Villa Baglioni a Massanzago
Con questo articolo si apre ufficialmente il racconto dei luoghi della Provincia di Padova (e non solo) visitati durante il mio viaggio proprio nella cittร del Santo a Pasqua 2024: non potevo che iniziare con una delle ville piรน maestose ma anche poco conosciute della Provincia, Villa Baglioni a Massanzago. Pronti a scoprirla con me?
Dove: Via Roma 59 – Massanzago – Padova
Storia di Villa Baglioni
Villa Baglioni a Massanzago รจ una villa storica seicentesca oggi sede dell’amministrazione comunale.
Fu costruita nel XVII secolo da un architetto ancora oggi ignoto e successivamente acquistata dal nobile Alvise Lombardo. Da qui diventรฒ poi possedimento della famiglia Baglioni che la acquistรฒ nel 1718 per celebrare il loro ingresso al patriziato veneziano: i Baglioni infatti non erano nobile di stirpe, ma rappresentano un esempio della cosiddetta “nobiltร per soldo”.
Con l’acquisto da parte di questa ricca famiglia la villa iniziรฒ a trasformarsi e ad abbellirsi: era preciso intento di Giovanni Battista Baglioni e del figlio Giovanni Antonio renderla una residenza lussuosa ed elegante, capace di ammaliare gli ospiti e di esaltare la grandezza della stirpe. A questo proposito fu chiamato un giovane e talentuoso pittore veneziano a cui venne assegnato l’arduo compito di affrescare il piano nobile: questo promettente astro nascente altri non era che Giambattista Tiepolo.
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A causa di investimenti non sempre alla portata della famiglia, a partire dal XIX secolo i Baglioni furono costretti a vendere molte proprietร , tra cui proprio la villa di Massanzago. Nel 1929 la villa passรฒ infine al Comune di Massanzago che detiene ancora oggi la proprietร su questo immobile mentre la barchessa di destra invece รจ di proprietร privata e non accessibile al pubblico. Con la Seconda Guerra Mondiale il declino della proprietร di Massanzago sembrรฒ inarrestabile e molto venne distrutto (soprattutto i terreni circostanti la villa) e il destino di questo luogo sembrรฒ segnato fino… Agli anni ’70 quando iniziarono degli imponenti lavori di restauro che diedero nuovo lustro a questo luogo cosรฌ particolare.
Struttura della Villa
La veduta frontale della villa presenta un lungo muro con tre aperture in corrispondenza degli archi delle due barchesse: ognuna di esse รจ fiancheggiata da due statue rappresentanti la Primavera e l’Estate. Al centro รจ invece possibile ammirare due sculture di Diana e Apollo, mentre a sinistra si trovano due allegorie dell’Autunno e dell’Inverno.
Nella parte posteriore si trova l’immenso parco tipico delle Ville Venete, oggi fruibile al pubblico grazie a un piccolo sentiero sterrato.
Il pianterreno, denominato “portego“, รจ oggi occupato dagli uffici comunali e un tempo ero la spazio di accoglienza degli ospiti: le decorazioni delle stanze e gli stucchi nel soffitto riprendono il motivo delle decorazioni esterne della villa con riferimenti alle stagioni e alle virtรน, tema celebrativo della stessa famiglia Baglioni. Gli affreschi sono opera di Antonio Zucchi, pittore veneziano particolarmente apprezzato all’epoca.
Il piano nobile rappresenta sicuramente il luogo piรน interessante della struttura: tramite una piccola scaletta, progettata appositamente per suscitare vivido stupore a fronte della visione degli affreschi, si raggiunge il maestoso corridoio dipinto dal Maestro Giambattista Tiepolo.
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Sul soffitto รจ rappresentato il Trionfo dell’Aurora mentre alle pareti รจ possibile ammirare il mito di Fetonte: tale scelta non รจ casuale dato che i visitatori rimanevano estasiati man mano che salivano i gradini e intravedevano gli affreschi cosรฌ ricchi di colore. Idealmente questa salita doveva rimandare allegoricamente all’ascesa di Fetonte verso la dimora del padre Apollo: il gioco di assonanze รจ davvero azzeccato.
Gli episodi qui magistralmente rappresentanti sono i seguenti:
- Fetonte chiede il carro del Sole ad Apollo
- Trionfo dell’Aurora
- Caduta di Fetonte nell’Eridano
- Le Eliadi si trasformano in pioppi
Giร in questa portentosa opera il Tiepolo si fece affiancare da Gerolamo Mengozzi detto il Colonna, con il quale lavorerร in moltissime ville e palazzi, come al Palazzo Patriarcale di Udine.
