7 cose da non perdersi a Varsavia
Varsavia: capitale giovane, fresca, accogliente e dalle sfumature inaspettate. Cresciuta all’ombra di Cracovia è in realtà, a mio avviso, una delle più belle capitali d’Europa, che ha saputo riconciliare il suo recente passato a una storia d’incommensurabile bellezza. Ma perché dovremmo visitare questa città? Che cosa ha da offrirci? Ebbene, ecco 7 cose che proprio non potete non vedere se siete a Varsavia!
1. Passeggiare lungo la Stare Miasto (o la città vecchia)
Varsavia, nonostante i pesanti bombardamenti subiti durante l’ultimo conflitto mondiale, conserva un autentico e variegato centro storico su cui sorge ancora oggi il Palazzo Reale, sede del potere storico di questo ex-regno. Le case colorate affacciate sulla Piazza Centrale, dove sorge la Colonna di Sigismondo, vi riporteranno a una bellezza di altri tempi.
2. Vedere la città dal Palazzo della Cultura e della Scienza
Se cercate una bella vista dall’alto della città allora dovete recarvi sulla terrazza panoramica del Palazzo della Cultura e della Scienza. Situato nel nuovo centro di Varsavia, affiancato dai palazzi più moderni e lussuosi della capitale, questo edificio in stile realistico socialista vi permetterà di godere di una vista senza pari, dall’alto dei suoi 42 piani! Tranquilli, non dovrete salire a piedi, ma con una comoda ascensore!
3. Conoscere la storia della città al Museo della Città di Varsavia
Questo imponente Museo riaperto nel 2017 dopo anni di restauro è uno dei più particolari di Varsavia: infatti, si snoda attraverso 11 edifici antichi (ex case) e su sei livelli. Con un approccio innovativo ma non digitalizzato, il museo offre la possibilità di conoscere alla perfezione tutto ciò che riguarda la storia della città e conserva più di 7000 reperti che vanno da opere d’arte a monete, da vasellame a orologi. Insomma, ce n’è per tutti i gusti! Da segnalare anche la vista meritevole dal sesto piano del museo sulla Piazza del Mercato: imperdibile!
4. Una sosta a Piazza del Mercato
Non tutti sanno che il simbolo della città è una Sirena: all’interno del Museo della città di Varsavia potete vedere come è cambiato questo simbolo nel corso dei secoli. Ma perché proprio una sirena? La leggenda narra che un giorno due sirene decisero di partire dal Mar Baltico per una bella nuotata: una si diresse verso Copenaghen (la famosa sirena di Andersen) mentre l’altra risalì la Vistola e si diresse a Varsavia. Arrivata alla capitale vide dei pescatori intenti nella loro attività. La sirena decise di liberare i pesci e i pescatori non poterono nulla, irretiti dal suo ipnotico canto. Un giorno, un uomo losco venne a sapere della sirena e del suo misterioso canto e decise di catturarla: ci riuscì e la rinchiuse in gabbia. I pescatori, commossi da questa vicenda, decisero di liberare la sirena dalle grinfie dell’aguzzino e la sirena ricambiò questo gesto promettendo di proteggere la città da ogni pericolo. Da quel momento la sirena, ritratta nella statua che si trova proprio in Piazza del Mercato, protegge la capitale con la sua spada sguainata e il suo scudo stretto al petto. In questa piazza potrete dunque ammirare la statua della Sirena, assaporare dei gustosi Pierogi e rimanere affascinati dai palazzi colorati.
5. Visitare il Palazzo Wilanów
Varsavia è davvero la città dei Palazzi: se siete innamorati della storia e affascinati dalle casate reali, allora è proprio la meta che fa per voi. Oltre al Palazzo Reale vi consiglio di recarvi a visitare il meraviglioso Palazzo Wilanów, la “Versailles di Varsavia“. Il Palazzo fu costruito per il Re polacco Jan III Sobieski nel XVII secolo e fu in seguito ingrandito dai proprietari successivi. Al suo interno potrete vedere le stanze reali, gli appartamenti e una collezione di stampe e oggetti cinesi (dovrete però optare per il biglietto completo). Completano la visita i bellissimi giardini, dove potrete trovare alcuni simpatici scoiattoli rossi!
6. Passeggiare per il Łazienki Królewskie
Il Parco Łazienki è uno dei parchi più famosi ed estesi della città: nato come giardino della residenza estiva del Re Stanislao Augusto, oggi è completamente visitabile con il Palazzo sul ghiaccio (così chiamato per la sua posizione, sul laghetto). Il Parco si articola in più zone che comprendono i giardini reali, l’orangerie, le stalle e molti altri ancora. Questo luogo è molto amato dagli abitanti di Varsavia e vi stupirà per la sua grandezza e per la calma che vi si respira. Per un’esperienza ancora più green vi consiglio di raggiungerlo con un monopattino elettrico, come ho fatto io. Aguzzate la vista! Tantissimi uccelli e scoiattoli si potranno palesare davanti a voi!
