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La Villa e il Parco Pallavicino

Durante gli ultimi strascichi d’estate del 2020 ho potuto con piacere scoprire molti gioielli del Lago Maggiore: dalla provincia di Varese a quella del Verbano-Cusio-Ossola sono riuscita a visitare alcuni luoghi stupendi e degni di nota come Rocca d’Angera e l’Isola Bella. All’interno di queste escursioni in giornata ho potuto visitare anche lo splendido Parco Pallavicino con la sua villa.

Mentre sto scrivendo questo articolo (11 gennaio 2021) apprendo che il Parco Pallavicino e la sua villa sono stati acquistati dalla famiglia Borromeo proprio due giorni fa: il Principe Vitaliano ha infatti completato l’acquisto di questo luogo che già faceva parte del circuito delle Terre Borromeo e che ora si inserisce naturalmente all’interno dei meravigliosi beni di questa nobile famiglia.

Storia della Villa e del Parco Pallavicino

Villa Pallavicino fu costruita come residenza privata da Ruggero Bonghi, statista e letterato amico di Manzoni e Rosmini, in seguito all’acquisto dei terreni della zona Sabbion grossa (dal nome del torrente che l’attraversa).

Dalla famiglia Bonghi la tenuta passa poi ad un nuovo proprietario, il duca di Vallombrosa, il quale ristrutturò l’edificio e mise a dimora gruppi di alberi al tempo pressoché sconosciuti in Italia, quali Liriodendron tulypifera e sequoie.

Nel 1862 tutto il complesso passò alla famiglia genovese Pallavicino (da cui ancora oggi prende il nome) che ampliò la tenuta trasformandola in una villa ottocentesca in stile neoclassico. Il parco fu arricchito con serre e numerosi viali permettendone una maggiore fruibilità.

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Nel 1956 i discendenti dei Pallavicino decisero di trasformare l’enorme parco in un museo faunistico e in un giardino aperto il pubblico: il 7 agosto (che coincidenza, proprio il mio giorno del mio compleanno) fu inaugurato grazie a Lodovico Pallavicino.

All’inizio il grande parco ospitava solo specie della fauna locale ma negli anni arrivò ad accogliere numerosi animali anche esotici come foche e pinguini.

Dal 2017 il parco Pallavicino è entrato a far parte del circuito turistico delle Terre Borromeo e dal 9 gennaio 2021 è divenuto a tutti gli effetti proprietà della famiglia Borromeo.

Struttura della Villa e del Parco pallavicino

Villa Pallavicino ha un impianto architettonico simmetrico ed è costituita da tre piani e da due scale laterali. Costruita in modo da poter guardare il lago, possiede numerosi elementi in stile neoclassico. La struttura è sormontata da una copertura a terrazza con balaustre e statue che rimandano allo stile del Palladio.

Il meraviglioso parco, da cui si gode di una vista pazzesca del Lago Maggiore, si estende per circa 18 ettari e ospita una vegetazione composta da castagni secolari, alberi dei tulipani, aceri, larici, platani, magnolie e sequoie.
L’originale giardino zoologico è oggi un delizioso spazio dedicato ad animali da fattoria e da cortile come caprette tibetane, caprette saltasasso, lama, daini e altri: con molti di questi animali il pubblico può venire a contatto senza l’ausilio di una guida (rispettando sempre gli animali) o tramite esperienze didattiche organizzate.

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All’interno del parco sono ospitate oltre 50 specie tra mammiferi e uccelli e anche alcuni animali vittime di incidenti salvati dal Corpo Forestale che non sopravvivrebbero se rilasciati in natura.

La mia visita a Villa e Parco Pallavicino

Insieme ai miei genitori ho deciso di visitare questo incantevole luogo durante una calda giornata di fine estate: arrivati a Stresa e lasciata l’automobile proprio davanti all’ingresso presso il parcheggio gratuito convenzionato ci siamo diretti all’interno di questo parco per una visita gradevole e rilassante.

Il percorso, chiaro e accessibile anche dalle carrozzine, è ampio e ben segnalato: questo si snoda attraverso le aree boschive e aperte del parco con un’alternanza di zone in salita e in pendenza (adatte a tutti). La presenza di numerose panchine fa sì che tutti possano godersi la visita al proprio ritmo.

In ogni angolo del parco, molto ben curato, è possibile osservare la bellezza del luogo: ammirando le maestose essenza arboree, volgendo lo sguardo verso il lago, perdendosi tra le colorate e suggetive aiuole.

