Vienna – Giorno 1
Scrivere un Diario di Viaggio รจ sempre emozionante, soprattutto quando si inizia con il primo giorno. Si sa, il primo giorno รจ il giorno dell’arrivo, c’รจ la frenesia del volo e del giungere a destinazione il prima possibile. Tutto deve essere pronto, perfetto, impeccabile. Poi, come al solito, succede sempre qualche imprevisto, come il volo in ritardo, il caos del capire esattamente come raggiungere l’hotel, lo stordimento del viaggio in sรจ. Beh, per Vienna tutto questo non รจ accaduto.
Dopo un volo molto tranquillo con la compagnia aerea Laudamotion, siamo giunti nel centro di Vienna in pochi minuti e altrettanto in fretta presso il nostro albergo, l’Hotel Zipser: la disponibilitร della Receptionist e la cura per il cliente ci hanno fatto sentire subito a casa. Appena arrivati, la Signorina Pan, della Reception, mi ha consegnato una grossa borsa proveniente dall’Ufficio del Turismo di Vienna (Vienna Tourist Board): era il mio mediakit che conteneva le Vienna Cards valide per cinque giorni! Oltre a ciรฒ, l’Ufficio del Turismo รจ stato cosรฌ gentile da fornirmi molte brochure, depliant e buoni sconto utili per mangiare in centro! Insomma, un servizio assolutamente impeccabile!
Dopo questo momento che ha galvanizzato sia me che Gabriele, decidiamo di metterci in cammino verso il centro: prendiamo la metro e scendiamo proprio al Graben, la Piazza principale della cittร . Con il Duomo di Santo Stefano alle spalle, mi guardo intorno e penso che Vienna sia ancora piรน bella di quando l’ho visitata in occasione del mio viaggio della Maturitร : sembra trascorso davvero tantissimo tempo da quei momenti, dove il blog non era nemmeno un pensiero ma dove la passione per il viaggio era giร ben radicata nel mio cuore! Che dire, gli anni passano ma le passioni rimangono!
Ciรฒ che colpisce subito il viaggiatore quando giunge qui, al Graben, รจ l’immensitร e la grandezza di questa capitale: gli spazi sono davvero ampi e lo sguardo รจ quasi confuso dalla miriade di cose su cui porgere l’attenzione. Si sente che Vienna รจ stata una grande cittร dall’importanza storica indubbia e che ha ricoperto il ruolo di cittร imperiale, nonostante ora molto elementi moderni e contemporanei si compenetrino a quelli antichi e barocchi.
E’ passata l’una da qualche minuto e lo stomaco comincia a dare segni di vita, perciรฒ, prima di visitare qualunque monumento, decidiamo di fermarci e gustarci un buon vecchio Bratwurst viennese in uno dei chioschetti tipici (una delle cose assolutamente da fare se siete a Vienna, come vi ho giร scritto in questo articolo): l’aria รจ calda e il profumo delle salsiccie molto invitante, quindi decidiamo di assaporare questa specialitร , seduti comodamente in piazza. Sazi e con la pancia satolla decidiamo di entrare nel Duomo di Santo Stefano, o Stephansdom. La cattedrale รจ imponente e il suo campanile medioevale รจ uno dei simboli della cittร . Le sue fondazioni risalgono al 1147 quando vienne realizzata qui una chiesa di pianta romanica, che fu poi ampliata nel XIII secolo. Tra il XIV e il XV secolo la chiesa assunse la conformazione gotica. Il Duomo venne successivamente ampliato dagli Asburgo. Nel 1945 la cattedrale fu fortemente danneggiata dai bombardamenti alleati e dall’incendio che ne scaturรฌ, cosรฌ come tanti luoghi di culto durante il Secondo Conflitto Mondiale. Tre anni dopo il Duomo di Santo Stefano tornรฒ a risplendere di luce propria dopo un’importante restauro.
