importanti musei che ospitavano la mostra su Federico da Montefeltro: il Museo Diocesano e il Museo Civico di Palazzo dei Consoli.
La giornata è poi proseguita con la visita della Basilica di Sant’Ubaldo raggiunta con la funivia del Monte Eletto e con l’acquisto di alcuni prodotti tipici eugubini e non solo: sono infatti moltissime le botteghe artiginali che propongono artigianato locale e gustose bontà come Delizie al tartufo di Michele Mosca, Antonella e le cose fatte a mano e ancora Trine e Merletti. Per cena ci siamo fatti letteralmente viziare dalle gustose prelibatezze della Locanda del Duca, un locale autentico che propone piatti della tradizione in chiave moderna e accattivante (un ringraziamento a Borghese e a 4 Ristoranti per la dritta).
Spese per questo giorno
- Pranzo 5,20 euro
- Parcheggio teatro romano 3,60 euro
- Funivia Colle Eletto 14 euro
- Souvenir e spese per prodotti tipici 108,5
- Cena presso Locanda del Duca 47,50 euro
- Altre spese 25 euro
- Totale 203,80 euro

La Gola del Bottaccione
Giorno 3 – Gubbio – Spoleto
Automobile di proprietà (la mitica Puffa)
Questo terzo giorno è stato dedicato alla scoperta del Teatro Romano e della città di Spoleto: la mattina, infatti, abbiamo visitato lo splendido Teatro Romano e l’Antiquarium, due luoghi non molto frequentati dai turisti ma che rivelano le origini e la storia romana della città, assolutamente valevoli! Verso l’ora di pranzo ci siamo poi spostati a Spoleto con un viaggio di circa un’ora: rispetto a Gubbio il caldo era molto più intenso e questo ci ha costretto a scegliere tra le attrazioni da visitare. Essendo poi stata una vera e propria improvvisata non ho pianificato alla lettera, come di solito faccio, questa visita e di conseguenza bisognerà tornare a Spoleto per visitarla a dovere!
Spese per questo giorno
- Teatro Romano e Antiquarium 3 euro (gratuità per i docenti)
- Parcheggio teatro romano 4 euro
- Pranzo 8 euro
- Benzina 47 euro
- Cena 33,50 euro
- Totale 95,50 euro

Donna Vagabonda a Spoleto
Giorno 4 Gubbio – Assisi
Automobile di proprietà (la mitica Puffa)
Il quarto giorno di questo viaggio è dedicato interamente alla città di Assisi: sia io che il Pirata ci eravamo già stati anni orsono ma volevamo ritornare per rivederla con occhi diversi e per incontrare mia zia Franca (la stessa con cui ho viaggiato in Madagascar) e la sua amica Anna, anche loro in viaggio in Umbria nello stesso periodo. É così che in circa 40 minuti abbiamo raggiunto questa splendida meta religiosa e non solo, caratterizzata da splendide basiliche (purtroppo non fotografabili all’interno) e da scorci molto suggestivi.
Abbiamo quindi trascorso tutta la giornata alla scoperta di questa meravigliosa location per poi fare tappa presso Santa Maria degli Angeli per visitare la Basilica omonima e la famosa Porziuncola, dove San Francesco comprese la sua vocazione: un luogo sacro per i francescani ma anche per tutti i cattolici. Non sono mancati alcuni acquisti come due paia di orecchini presso la Bottega del Coccio e alcuni prodotti cosmetici (davvero ottimi) presso l’Antica Farmacia della Porziuncola!
Per cena ci siamo infine lasciati ispirare da un bel localino situato proprio alle porte del centro storico di Gubbio: All’Antico Frantoio propone piatti della tradizione eugubina, ma soprattutto delle ottime e succulente pizze!
Spese per questo giorno
- Pranzo 5 euro
- Parcheggio Mojano Assisi 12 euro
- Souvenir Assisi 20 euro
- Souvenir Porziuncola 25 euro
- Cena presso All’antico frantoio 26,5 euro
- Totale 88,5 euro