La villa, che si mostra quasi subito al visitatore, è purtroppo non visitabile al suo interno: speriamo che il Principe Vitaliano la valorizzi consentendo l’accesso ai visitatori! Nonostante ciò è possibile ammirarla da diverse prospettive e anche molto da vicino grazie ai numerosi sentieri che quivi conducono: i suoi colori giallo e bianco spiccano sul verde chiaro del prato regalando un connubio ben sortito tra architettura e paesaggio.

Aiuole e putto

Non lontano dalla villa si trova la zona dedicata agli animali: oltrepassato un tornello si può interagire direttamente con le simpatiche caprette e con i daini presenti. Questo è di sicuro il regno dei bambini ma non mancano anche numerosi adulti che tentano di conquistarsi l’attenzione degli animali. Attenzione però: agli animali è vietato dare del cibo e i cartelli di divieto sono ben visibili in tutta quest’area!

Al momento della mia visita erano presenti anche dei fiocchi rosa e azzurri: numerose sono state infatti le nascite al parco nel 2020! Insieme ai fiocchi i gestori hanno appeso delle schede con la descrizione dei nuovi nati, che splendida idea!

Scattate alcune fotografie ci dirigiamo verso le serre e l’area ristoro: qui i giardini mostrano il meglio di loro grazie al tripudio di colore delle aiuole. Numerosi sono infatti i fiori presenti che rendono il parco ancora più particolare e suggestivo. La presenza poi di alcuni pavoni mi ha fatto tornare alla mente il bellissimo parco di Scone Palace o il Parco Łazienki: devo dire che rende davvero il tutto più magico!

Arrivati al punto di ristoro decidiamo di pranzare proprio qui acquistando presso il bar delle soffici focacce e pizzette: il prezzo è giusto e la qualità del cibo adeguata per questo servizio. Devo dire che è davvero comodo trovare un punto di ristoro all’interno di un parco: questo permette al visitatore di godersi con tutta calma la sua visita senza pensare all’orologio.

Terminato il pranzo decido di avventurarmi da sola tra le aiuole in cerca di qualche scatto suggestivo: tra fontane e piccoli putti l’atmosfera è perfetta!

Ad un tratto ho visto sfrecciare tra i cespugli un variopinto martin pescatore (Alcedo atthis), troppo veloce, come sempre, per essere immortalato. La stupore e la meraviglia vengono apmplificati quando scopro che il Parco Pallavicino ospita anche alcune voliere con pappagallini, in particolare alcuni inseparabili collorosa (Agapornis roseicollis), proprio quelli che io e mio padre alleviamo! Ovviamente mi dirigo subito alle voliere e lì ritrovo anche i miei genitori che ironizzano sul fatto che “se i proprietari del parco li vogliono noi ne abbiamo aiosa!“.

Uno stagno con la fontana

Dopo un’ultimo tour tra fiori profumati e colori sgargianti ci dirigiamo verso l’uscita imboccando uno dei numerosi sentieri che incrociano anche la villa; giunti ad essa la possiamo ammirare in tutto il suo splendore e con nostra sorpresa scopriamo che proprio adiacente ad essa ci sono una piccola grotta e un nifeo scavati nella roccia: probabilmente questi luoghi più appartati servivano a destare meraviglia nell’ospite e per consentire al proprietario di godere del relax che cercava allietato dal gorgoglio delle acque.

Devo dire che questi due elementi sono stati davvero la ciliegina sulla torta di questo luogo che tanto mi è rimasto impresso per la sua bellezza e per la sua maestosità.

Ci tornerò!

Terre dei Borromeo: i beni dei Borromeo sono meravigliosi e si trovano tra la Provincia di Varese e quella del Verbano-Cusio-Ossola. Attraverso il sito ufficiale potrete acquistare dei comodi biglietti combinati in modo tale da ottenere uno sconto e visitare i luoghi con tutta calma, non ve ne pentirete! Dedicate almeno una giornata per scoprire il Parco e le Isole del Lago Maggiore: vi ricordo che il prezzo del traghetto/trasporto verso le isole non è incluso all’interno dei biglietti d’ingresso. Se poi avete tempo prendete la funivia del Mottarone per dirigervi al Giardino Alpinia: la prossima volta io non me lo farò scappare!

 

Commenti

  • 13 Gennaio 2021

    Un bellissimo parco davvero peccato il parcheggio! A parte ciò mio figlio si è divertito un sacco nel toccare le caprette!

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  • 14 Gennaio 2021

    Sembra davvero un bel luogo! Soprattutto il parco mi sembra un’oasi di pace. Che bello che tu riesca ancora a viaggiare con i tuoi genitori. Quest’estate sono riuscita a portare mia madre in viaggio una settimana ed è stato molto bello anche perché non capitava da un po’!