La facciata dell’ingresso principale รจ costituita dal “Portale del gigante” e dalle due torri gemelle dette “Torri dei Pagani”. Il portale fu cosรฌ battezzato dopo il ritrovamento, nel XV secolo, di un osso di mammut nelle fondazioni del sito. Le torri invece sono chiamate “dei pagani” perchรฉ si ergono sul luogo in cui nell’antichitร sorgeva un tempio pagano. Sul lato sinistro vi รจ invece la “Porta dei Cantori”, ingresso un tempo riservato ai fedeli di sesso maschile. La torre nord, coperta nel 1556, ospita nella cupola la Pummerin, la grande campana di 21 tonnellate ottenuta dalla fusione di 100 palle di cannone sparate dai turchi contro le mura viennesi durante l’assedio della cittร . La piรน alta di tutte le torri รจ la torre cuspidata detta Steffl, alta ben 137 metri e piazzata singolarmente al lato del corpo principale dell’edificio. La piattaforma panoramica che permette una notevole vista della cittร รจ raggiungibile dopo aver percorso 343 gradini: oggi, previo un pagamento di 6 euro, si puรฒ raggiungere la torre con l’ascensore e godere sempre della sua vista eccezionale sulla cittร . E’ proprio quello che abbiamo fatto io e Gabriele, dato che ad entrambi piacciono le vedute dall’alto. Secondo voi potevamo perdercela? Infatti non lo abbiamo fatto. La vista della cittร รจ squisita e da lontano si notano molti edifici storici e nuove costruzioni. Vienna ci appare immensa e sconfinata, forse un po’ caotica ma comunque molto bella.
Dopo esserci goduti la strepitosa vista sulla cittร e aver incontrato una famigliola di Milano che ci ha entusiasmato dopo averci detto che per loro lavorare significa guadagnare per permettersi di viaggiare (si lavora per quello, no?), siamo scesi per visitare gli interni. Purtroppo la navata principale era oggetto di ristrutturazioni e quindi non si poteva camminarci attraverso: questo ha limitato un po’ la nostra visita ma siamo rimasto comunque molto soddisfatti e ammaliati da questa Chiesa. Comunque, per la cronaca, questo non รจ proprio l’anno delle Chiese per noi perchรจ dopo il Duomo di Colonia (leggete qui il mio Diario di Viaggio) anche quello di Vienna ha lasciato parzialmente incompleta la nostra esperienza.
Non ci scoraggiamo e decidiamo di visitare il centro storico, lasciandoci trasportare tra le vie della bellissima Vienna: la prima meraviglia che incontriamo รจ la Colonna della Peste, in tedesco Pestsรคule, una monumentale colonna votiva che si erge proprio al centro del Graben. Questo straordinario esempio di scultura barocca austriaco fu costruito dopo che, nel 1679, la cittร fu colpita da una grande epidemia di peste. L’imperatore Leopoldo I d’Asburgo, lasciando la cittร , fece voto di erigere una colonna di ringraziamento se la peste fosse finita. Nel 1683 Matthias Rauchmรผller venne commissionato di ergere l’opera in marmo, ma morรฌ giร nel 1686 lasciando solo qualche scultura di angeli. Numerosi altri artisti si susseguirono, fra cui il grande architetto di corte Johann Bernhard Fischer von Erlach, che disegnรฒ le sculture alla base della colonna. Alla fine il progetto venne assegnato a Paul Strudel che si basรฒ sui concetti teatrali dell’architetto e scenografo italiano Lodovico Burnacini. La colonna, che ultimata รจ alta 21 metri, venne inaugurata nel 1693: in alto domina il gruppo in rame della Trinitร e al di sotto si osserva molto bene un turbinio di nuvole dalle quali escono putti, angeli e in primo piano anche la statua dell’Imperatore che prega in ginocchio davanti alla Statua della Fede. Devo dire che, tra tutti i monumenti del centro storico di Vienna, questo รจ quello che mi affascina di piรน e che mi รจ rimasto piรน impresso nella mente: sarร che adoro il barocco ed il rococรฒ e quindi, su di me, la scultura ha un notevole effetto.
