Image Alt

Blog

Il Museo del mese di Dicembre: La Scottish National Gallery

Come Museo del mese di Dicembre voi lettori avete votato nel sondaggio del gruppo Facebook la Scottish National Gallery di Edimburgo. Ho visitato questo museo in occasione del mio viaggio in Scozia dell’estate del 2019: sapevo che sarebbe stato un museo estremamente interessante e così, per la mia ultima mattina in Scozia, mi sono diretta proprio qui.

VAGABONDAMETA(2)

Luogo StoricoLa Scottish National Gallery (in italiano Galleria Nazionale di Scozia) è una galleria d’arte di Edimburgo, la capitale della Scozia. La costruzione che ospita la galleria è un edificio in stile neoclassico del 1859, anno in cui fu inaugurato il museo, e fu progettata da William Henry Playfair.

La National Gallery ospita un volume imponente di opere di grande prestigio e questo fa sì che questa galleria sia una delle più importanti della Gran Bretagna, nonchè dell’Europa tutta.

Sala_1

Le sale della Galleria

Il museo si fondò inizialmente sulle opere della Royal Institution attiva dagli inizi dell’Ottocento e poi si è andato arricchendo progressivamente fino ad assumere le caratteristiche di una delle più belle ‘piccole collezioni’ del mondo.

Nel 1946 ha ricevuto in prestito permanente da duchi di Sutherland le opere della famosa collezione Bridgewater, già a Londra, che comprende tre opere di Raffaello, cinque di Tiziano, un autoritratto di Rembrandt, e otto dipinti di Poussin, tra cui la famosa seconda serie dei Sette Sacramenti. Il presito venne riconfermato nel 2009 per altri 21 anni.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Nel 1961 la pinacoteca ha avuto in dono la collezione Maitland di impressionisti francesi. Negli ultimi 25 anni, infine, sotto la direzione specialmente di Thymothy Clifford, direttore fino al 2005, la Galleria si è arricchita di capolavori tra gli altri di Botticelli, Guercino, Guido Reni, Gian Lorenzo Bernini e specialmente della seconda versione delle Tre Grazie di Antonio Canova, già del Duca di Bedford, acquistata insieme al Victoria and Albert Museum di Londra nel 1994.

Questo slideshow richiede JavaScript.

La collezione più consistente è quella riguardante la pittura scozzese: la Scottish National Gallery è la galleria che detiene il patrimonio maggiore.

Sono inoltre di proprietà della galleria opere di Vitale da Bologna, Tintoretto, Veronese, Rubens, Van Dyck, Velazquez, e di molti altri autori. Non possono mancare gli esponenti dell’Impressionismo e del Post Impressionismo come Vincent van Gogh, Claude Monet, Paul Gauguin.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Un così importante museo d’arte non poteva essere tralasciato durante la mia visita nella capitale scozzese e in effetti merita assolutamente l’attenzione del viaggiatore. L’ingresso gratuito invoglia ancora di più chi non è appassionato (e non solo) a visitare questo luogo: la lungimiranza del museo nell’applicare questa politica è senza pari. L’arte, infatti, deve essere fruibile e apprezzata da tutti, senza vincoli o costrizioni. Un approccio che condivido assolutamente. Capisco però anche i musei che fanno pagare il biglietto d’ingresso, date le scarse (o a volte nulle) convenzioni che ricevono.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Le sale del museo sono ampie e luminose e permettono al visitatore di scattare delle belle foto alle opere d’arte, ben illuminate. Consiglio vivamente di visitare questo piccolo gioiello di Edimburgo, città storica di famosa bellezza.

Informazioni Utili

La National Gallery of Scotland si trova ad Edimburgo, presso il The Mound, in pieno centro storico.

La galleria è facilmente raggiungibile a piedi e con i mezzi pubblici.

L’ingresso alla Galleria è completamente gratuito.

La Galleria è aperta ogni giorno, dalle 10 del mattino fino alle 17.

Il giovedì la chiusura è alle ore 19.

Per saperne di più, visitate il sito ufficiale.

Ti è piaciuto l'articolo? Scrivimi il tuo pensiero :)

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit sed.

Follow us on

Scopri di più da Donna Vagabonda

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading