Fantasmi e Spiriti del Giappone
Nel cuore di Milano si aggirano spiriti sovrannaturali e demoni malvagi alla ricerca di candide vittime, sprovveduti viaggiatori e intrepidi eroi: chiunque avrà il coraggio di attraversare il ponte rosso potrà quindi venire a contatto con esseri soprannaturali che ne decideranno il destino. A Tenoha prendono vita le creature di Benjamin Lacombe in una mostra incredibilmente immersiva, capace di suscitare la curiosità più viva e risvegliare gli incubi più reconditi. Siete pronti a scoprire la mostra “Fantasmi e Spiriti del Giappone“?
Dove: Tenoha Milano, Via Vigevano 18, Milano
Quando: dal 9 settembre 2022 al 23 aprile 2023
Fantasmi e Spiriti del Giappone: la nuova mostra di Tenoha e L’Ippocampo edizioni
Dopo Botteghe di Tokyo Tenoha e L’Ippocampo Edizioni tornano a collaborare organizzando una mostra a dir poco sensazionale, passando dagli edifici più iconici della moderna capitale nipponica a un’immersione nel mondo fantastico degli spiriti e dei fantasmi giapponesi, distinguendosi però da una mostra “didattica” su di essi: questa manifestazione non vuole infatti spiegare chi siano le creature del folklore, ma mostrare questi esseri che prendono vita grazie alla trasposizione grafica dell’artista francese Benjamin Lacombe e ai racconti tradizionali trascritti da Lafcadio Hearn, in una commistione tra mondo umano e regno sovrannaturale.
Attraversando il leggendario ponte rosso si entra dunque nel mondo degli spiriti, dove tutto è possibile. Avrete il coraggio di oltrepassare questa “porta” e sfidare gli Yōkai che qui dimorano?

Il Ponte Rosso: siete pronti ad attraversarlo?
Un connubio perfetto: i racconti di Hearn e il pennello di Lacombe
La mostra Fantasmi e Spiriti del Giappone vuole dare risalto alle opere artistiche di Benjamin Lacombe, artista francese di fama mondiale e grande appassionato del mondo nipponico. Grazie al suo interesse personale per il mondo sovrannaturale giapponese, Benjamin è venuto a conoscenza della vita e delle opere dello scrittore irlandese-giapponese (e di origine greca) Lafcadio Hearn, uno dei primi occidentali ad aver acquisito la cittadinanza giapponese: partito verso il Sol levante come giornalista corrispondente si innamorò perdutamente di questo Paese e decise di stabilirvi la sua nuova residenza diventando un insegnante d’inglese e sposando la figlia di un samurai locale, Setzu Koizumi, acquisendo anche un nuovo nome, quello di Yakumo Koizumi (nome con il quale è ancora oggi conosciuto in Giappone).
Grazie ai suoi racconti, ai suoi libri e alle trascrizioni dei miti giapponesi in lingua inglese Lafcadio Hearn contribuì alla scoperta delle usanze di questo Paese da parte di tutto l’Occidente, avvalorandone l’aura misteriosa ed esotica: le sue opere si pongono quindi come testimonianza eccezionale del Giappone preindustriale d’inizio del Novecento e narrano di una realtà sempre più evanescente.
Benjamin Lacombe, illustratore francese classe 1982, è uno degli artisti francesi contemporanei più noti grazie al suo lavoro d’illustratore. Grazie alla sua passione per il fantastico e per il folklore riesce difatti a donare alle sue opere un’impronta colorata e vivace che le rende uniche e apprezzate in tutto il mondo, con all’attivo vendite superiori alle tre milioni di copie: non a caso le sue illustrazioni vengono regolarmente esposte in musei e gallerie prestigiose come la Casa di Victor Hugo (Parigi), il Castello di Versailles e il Nucleus (Los Angeles).
Ispirato dai racconti fantastici di Lafcadio Hearn, Lacombe ha quindi pubblicato due libri (editi in Italia da L’Ippocampo Edizioni) in merito al folklore del Sol Levante: “Storie di Fantasmi del Giappone” e “Spiriti e Creature del Giappone“. Entrambe si pongono come omaggio allo scrittore ottocentesco, animando con un tocco personale (e assai distinguibile) i protagonisti di avventure spettrali e macabre, ma anche di storie a lieto fine.