Donna Vagabonda ad Assisi
Giorno 5 Gubbio – Costacciaro – Gualdo Tadino
Automobile di proprietà (la mitica Puffa)
Ostello del Parco
Il quinto giorno lasciamo Gubbio per dedicarci quasi totalmente all’aspetto naturalistico del viaggio: ci spostiamo infatti a Costacciaro, un piccolo comune collinare immerso all’interno del Parco Regionale del Monte Cucco, meta finale del nostro viaggio. Qui siamo ospiti delle gentilissime e preparatissime Guide di Tra Montana presso l’Ostello del Parco, un’accogliente struttura ricettiva situata proprio all’interno del centro storico della città, ricavata all’interno di un edificio davvero pregevole. Giusto il tempo di prendere confidenza con questo piccolo e caratteristico borgo che subito decidiamo di salire sulla Puffa e dirigerci verso Gualdo Tadino, città famosa per la sua purissima acqua. Qui, praticamente in assenza di turismo, abbiamo potuto visitare alcuni dei luoghi e musei simbolo della città: con il biglietto a validità illimitata di soli sei euro è infatti possibile entrare in tutti i musei del Polo Museale di Gualdo Tadino, una vera manna per tutti i viaggiatori assetati di cultura come noi!
Per pranzo ci siamo poi deliziati con gustosissimi crostini umbri e affettati locali in un localino davvero très chic e bohemienne: El Grottino, un luogo dove la creatività e la semplicità si fondono armoniosamente!
Gualdo Tadino ci è davvero piaciuta molto e l’abbiamo trovata davvero a misura d’uomo: il sistema museale ma anche la squisita gentilezza dei suoi abitanti ci hanno fatto innamorare di questo piccolo borgo che merita davvero una visita!
Per cena siamo rientrati a Costacciaro dove abbiamo preso parte a “Notti d’Autore“: una piccola ma davvero interessante rassegna dedicata all’astronomia (senza dimenticare il buon cibo) organizzata da Pro Costacciaro: sostenendo l’attività di questa associazione abbiamo deciso di cenare a base di piatti tipici umbri (le verdure in pastella e i salami me li sogno ancora la notte) e di imparare qualcosa in più sull’Universo e le sue meraviglie: davvero un festival molto interessante!
Spese per questo giorno
- Pranzo 21 euro
- Biglietti musei 12 euro
- Donazione Pro Costacciaro 13 euro
- Cena 24 euro
- Altre spese 10 euro
- Totale 80 euro

Donna Vagabonda a Gualdo Tadino
Giorno 6 Costacciaro – Parco del Monte Cucco – Grotta di Monte Cucco
Automobile di proprietà (la mitica Puffa)
L’ultimo giorno in Umbria è dedicato totalmente alla natura: è proprio nella giornata del 6 agosto, come regalo di compleanno in anticipo, che abbiamo deciso di affrontare l’esperienza più adrenalinica di tutto il viaggio, il Trekking al Parco del Monte Cucco alla scoperta della Grotta di Monte Cucco. Accompagnati da Antonello, nostra vecchia conoscenza ed esperta guida ambientale escursionistica, abbiamo trascorso una giornata all’insegna della spettacolare natura del parco, prorompente e selvaggia, che ci ha regalato delle emozioni davvero indimenticabili!
Un’escursione adatta anche ai camminatori meno esperti ci ha condotto infatti all’interno delle viscere del Monte Cucco per scoprire la sua millenaria e mitologica grotta: ci siamo sentiti come veri pionieri, ansiosi di scoprire e di esplorare gli antri più oscuri, ma anche più suggestivi, di questo monte!
La giornata, terminata con un po’ di sano relax dopo l’impegnativa esperienza, si è conclusa di nuovo con la cena preparata dai volontari di Pro Costacciaro e con il festival astronomico: tanta è stata la malinconia di dover lasciare questi luoghi così autentici, ma siamo sicuri che torneremo presto in Umbria, a Gubbio e al Parco del Monte Cucco!
Spese per questo giorno
- Pranzo 50 euro (per tre persone)
- Cena 31 euro
- Totale 81 euro