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  • 14 Gennaio 2021

    Eliana, mi piace sempre un sacco leggere i tuoi articoli, scopro cose dell’Italia che altrimenti non verrei mai a conoscere! Questo parco è fantastico, peccato che la villa non sia visitabile. So già che io mi fionderei subito a coccolare gli animali da cortile… 🙂

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  • 15 Gennaio 2021

    Tu sei un mito, continui a proporre interessanti spunti di viaggio su destinazioni italiane che non conoscevo e che mai avrei pensato di visitare. L’unico problema è che la mia lista si sta progressivamente allungando e non so quando riuscirò a vedere tutto!

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  • 15 Gennaio 2021

    Proprio qualche giorno fa leggevo dell’acquisizione da parte della famiglia Borromeo. Adoro i tuoi itinerari e le tue proposte, sempre al di sopra dei soliti posti noti!

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  • Lisa Trevaligie Travelblog
    16 Gennaio 2021

    Abbiamo avuto modo di vedere solo qualcuno dei beni dei Borromeno durante il nostro breve soggiorno in questi territori. Non conoscevo infatti questa splendida location. Da inserire assolutamente nella prossima incursione!

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  • antomaio65
    16 Gennaio 2021

    Sempre molto interessanti le tue proposte. Pur non essendo lontana, conosco poco il lago Maggiore invece mi ci devo proprio dedicare in particolare alle Isole Borromee. Ottimo suggerimento per le prime gita fuori porta!

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  • 17 Gennaio 2021

    Non ho mai visitato il circuito delle Terre Borromeo, ma se tutti i luoghi di interesse sono come questa bellissima villa, allora sicuramente varrà la pena di organizzare una bella gita fuori porta!

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  • 19 Gennaio 2021

    Deve essere davvero bello e rilassante passeggiare in un parco così ben tenuto. Un vero peccato che non si possa entrare nella villa, ma sono sicura che vale comunque la pena visitare questo luogo, anche solo dall’esterno.

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  • 20 Gennaio 2021

    Molto nobile l’intento di salvaguardare la fauna locale in un parco così bello. Non conoscevo questa villa nè il parco: credo sia perfetta per una gita domenicale in primavera. Peccato non sia possibile visitarla internamente. Me la ricorderò sicuramente.

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  • 21 Gennaio 2021

    Villa Pallavicino mi piace tantissimo… sia per gli scorci sia per l’integrazione flora/fauna… in effetti ora che ci penso è un po’ che non ci vado! Spero di ritornarci prestoi

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  • 26 Gennaio 2021

    Penso che il Lago Maggiore soffra un po’ la concorrenza del Lago di Como e sia per questo meno conosciuto. Io stessa, milanese di nascita, l’ho visitato davvero molto poco ma sono stata in questa villa molti anni fa e concordo che sia stupenda!

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  • Raf
    27 Gennaio 2021

    Anch’io ho visitato questo parco alla fine dell’estate scorsa e condivido molti dei tuoi pensieri. Ho adorato l’area con gli animali liberi, l’estensione del parco e i suoi sentieri. Non ti nascondo che, quando ho letto della recente acquisizione del complesso da parte della famiglia Borromeo, ho sperato immediatamente in un ripristino della Villa che da fuori sembra davvero bella e che mi ha trasmesso un po’ di tristezza e senso di abbandono nel vederla chiusa. Ultimo appunto: credo che ci sia bisogno anche di un miglioramento nella promozione del complesso. Fino a che non ci sono entrata non ho avuto un’idea chiara di quello che andavo a visitare. Un orto botanico? Un giardino? Uno zoo?

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  • 13 Febbraio 2021

    Ma che meraviglia! Non conoscevo questa villa né tantomeno il parco. Chissà quando riuscirò a tornare nel Nord Italia e sui laghi (che adoro)!

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  • 17 Febbraio 2021

    Che bello questo giardino, senza dubbio una meta da tenere in considerazione per la primavera. In genere noi evitiamo i parchi zoologici, ma, sapendo che anche tu sei sensibile al benessere degli animali e lo hai approvato, vedremo se dargli una chance

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  • Alessandra
    5 Marzo 2021

    Ho visitato questo parco diverse volte con la mia famiglia… è veramente bello e adatto soprattutto alle famiglie con bambini.

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  • 5 Marzo 2021

    Mi piacciono tanto i parchi, proprio questo weekend ne visiterò uno bellissimo e non vedo l’ora! Sono dei posti in cui ti rilassi e isoli dal mondo…
    È bello anche che tu riesca a viaggiare con i tuoi. Io uscivo spesso con mia madre, ma purtroppo siamo lontane. Viaggio sempre con mio marito e il mio piccolino😉

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  • 15 Marzo 2021
    Rispondi

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