Una mostra immersiva
“Fantasmi e Spiriti del Giappone” si pone quindi come un viaggio che permette al visitatore d’incontrare creature stravaganti e personaggi del folklore nipponico, approcciandosi a una cultura e a una caratterizzazione degli esseri soprannaturali a tratti estranea, entrando in contatto con miti e leggende a noi pervenute grazie all’intenso lavoro di Lafcadio Hearn. Ospitata all’interno dello spazio espositivo di Tenoha, tra i Navigli e la Darsena di Milano, la mostra si sviluppa in uno spazio di 110 metri quadrati e conta più di 10 stanze a tema dove vengono proposte le opere di Benjamin Lacombe e i racconti di Lafcadio Hearn, ma anche installazioni in movimento, ambientazioni immersive, oggetti con cui interagire, video e animazioni. Che dire, un autentico tuffo nell’immaginario fantastico nipponico!
Attraversando il ponte rosso si entra quindi in contatto con Kitsune, donne-volpi ammalianti e intriganti, Kappa, spiritelli marini dispettosi e golosi, spiriti malvagi e creature del mondo ultraterreno che sapranno spaventarvi, affascinarvi e divertirvi: e ancora gatti divoratori di spiriti, dragoni marini, tartarughe e guerrieri che vi incanteranno e cercheranno con voi un contatto al fine di raccontarvi la loro storia.
Tramite le opere di Benjamin Lacombe i miti narrati da Lafcadio Hearn assumono perciò una caratterizzazione personale e unica, mostrandosi al pubblico come intriganti e particolari, dotati di un’anima propria e capaci di toccare le corde di qualsiasi visitatore, grande o piccino.
La mia visita alla mostra Fantasmi e Spiriti del Giappone
Dopo aver visitato con entusiasmo la mostra “Botteghe di Tokyo” e aver conosciuto la realtà di Tenoha a Milano mi sono tenuta aggiornata sugli eventi da loro organizzati. Ecco quindi che con trepidazione, durante lo scorso Agosto (2022, NdR), sono stata contattata dall’Ufficio Stampa della mostra “Fantasmi e Spiriti del Giappone” che mi ha invitato come blogger alla scoperta di questa nuova esibizione: non me lo sono fatta ripete due volte e così il giorno dell’apertura, il 9 Settembre, ho potuto fare capolino nel magico mondo degli spiriti giapponesi.
Avevo grandi aspettative dopo “Botteghe di Tokyo”: non a caso avevo toccato con mano e visto con i miei occhi cosa Tenoha e L’Ippocampo Edizioni erano in grado di allestire e come avessero stupito ben oltre 130.000 visitatori. Elettrizzata e volenterosa di scoprire come ambissero ad ammaliare nuovamente il proprio pubblico ecco dunque come la mia attesa sia stata veramente ripagata: attraverso un percorso a dir poco magico e grazie alla guida dei Kodama è possibile entrare nei racconti di Hearn, immergendosi totalmente in un’ambientazione onirica e variopinta. I miagolii dei gatti, le risate degli spiriti, le luci accattivanti e le opportunità d’interazione rendono il percorso espositivo davvero accattivante e adatto a un pubblico eterogeneo e variegato, sia per età che per interessi, sia per gli appassionati di mitologia e folklore nipponico, sia per neofiti e semplici curiosi.
Al termine del percorso ho inoltre provato particolare gioia nel poter ammirare alcune opere originali dell’autore francese (ulteriormente arricchite dalla presenza dei suoi “attrezzi del mestiere”) e diversi documenti inerenti la vita dello scrittore (in prestito dal museo giapponese dedicato a Matsue): in questo modo è stato possibile focalizzarsi maggiormente sui due protagonisti di questa mostra, arrivando a comprenderne ancor di più vita e opere.
Ciliegina sulla torta è stata poi la presenza del grande artista, Benjamin Lacombe, disponibile in quella data a firmare le copie dei due libri editi da L’Ippocampo Edizioni: è stato un immenso piacere poterlo incontrare di persona e senza dubbio una gradevolissima sorpresa! Ammetto che prima di venire a conoscenza dell’organizzazione di questa mostra non mi era mai capitato di approcciarmi alle sue creazioni, ma ho finito per appassionarmi a tal punto al suo stile grafico e al suo tocco così particolare da decidere di acquistare entrambi i suoi volumi.
