Scozia – Arrivo e prima sera
Dopo tre mesi dal mio ritorno dalla Scozia mi sono decisa a scrivere il Diario di viaggio di questa incredibile esprienza durata 11 giorni, intensi e mai banali. E’ con immenso piacere dunque che inauguro con questo articolo questa serie, un diario di un viaggio naturalistico e storico, fatto di osservazione, attese del momento giusto, grandi traversate e…Disagi da maltempo! Giร perchรจ non รจ la Scozia senza la pioggia e gli imprevisti che ne derivano! Iniziamo dunque questo racconto, alla scoperta della Scozia piรน bella e autentica.
Se prima perรฒ volete sapere come ho pianificato questo viaggio, leggete questo articolo cliccando qui!
Dopo aver pianificato l’itinerario nei minimi dettagli e aver programmato ogni sosta e ogni luogo da visitare, io e mio padre siamo partiti alla volta della Scozia, dall’aeroporto di Milano Malpensa con compagnia RyanAir. Dopo un volo tutto sommato tranquillo e con un pizzico di ritardo siamo atterrati ad Edimburgo, lasciandoci alle spalle l’assolata Lombardia ed entrando nel mood triste e nervoso del meteo scozzese: giร , perchรจ non appena atterrati abbiamo capito come questa regione sia profondamente influenzata dalle piogge e che queste siano praticamente perenni (almeno un’ora al giorno ha piovuto sempre, tranne rarissimi casi). Va beh, cerchiamo di non scoraggiarci subito! Ritirati i bagagli ci siamo diretti verso la sezione dell’aereoporto delle auto a noleggio, tra l’altro comodissimo, proprio fuori dal terminal e supersegnalato. Recuperata l’automobile presso la Thrifty Car Rental, una Citroรซn C4 Cactus, ci siamo messi subito su strada, direzione Dunbar.

Pronta a partire!
Non vi nego che l’esperienza di guidare al contrario รจ qualcosa di assolutamente particolare e senza precedenti: le numerose rotonde con i semafori al loro interno ci hanno sbigottito e non poco! Ci sembrava di procedere in contromano ad ogni incrocio e questa sensazione ci รจ rimasta anche quando siamo ritornati in Italia. Con la BBC Alba a manetta e le canzoni in gaelico, la motivazione รจ salita al massimo e le battute si sono sprecate. Constatiamo che gli scozzesi non guidano male, anzi, con noi sono stati sempre molto attenti e prudenti.
Dopo circa 50 minuti giugiamo a Dunbar, sempre sotto una pioggia scrosciante. Per questa prima tappa abbiamo scelto di alloggiare presso il Royal Mackintosh Hotel, un placido e tranquillo hotel a conduzione famigliare non lontano dal porto e dal centro. L’accoglienza รจ stata calorosa e la receptionist si รจ premurata di non farci mancare nulla. La stanza, piccola ma confortevole, era funzionale e silenziosa. Nonostante il volo e la stanchezza dovuta alla guida, abbiamo subito deciso di visitare il porto, sperando nella fortuna, e questa non ci ha deluso.

La stanza
Proprio presso il porto si trovano i resti del Castello di Dunbar (poco piรน di un muro rimasto in piedi) e, all’interno dei suoi mattoni, ha trovato riparo e luogo di nidificazione una colonia di Gabbiano tridattilo (Rissa tridactyla), una specie vulnerabile che davvero mi ha sorpeso vedere cosรฌ ben rappresentata proprio qui a Dunbar: in nessuna parte della Scozia che ho visitato ho potuto osservarne cosรฌ in grande numero (parliamo di almeno 300 individui). Questi timidi e piccoli gabbiani hanno sfruttato le insenature createsi naturalmente tra i mattoni per nidificare: con gli adulti, infatti, ho potuto osservare numerosi pulcini, ben nutriti e chiassosi.
Il mio cuore da birdwatcher si รจ subito riempito di gioia perchรจ a nemmeno due ore dall’atterraggio mi sono trovata davanti questo spettacolo cosรฌ meraviglioso, unico e davvero tanto tanto desiderato. Oltre ai gabbiani non potevano mancare i cormorani (Phalacrocorax carbo) e, dulcis in fundo, anche degli edredoni (Somateria mollissima) che perรฒ ho osservato solo da lontano.
Dopo aver scattato un vero e proprio fotoset ai gabbiani, qualcos’altro ha attirato la mia attenzione: la presenza di una bellissima Foca comune (Phoca vitulina) che tranquilla e beata nuotava nell’ansa del porto. Purtroppo non sono riuscita ad immortalarla molto bene a causa della lontananza e per il fatto che la luce stava diventando davvero proibitiva per scattare (ormai era sera e la pioggia sempre piรน battente rendeva la visbilitร davvero scarsa). Girottando sul porto ho trovato un cartello che spiegava come questa foca, di nome Sammy, fosse un abitante fisso di questo luogo dato che era abituata a ricevere cibo dai marinai in arrivo. Sammy, mascotte di Dunbar, mi ha davvero fatto sorridere!
Ormai si era fatta una certa ora ed era il momento di tornare in hotel per fare una bella doccia e per cenare: il Royal Mackintoh Hotel ha anche un ristorante, dunque perchรจ non approfittarne?