Dopo aver scattato molte fotografie alla Colonna della Peste, ci dirigiamo verso la Chiesa di San Pietro, o Peterskirche: la chiesa sorge su uno dei piรน antichi edifici sacri di Vienna, fondato da Carlomagno nel 792, i cui resti sono totalmente scomparsi. Nel 1701 si iniziรฒ a costruire una nuova Peterskirche su progetto di Gabriele Montani, al quale subentrรฒ due anni dopo Johann Lukas von Hildebrandt al quale si deve la facciata concava e la cupola. Quando siamo entrati stava per iniziare un concerto di bmusica barocca e quindi abbiamo solo fatto una breve tappa al suo interno per non disturbare il numeroso pubblico giร presente.
Usciti dalla chiesa, abbiamo deciso di visitare il centro storico senza una meta precisa, affidandoci un po’ al flusso delle persone e un po’ al nostro istinto. Risultato? Vienna in ogni suo angolo ci ha mostrato la sua bellezza, come per la Piazza Am Hof, la Piazza di Hoher Markt e ancora il Teatro dell’Opera. Giunti fino a qui decidiamo di visitare un luogo che forse in tanti ignorano: la Cripta dei Cappuccini.
Lo so, detto cosรฌ forse non attira molto, ma se vi dicessi che รจ meglio conosciuta come Cripta Imperiale? Ebbene sรฌ, a Vienna c’รจ un luogo dove sono sepolti i piรน importanti regnanti del Sacro Romano Impero e dell’Impero Asburgico. La Cripta si trova al di sotto della Chiesa di Santa Maria degli Angeli dei Cappuccini e il suo convento, in Piazza Neuer Markt, non lontano dal complesso della Hofburg. Al suo interno ci sono custoditi i corpi di piรน di 140 aristocratici, tra cui 12 imperatori e 18 imperatrici. Oltre ai corpi sono conservate numerose ceneri e urne contenenti i cuori dei defunti. La piรน recente sepoltura risale al 16 luglio 2011, quando qui fu sepolto l’arciduca Ottone, figlio dell’ultimo imperatore Carlo I e di sua moglie Regina. Inoltre vi fu sepolta, nel 1989, l’ultima imperatrice d’Austria, Zita di Borbone-Parma, morta all’etร di 97 anni. Vi sono anche sepolti i resti di 32 consorti e di altre 4 persone appartenenti ad altre importanti famiglie.
Entrati al suo interno si respira un’aria di sacralitร e si conserva il piรน religioso silenzio, sia per rispetto verso i defunti, sia per non disturbare chi รจ venuto a porgere i suoi omaggi (ancora molti austriaci e non solo vengono in questo luogo per porgere dei fiori o delle immagini sacre ai piedi delle tombe dei grandi imperatori). E’ un luogo solenne, che incute anche timore: le numerose tombe sono decorate con ornamenti che celebrano il Memento Mori e con teschi e simboli della morte. Di sicuro, la tomba piรน sontuosa รจ riservata alla piรน grande Imperatrice, Maria Teresa, seppellita assieme al suo amato marito: la sua tomba occupa un’intera sala ed รจ talmente grande da sovrastare tutte le altre, persino quelle di Francesco Giuseppe e di sua moglie Sissi. Proseguendo nella visita si incontrano numerose altre tombe ma le piรน importanti rimangono, oltre a quella di Maria Teresa, quella di Francesco Giuseppe e della sua amata Elisabetta, detta Sissi. Qui, piรน che ai piedi di qualsiasi altra tomba, gli austriaci e non solo lasciano fiori e immagini sacre, come segno tangibile dell’amore e dell’ammirazione verso l’Imperatrice, ancora oggi venerata e idolatrata da molti. Fa quasi impressione il livello di devozione per Sissi e stupisce che ancora ci siano persone che si recano in visita alla sua tomba per commemorarla.