A fronte dell’opportunità di un firma copie non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di chiedergli la cortesia di disegnarmi un piccolo gattino sul frontespizio: una richiesta insolita dato che tutti sembravano interessati a una Kitsune o a un Kodama, ma io da buona gattara (e sapendo che alla mostra era presente un racconto con alcuni gatti protagonisti) ho voluto azzardare questa richiesta. Lui, generoso e con un sorriso vagamente incredulo, mi ha accontentata!
Soddisfatta e appagata è stato poi un vero piacere poter visitare il Concept Store di Tenoha dove sono tante le curiosità nipponiche proposte: dall’abbigliamento ai libri, dalle bacchette per il sushi alle agende, passando per i grintosi washi e terminando con gli immancabili Maneki Neko. Una realtà in grado di esaudire i desideri di chi, come me, ama disperatamente il Paese del Sol Levante.
Sono dunque rientrata a casa con il sorriso sulle labbra date le bellissime emozioni suscitate da questa sorprendente esibizione, un’esperienza particolare che sicuramente non capita tutti i giorni di poter assaporare. Non a caso consiglio a tutti di partire alla scoperta di questa mostra al fine di entrare in contatto con l’intricato mondo spirituale nipponico attraverso un’esperienza immersiva e a tratti onirica, capace di suscitare forti emozioni esaltando le opere di due illustri artisti.
Il folklore giapponese approda dunque anche a Milano per ammaliare, impaurire, stuzzicare e divertire con estro e creatività.
Informazioni utili
La mostra “Fantasmi e Spiriti del Giappone” si trova presso Tenoha Concept Store in Via Vigevano 18, Milano (Metro M2 Porta Genova) e sarà presente dal 9 settembre 2022 al 15 gennaio 2023.
L’evento è organizzato da Tenoha Milano in collaborazione con L’Ippocampo Edizioni; la direzione creativa è affidata a Laura Micalizzi e il progetto di comunicazione è a opera di Alberto Molteni e Team Comunicazione L’Ippocampo Edizioni.
I biglietti sono acquistabili sul sito fantasmi.tenoha.it
Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale.
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Sara Bontempi
Io, innamorata del Giappone e di tutto quello che gli gira intorno, non posso perdermi questa mostra! Mi sono salvata il tuo articolo, prima di gennaio prendo un treno e vado a Milano!
Donna Vagabonda
Devi proprio visitarla e, insieme a questa, anche YOKAI a Monza che sarà disponibile fino al 9 ottobre 🤗
Lisa Trevaligie Travelblog
E questa volta riuscirò a vederla! Abbiamo in programma una tappa a Milano e voglio assolutamente approfittare per fare un giro alle botteghe di Tokio. Inoltre l’occulto è la mia passione e non vedo l’ora di catapultarmi tra gli spiriti giapponesi!
Donna Vagabonda
Botteghe di Tokyo non c’è più e al sup posto c’è proprio questa splendida mostra che ti consiglio vivamente di visitare 😄
Bru
il Giappone è un paese molto affascinante, molto legato al suo passato e allo stesso tempo sempre un passo avanti verso il futuro, interessante mostra italiana per respirare un poco di questa cultura.
Donna Vagabonda
È una mostra davvero interessante e che fornisce tanti spunti per comprendere meglio il folklore nipponico.
Mimì
Mi sa che se questa mostra è da vedere assolutamente! Ci andrò con Peter, innamorato perso del Giappone e di tutti gli artisti che ne parlano, disegnano o ne scrivono!
Donna Vagabonda
Allora non puoi proprio perderla! Vedrai che la adorerà!
Libera
Mi hanno già inviato il pass per parteciparvi e non vedo l’ora. Ero già rimasta piacevolmente colpita dalla mostra precedente presso Tenoha e questa mi sembra assolutamente all’altezza.
Donna Vagabonda
Posso confermarti che è davvero splendida e molto immersiva!
Marina
Confesso che non conoscevo questi due personaggi, ma la mostra sembra davvero interessante e ben fatta! Aver avuto l’occasione d’incontrare il disegnatore poi è stato un bel bonus. Se passerò per Milano sicuramente la visiterò.
Donna Vagabonda
Sì e il bello è che non avevano detto a nessuno che ci sarebbe stato! Una gran bella sorpresa!
Teresa
Sono sempre stata affascinata da tutto quello che riguarda spiriti e fantasmi; se poi si parla di Giappone allora per me è proprio il top. Devo dire che questa mostra mi incuriosisce davvero tantissimo!