7. Visitare il Museo dell’Insurrezione di Varsavia
Varsavia è stata teatro di battaglie e di numerosi avvenimenti cruenti. Il più conosciuto, probabilmente, è la repressione dell’insurrezione del Ghetto di Varsavia: nel 1944 l’esercito regolare polacco insorse contro l’egemonia nazista. La rivolta, durata circa due mesi, fu repressa nel sangue. Oggi, a raccontare questo avvenimento, esiste il Museo dell’Insurrezione, situato nel distretto di Wola. Reperti, ricostruzioni, oggetti d’epoca, armi e documenti: tutto condensato in un museo davvero sbalorditivo, sia nell’allestimento sia per il materiale esposto. Anche se non siete appassionati di storia non potete non visitare questo luogo così memorabile.
Queste sono solo alcune delle meraviglie che vi attendono a Varsavia, capitale ritrovata e gaudente. Se vi interessa scoprire come ho pianificato questo viaggio, leggete l’articolo a riguardo cliccando qui.
Veronica
Vorrei fare un weekend a Varsavia con le amiche a gennaio. L’emergenza dovrebbe essere stata contenuta per allora e noi ragazze parlavamo di un viaggio in Polonia assieme da moltissimo tempo. Prendo spunto dalle sette cose da fare in città per quando riusciremo a visitarla.
Donna Vagabonda
Oh che meraviglia Varsavia, è un gioiellino ancora poco turistico e conosciuto. Te la consiglio vivamente. Se hai bisogno di ulteriori consigli chiedimi pure 😁
Veronica
Grazie mille per la disponibilità <3
Margherita
Varsavia ci ha sempre attirato e adesso, vedendo questi meravigliosi scatti, non vediamo l’ora di vederla!
Donna Vagabonda
Varsavia merita molto e non capisco perché debba essere snobbata rispetto a Cracovia, è un gioiellino!
Elisa
Non ci sono ancora stata ma ne ho sentito parlare molto bene e il tuo articolo ha confermato quanto avevo già sentito! Intanto mi segno i tuoi suggerimenti 😉
Donna Vagabonda
Ti posso dire che merita moltissimo e che è una città che sorprende davvero, in molti preferiscono visitare Cracovia e non Varsavia… Non sanno che cosa si perdono!
Paola Bella Varsavia
Vivo a Varsavia da 6 anni e resto sempre affascinata dal leggere come altre blogger vedono la città in cui ho scelto di vivere.
Varsavia, che rende Cracovia gelosa per aver perso il titolo di capitale, offre davvero tanto, sia per dare un ambiente sempre più internazionale che saper adattarsi ai tempi moderni, senza perdere quell’orgoglio storico che l’ha fatta riemergere dalle ceneri.
Donna Vagabonda
Paola io me ne sono innamorata e ci tornerei sta sera stessa! Mi è piaciuto tutto di Varsavia e della Polonia e quest’anno infatti sarei dovuta andare a Cracovia ma ahimé, il Covid…
anna
Devo dire che avevo aspettative pari a zero su Varsavia. In tanti mi hanno detto che era una città brutta, senza particolari attrattive. Invece a ne è piaciuta e nonostante il clima uggioso che ho trovato nei giorni della visita ci tornerei di sicuro. La Polonia in generale mi ha sempre sorpreso positivamente fin’ora 🙂
Donna Vagabonda
Io ho trovato 3 giorni splendidi e solo l’ultima mattina pioveva, anche io come te ci tornerei subito!!
Pingback: Varsavia – Arrivo e Giorno 1 | Donna Vagabonda
Claudia
Mi piacerebbe visitare in particolare il Palazzo Wilanów e il Parco Łazienki , li trovo davvero affascinanti!
Donna Vagabonda
Sono bellissimi! Sto scrivendo proprio l’articolo su Wilanów e ti consiglio proprio di vedere entrambi, mi hanno incantato!
Laura Morello
Ne aggiungo una … visitare i Giardini della Biblioteca Universitaria! Davvero suggestivi. Varsavia è una città splendida che mescola l’antico al moderno. Ho avuto il piacere di partecipare ad un matrimonio proprio li!
Donna Vagabonda
Non li ho visti mannaggia! La prossima volta so cosa aggiungere al mio itinerario! Grazie della dritta!