Dopo aver terminato il tour della Cripta, decidiamo di tornare in camera per una doccia e per scrollarci di dosso la stanchezza del viaggio, stanchezza che viene subito sostituita dalla voglia di mangiare una bella Wiener Schnitzel: erano davvero troppi anni che non ne mangiavo una, vera e genuina. Cercando su Google abbiamo trovato un ristorante non lontano dal nostro hotel e le foto dei piatti erano davvero invitanti…Cosรฌ ci siamo cambiati e ci siamo fiondati al Centimeter Beim Rathaus. Il locale, che รจ un pub oltre che un ristorante, era accogliente e molto informale, non proprio da turisti ma piรน per viennesi: proprio ciรฒ che stavamo cercando! La gentilezza dello staff, la velocitร nel servire e la bontร dei nostri piatti ci ha convinti a tornarci quasi per tutte le sere del nostro soggiorno. La Schnitzel, che io preferisco di maiale, era davvero incredibilmente buona, con una panatura leggera e croccante. Insomma, il ristorante รจ stato eletto “ristorante del viaggio” e ci avrebbe accolto per le restanti sere del nostro soggiorno. Non ancora abbastanza stanchi, decidiamo di fare un giro in notturna del centro di Vienna: l’atmosfera รจ meravigliosa.
Il primo giorno termina qui, con tanta stanchezza e tanta tante felcitร , con la voglia di parlare tedesco con i viennesi, e con tanta gioia nei nostri cuori!
Ringrazio l’Ufficio del Turismo di Vienna, Vienna Tourist Board, e in particolare la Signora Bianca Nemeth per la splendida opportunitร che ci hanno dato!
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Allarremviaggio
Mo hai fatto fare un tuffo nei ricordi, Vienna lโho amata tantissimo. Il duomo di Santo Stefano, i chioschetti che emanano quel tipico profumo, i suoi bellissimi museiโฆ Mi piacerebbe tanto tornare!
Donna Vagabonda
Vienna mi ha proprio stregata, ci sono stata due volte ma ci tornerei sempre con piacere! Lieta di averti fatto fare un tuffo piacevole tra i ricordi ๐ฅฐ
Martina Bressan
Sono stata a Vienna anni fa a capodanno e poi ci sono tornata unโaltra volta per in fine settimana. La trovo una cittร bellissima e il suo centro storico a misura dโuomo. Mi sono segnata il Centimeter come locale da provare la prossima volta che ci vado!
Donna Vagabonda
Con il Centimeter vai sul sicuro, ci abbiamo mangiato tutte le sere e non siamo mai rimasti delusi! E Vienna poi.. Quanto รจ bella!!
Viola
Non me la sento ancora di prenotare un viaggio per l’estero ma Vienna, appena sarร possibile, sarร una delle prime cittร europee che visiterรฒ. Salvo l’articolo perchรฉ sicuramente mi tornerร utile ๐
Donna Vagabonda
Ti ringrazio molto, รจ una cittร che tanto sa offrire e l’ospitalitร รจ davvero un valore per i viennesi. Te la consiglio!
Mariarita
Incredibile, abbiamo mangiato nello stesso locale! Comunque Vienna mi รจ piaciuta tantissimo, il tuo diario mi ha fatto rivivere dei bei momenti (e oggi direi che fa bene ricordare) in attesa dei futuri viaggi allโestero!
Donna Vagabonda
Ma non ci credo!! Ahahaha!! Ti รจ piaciuto il Centimeter? Ringrazio te di averlo letto ๐
mery_worldwide
Noi siamo stati a Vienna ormai una decina d’anni fa e quando l’abbiamo salutata dalla ruota panoramica il nostro รจ stato un arrivederci… Ci รจ piaciuta molto e speriamo di tornarci presto!