Donna Vagabonda
Teresa ti piacerebbe tantissimo! Devi assolutamente salire a Milano per vederla!
Veronica
Questo è un’altra mostra che mi sarebbe piaciuto vedere moltissimo, sia per il simbolismo esoterico dei fantasmi e degli spiriti sia per la cultura giapponese.
Donna Vagabonda
Peccato che tu non possa vederla, davvero!
Paola / Fermo il tempo e viaggio
Sarebbe una specie di continuazione della mostra che c’era sempre qua fino a maggio? Super bella! Grazie della dritta! Se riesco a organizzare una piccola gita a Milano in giornata vado sicuro!
Donna Vagabonda
In realtà no anche se gli organizzatori sono gli stessi. Il tema è proprio diverso 😁
Martina Currà
E’ un caso che leggo quest’articolo proprio nel giorno in cui viene annunciata la riapertura al turismo del Giappone dopo ben due anni di chiusura *_*? Adoro questo paese, prima o poi tornerò a visitarlo nel frattempo partecipare a mostre del genere mi sembra un buon compromesso per viaggiare nel paese del Sol Levante senza prendere l’aereo 🙂
Donna Vagabonda
Spero sia un caso proprio fortunato! Ho letto anche io della riapertura totale, piano piano si sta tornando alla normalità 😁
Claudia
Wow! Ho ancora parecchio mesi prima che termini la mostra ma spero proprio di riuscire ad andare a vederla. Grazie per avermela fatta conoscere!
Donna Vagabonda
Grazie a te, spero proprio che tu la possa vedere!
Arianna
Sai che amo il Giappone e sono interessata a tutto ciò che gira intorno, mi piace questa mostra dalla tua descrizione una vera immersione nel modo pazzesco nipponico, speriamo di riuscire a vedere almeno questa
Donna Vagabonda
Ti auguro proprio di vederla, merita il tuo tempo senza dubbio!
Silvia The Food Traveler
Ricordo l’articolo sulle botteghe di Tokyo, che mi aveva incuriosita molto. Questa mostra in particolare mi ispira perché quello dei fantasmi è un mondo che mi affascina parecchio. Non conoscevo Benjamin Lacombe e le sue opere e questa è una bella scoperta.
Donna Vagabonda
Sono contenta di averti fatto scoprire Lacombe, è davvero un grande artista che ho avuto modo di conoscere proprio grazie a questa mostra!
Elena
Queste mostre mi incuriosiscono davvero tanto, soprattutto perchè trattano il Giappone da un particolare punto di vista. La mostra delle Botteghe di Tokyo ad esempio io non sono riuscita a vederla, ma so che esiste un libro a riguardo, come anche un libro che si chiama Yokai. Non so se sono collegati alla mostre, ma sarebbe davvero interessante sapere se ne esiste uno anche sui fantasmi e spiriti del Giappone.
Donna Vagabonda
Elena ti confermo dell’esistenza del libro ma in questo caso sono due e sono quelli da cui è tratta la mostra e si chiamano storie di fantasmi del Giappone e spiriti e creature del Giappone. La mostra Yokai con questa però non è correlata.
Claudia
Mi sembra che Milano quest’anno stia spingendo molto verso il Giappone, prima con la mostra sulle botteghe di Tokyo e poi con questa. Molto interessante!
Donna Vagabonda
Sì Tenoha si è proprio lanciata verso queste esperienze e devo dire che lo fa sempre in grande stile!
Lara
Bellissimo questo articolo, adesso lo leggo di nuovo per segnarmi alcune cose. Adoro le leggende, i fantasmi e il Giappone quindi qui c’è un pò tutto quello che mi piace!
Donna Vagabonda
Allora questa mostra farà davvero al caso tuo, ti piacerà tantissimo!
Nadia Meriggio
Il Giappone è così lontano che m’incuriosisce moltissimo. Questa particolarissima mostra poi mi stuzzica davvero tanto… e Milano non è poi così distante… chissà che non ci faccia un salto prima della chiusura… Sono contenta che la tua richiesta super azzardata sia stata accontentata. Essere blogger è vivere esperienze incredibili e questa lo è sicuramente.
Donna Vagabonda
Sì effettivamente mi ha guardato un attimo stranito ma alla fine ha sorriso e mi ha disegnato uno splendido gattino con dedica! Vero, è il lato dell’essere blogger che mi piace di più 😁