L’infinita bellezza del Parco del Monte Cucco
Un viaggio davvero ricco, entusiasmante, coinvolgente e sensazionale che ci ha fatto (ri)scoprire l’autenticità dell’Umbria, la sua natura e la sua leggendaria ospitalità!
Scoprite le bellezze dell’Umbria con il video da me realizzato!
Vi è piaciuto questo articolo? Pinnatelo su Pinterest!
Bru
Eliana a me i tuoi vagabondiary piacciono tanto, li trovi utili per chi vuole avere anche un’ idea delle spese da sostenere
Donna Vagabonda
Sono proprio contenta, sono articoli che danno consigli e che possono essere adattati alle proprie esigenze e al proprio viaggio 😃
Lisa Trevaligie Travelblog
Ecco, un borgo che proprio mi manca da vedere dell’Umbria è Gubbio!. Non siamo mai riusciti a fermarci durante i nostri road trip nella regione e me ne dispiace davvero molto. Sicuramente sarà in cima alla lista del prossimo itinerario!
Donna Vagabonda
È comodissima anche come base per gli spostamenti grazie alla sua posizione, e poi è stupenda! Te la consiglio 😁
Moira e Raffaella
L’Umbria: ne stiamo vedendo un pezzo ogni anno e poco per volta l’abbiamo quasi vista tutta. Tuttavia Gubbio e Assisi ci mancano, perché ci siamo sempre concentrate su piccoli borghi lasciando stare le cittadine più grandi. Ci piacerebbe andare in autunno o primavera. 🙂 Al prossimo giro!
Donna Vagabonda
Ma certamente! Vedete che ne rimarrete davvero stupite! Sono città straordinarie che vale la pena di visitare!
Sara Bontempi
Io sono stata una sola volta a Gubbio e tanti anni fa, ho pochi ricordi oltre che era meravigliosa da visitare!
Donna Vagabonda
Allora spero di farti tornare qualche ricordo con i miei racconti su questa cittadina 😃
Pingback: Silvaplana - Donna Vagabonda
Veronica
Conoscevo solo Gubbio, Spoleto ed Assisi anche solo per sentito dire perché in Umbria ho visitato solo Todi e Purugia, però che belli anche gli altri posti. Questa è una di quelle regioni che anche io esplorerei on the road fermandomi nei borghi meno noti.
Donna Vagabonda
Penso che in Umbria non ci siano luoghi “brutti”: è una regione che va vista tutta lentamente e gustandosi ogni meta. Vogliamo poi parlare della cucina umbra? Mamma mia che bontà!
Teresa
L’Umbria è una delle regioni italiane che preferisco, ci sono tanti luoghi ricchi di storia e cultura per non parlare dei panorami naturali fantastici. E poi si mangia anche benissimo! A proposito, bella la foto dell’Angolo dell’Amore!
Donna Vagabonda
Grazie mille! Anche io amato tantissimo l’Umbria e la sua cucina, non vedo l’ora di tornarci!
Alessandra
Che bella l’idea di fare questo diario riassuntivo con le varie spese. È bello anche che tu abbia indicato i ristoranti dove avete mangiato… può essere davvero utile x i tuoi lettori!!
Donna Vagabonda
Lo faccio ormai per ogni viaggio che compio, credo che sia davvero utile e dà un’idea concreta di ciò che veramente si può spendere e vedere.
Marina
L’Umbria è una delle mie regioni preferite e, grazie anche alla vicinanza con il Lazio, ho potuto visitarla spesso: Gualdo Tadino però mi manca! Peccato non aver saputo della mostra su Federico di Montefeltro, deve essere stata interessante.
Donna Vagabonda
È stata molto interessante e devo dire che la scelta di “spalmarla” su tre musei si è rivelata vincente!
Teresa Scarselli
Magica Umbria (pensa che mia mamma era di Perugia, quindi è una regione che ho nel cuore)! L’itinerario che hai suggerito aiuta a coglierne le peculiarità: dall’arte alla natura al buon cibo! Molto utile anche segnalare quanto avete speso per ogni tappa del viaggio!
Donna Vagabonda
Cerco sempre di fare un dettagliato resoconto su ciò che ho visto e su ciò che ho speso, credo sia utile per i viaggiatori 😁
Lisoladielisa
Bellissimo itinerario in una delle regioni più belle d’Italia insieme alla Toscana a mio avviso. Ottima idea quella di tenere conto di tutto le spese per non sforare il budget!!! Io purtroppo non ho questa abitudine e mi ritrovo sempre a fine viaggio poverissima senza sapere dove ho speso i soldi (la maggior parte delle volte in cavolate eheh)
Donna Vagabonda
All’inizio anche io non ci facevo così caso, ora sono diventata quasi maniaca e scrivo tutto per avere tutto sotto controllo 😂
Anna
Ho letto con piacere il tuo diario. Proprio in questi giorni sto cercando di elaborare un breve itinerario per tornare a visitare l’Umbria proprio questo inverno e i tuoi consigli sono davvero utili!
Donna Vagabonda
Sono felice! Per qualunque informazione ulteriore non esitare a scrivermi, sarò lieta di risponderti!
Pingback: Trekking alla Porta di Prada - Donna Vagabonda
Pingback: Il Museo del Mese di Maggio: Il Museo Regionale dell'Emigrazione Pietro Conti - Donna Vagabonda