Donna Vagabonda
Anche noi l’abbiamo salutata simbolicamente con un bel giro sulla ruota panoramica! Vienna รจ veramente stupenda, offre tutto ciรฒ che si puรฒ cercare in una capitale: cultura, vita notturna, divertimento, tanta tanta storia!
alessia panzironi
Stupenda Vienna!! Noi l’abbiamo amata sin dal primo giorno. Siamo stati l’anno scorso a dicembre, per festeggiare il Natale in famiglia. Sarร che mi ricordo di questo viaggio come l’ultimo prima dell’arrivo di questa terribile pandemia, sarร che abbiamo visitato Vienna nel periodo piรน affascinante (i mercatini sono superlativi), sta di fatto che vorremmo tornarci e ritornarci di nuovo!
In questo articolo ne parli benissimo, complimenti! A noi manca la ruota panoramica, non ci siamo mai stati! E a proposito di cibo, anche io adoro la Wiener Schnitzel a base di maiale. E’ fenomenale!
Donna Vagabonda
Sono contenta che Vienna vi sia piaciuta cosรฌ tanto! ร una capitale incredibile che offre spunti e luoghi per tutti i gusti! Tornaci anche d’estate, ti stupirร !
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Amber
Bellissimo articolo! Come meta Vienne mi manca, spero di rimediare presto! Grazie dei super consigli!
Donna Vagabonda
Grazie a te di averlo letto e apprezzato ๐
Claudia - Dammi La Mano
Vienna รจ una delle nostre cittร del cuore. Ho avuto la tua stessa impressione di monumentalitร e ricchezza di dettagli, infatti siamo tornati una seconda volta ed รจ stata un’esperienza completamente diversa, anche gli stessi luoghi li abbiamo visti in un altro modo, cogliendo piรน particolari. Ci tornerei volentieri una terza volta, magari in primavera, per portare le mie bambine al Prater che in inverno รจ chiuso (tranne la Riesenrahd, stupenda)
Donna Vagabonda
Sรฌ anche io ci tornerei magari in primavera o per Natale, deve essere splendida in quel periodo! Vienna rimane proprio nel cuore!
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Marina
Sono stata a Vienna per la seconda volta poco dopo del tuo viaggio e concordo con tutto quello che scrivi. L’amo tanto che ci sono tornata una terza volta e tornerei la quarta. Mi appunto il nome del pub perchรจ la schniztel l’ho mangiata da Figlmรผller.
Donna Vagabonda
Io non sono riuscita a mangiarla lรฌ durante il primo viaggio ma posso assicurarti che anche al Centimeter รจ buonissima!!
Libera
Vienna mi รจ piaciuta moltissimo e , al di lร di tutte le piรน alte aspettative, lโ ho trovata davvero molto viva e accogliente. Meglio di cosรฌ ?!
Donna Vagabonda
Meglio di cosรฌ non si puรฒ, Vienna รจ straordinaria e riesce a soddisfare qualunque esigenza!
Cristina
Vienna non la conosco per nulla. Ci sono stata da bambina ma voglio sempre ritornaci per vedere il suo centro storico,
Donna Vagabonda
Ah vedrai che te ne innamorerai cara Cristina, รจ una cittร regale e super elegante!
lara_uguccioni
Che spettacolo Vienna, signorile e austera, รจ tanto affascinante con la sua storia e i suoi antichi palazzi. L’Austria mi รจ sempre piaciuta, anche se conosco meglio una parte delle montagne dove andavo a sciare da ragazzina.
Donna Vagabonda
In che zona andavi da piccola? L’Austria l’ho sempre frequentata tantissimo e la conosco bene, un Paese davvero emozionante!
Teresa
Vienna รจ una cittร che conosco abbastanza bene, ci sono stata un paio di volte e anche per periodi lunghi. Ed รจ anche una cittร che adoro, sia perchรจ รจ bellissima e ricca di storia, ma anche perchรจ la gente รจ cordiale e calorosa e il cibo รจ ottimo!
Donna Vagabonda
Anche io ci sono stata due volte e sempre mi sono trovata benissimo, accolta e davvero coccolata. Una meraviglia, ci tornerei ancora!