Dopo una bella e rilassante doccia ci accomodiamo al tavolo del ristorante, piรน un pub direi che un ristorante come lo intendiamo noi, ma questo non ci dispiace affatto: non vediamo l’ora di assaporare piatti scozzesi e ricette sfiziose! La prima cosa che ho controllato sul menรน รจ la presenza del pane all’aglio: era da quando sono stata a Winchester (in quarta superiore, quindi una vita fa) che volevo assaporare il pane all’aglio e le mie speranze qui non sono state disattese! Con un bel piatto di pane all’aglio e uno spezzatino di carne con verdure di stagione e patate, la cena รจ servita!
Guardondo fuori dall’ampia finestra del pub ho visto che la pioggia non accennava a diminiuire ma, nonostante ciรฒ, non ero triste: mi sentivo pronta a vivere una nuova avventura, in una terra che non avevo mai visto ma su cui avevo ampie aspettative. Con il pensiero giร al giorno seguente, mi sono ritirata in camera e ho annotato le specie che ho osservato nel tardo pomeriggio sul mio quadernetto di viaggio. Dopotutto, รจ un viaggio naturalistico, no?
Se vi รจ piaciuto il primo giorno del Diario di Viaggio, scoprite come ho pianificato questo viaggio in Scozia leggendo questo articolo!
ERMINIA SANNINO
Dunbar mi manca! Sono stata in Scozia diverse volte e per un periodo anche piuttosto largo, ma non ho visitato questo villaggio. Ora ho un’altra scusa per tornarci heheheh!
Donna Vagabonda
Penso che ci sia sempre una scusa valida per tornare in Scozia e Dunbar merita! ๐
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Teresa
Leggere il tuo articolo mi ha fatto venire il magone, mannaggia. Io sono innamorata della Scozia e mi piacerebbe tanto tornarci; perรฒ come tutti sappiamo, al momento non ci sono possibilitร per viaggiare. Ma prima o poi devo tornarci!
Donna Vagabonda
Anche io ci devo tornare, ci ho lasciato letteralmente il cuore! Mamma mia… Che periodaccio!!
Everywhere On the Road
Ogni volta che visito il regno unito mi sembra sempre di vivere al contrario. Non solo la guida dall’altra parte ma anche il modo di vivere รจ diverso dal nostro. Cene alle 18.00-18.30 mentre alle 20 giร per le strade i pub erano pieni di gente anche un pochino brilla! Troppo strani
Donna Vagabonda
Eh sรฌ i britannici sono sicuramente stravaganti e hanno abitudini anche eccentriche!
Silvia The Food Traveler
Ti ho giร detto quanto mi piacciono i tuoi diari di viaggio? Hai la capacitร di portarmi lรฌ con te, facendomi immaginare (e ricordare, se sono posti che conosco) di essere in vacanza. E soprattutto in questo periodo non รจ poco!
Sono stata in Scozia diverse volte ma รจ uno di quei posti che non ti stancheresti mai di vedere. Dunbar non la conosco ma l’albergo mi ispira molto, anche perchรฉ la presenza del ristorante รจ sempre un valore aggiunto.
Donna Vagabonda
Awwwwww ma cosรฌ mi sciolgo!! Grazie di cuore per questo tuo commento cosรฌ sincero!!
In certi luoghi cerco sempre un hotel con ristorante, non ne sono mai rimasta delusa e in centri piรน isolati รจ la cosa migliore!
Patrizia Ferlini
Che meraviglia! Sogno di vivere in luoghi di questo tipo. Il mio giro della Scozia non ha incluso questa localitร purtroppo, che mi sembra davvero stupenda. Lo spezzatino รจ un classicone intramontabile!
Donna Vagabonda
Mamma mia che fame e che voglia di questo spezzatino… Devo proprio tornarci in Scozia!!
Margherita
Che bella la Scozia! Ci siamo stati nel 2019 e, ad oggi, รจ il viaggio piรน bello fatto on the road. Certo, l’esperienza di guidare al contrario all’inizio puรฒ destabilizzare, ma poco dopo ci si abitua! E gli scozzesi sono un popolo bellissimo!
Donna Vagabonda
Mi sono arrivata accolta e molto compresa dagli scozzesi, popolo fiero e spavaldo. Ci tornerei subito!
Marina
Uffa, non sono mai stata in Scozia, ed invidio tanto il tuo bel viaggio : )! Di guidare la macchina perรฒ non me la sentirei proprio. Certo che la presenza della foca nella baia รจ davvero buffa.
Donna Vagabonda
Ahahah รจ la mascotte della cittadina! Ormai sa che riceve cibo e attenzioni quindi perchรฉ dovrebbe andarsene?
Bru
Leggendo il tuo blog trovo tante affinitร con il tuo viaggiare, o almeno nel modo di come intendo io il viaggio e dopo il tuo ( e mio ) Madagascar, trovo la Scozia , un luogo dei miei desideri
Donna Vagabonda
Sono contenta che hai trovato tante affinitร e che ti piaccia molto il mio modo di viaggiare. La Scozia รจ poi splendida!
Libera
Finalmente tra qualche mese vado in Scozia . Anche se saranno pochi giorni, non vedo lโora di farmi ammaliare da questo Paese che vedo ti ha colpito molto.
Donna Vagabonda
Ti auguro di vedere tantissimi luoghi splendidi. Salutami la Scozia!
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