La mia visita alla Villa Baglioni di Massanzago
Durante la pianificazione del mio viaggio a Padova mi ero ripromessa di inserire all’interno del mio itinerario quante piรน ville venete possibili: essendo piรน di 4000 e sapendo che solo una minima parte di esse รจ aperta regolarmente al pubblico non รจ stato difficile per me scegliere quali inserire, mettendo ai primi posti i luoghi del Tiepolo.
E cosรฌ mi sono subito premurata di scrivere al Comune di Massanzago per la visita a Villa Baglioni e, dopo pochissimi giorni, mi รจ giunta una risposta positiva da parte del Dottor Marco Perin, probabilmente il massimo esperto della villa, nonchรฉ curatore delle visite al suo interno.
E cosรฌ, grazie alla sua gentilezza e disponibilitร , io e Uomo Moribondo abbiamo potuto visitare questo gioiello reso ancora piรน spettacolare dalla mano del “Giรฒ. Batta“: accompagnati dallo stesso Dottor Perin abbiamo potuto ammirare le stanze e i luoghi piรน simbolici della Villa, soffermandoci maggiormente al Piano Nobile.
ร stato davvero molto arricchente disquisire con lui del Tiepolo, della pittura settecentesca, di come luoghi come questi meritino un’importante valorizzazione: Villa Baglioni รจ infatti meno conosciuta rispetto ad altre Ville Venete, come la non lontana Villa Pisani di Stra. Immediatamente ho fatto mio questo compito di promozione e conoscenza dato che tale struttura merita assolutamente maggior rilievo e risonanza tramite contenuti social e, ovviamente, un articolo scritto sul blog.
Durante la nostra visita ho avuto modo anche di conoscere il Sindaco di Massanzago, il Signor Stefano Scattolin, che ha molto apprezzato la mia attivitร di blogger e ha voluto tenerci compagnia durante questa visita guidata straordinaria, dedicata totalmente a noi e che ha visto Tiepolo protagonista indiscusso.
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I suoi affreschi, un tempo sconosciuti, sono stati riscoperti durante i restauri degli anni ’70 e hanno rivisto la luce dopo anni di oscuritร . La sua mano, giovane e volenterosa di stupire (รจ bene ricordarlo, al suo primo lavoro di questo genere), รจ sicuramente diversa da quella del Tiepolo giร conosciuto e maturo di Palazzo Clerici, ma si notano giร dei tratti che contraddistingueranno per sempre la sua opera pittorica: l’uso sapiente della luce, la scelta di colori vividi soprattutto nella gamma del rosa, il tema della mitologia classica, sempre esaltata e dipinta con leggiadria. Queste opere sembrano davvero parlarci mentre scrutiamo ogni loro dettaglio: lo sguardo impetuoso dei cavalli, la presenza del vecchio con la falce che rappresenta il tempo (presente davvero spesso all’interno delle opere del pittore veneziano), i movimenti contorti di Fetonte nel momento della sua disfatta.
Ho voluto dedicare quasi tutta la mattinata alla visita di questo luogo, cosรฌ importante per la pittura settecentesca e per l’arte italiana: Villa Baglioni รจ infatti una piccola gemma ansiosa di risplendere e di ammaliare i suoi visitatori.
Per la sua valorizzazione vengono qui organizzati eventi culturali, concerti e visite guidate sotto l’esperta direzione del Dottor Perin, autore, tra l’altro, del volume “Villa Baglioni e gli affreschi di Giambattista Tiepolo a Massanzago. Storia e arte.“: gli sono davvero molto grata per avermi omaggiata di una copia di questa fantastica opera che ovviamente non ho potuto non leggere durante il mio soggiorno padovano, andando ad arricchire maggiormente le mie conoscenze riguardanti Tiepolo e l’arte del suo tempo.
Spero che questo articolo possa contribuire alla valorizzazione di un bene storico che va protetto e ammirato non solo dai cittadini di Massanzago, ma da tutti i viaggiatori che amano l’arte e “il bello”.
Informazioni utili
Villa Baglioni si trova a Massanzago, in via Roma 59, Provincia di Padova.
La struttura รจ di norma visitabile autonomamente compatibilmente con gli orari di apertura degli Uffici Comunali:
- dal Lunedรฌ al Venerdรฌ dalle ore 9:00 alle ore 12:30;
- Martedรฌ Mercoledรฌ e Giovedรฌ dalle ore 14:00 alle ore 18:00;
- Sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:00
Ulteriori aperture posso essere valutate e concordate di volta in volta, su specifica richiesta.
Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale.
Lisa Trevaligie Travelblog
Adoro questi dettagli blu cobalto che spiccano sulla tonalitร dell’ocra. Questo palazzo vanta affreschi e sculture davvero pazzesche. Avrebbe bisogno di una riqualificazione che lo riportasse perfettamente all’antico splendore e non capisco come mai l’amministrazione stia tergiversando. A volte Si ha l’oro nelle mani e non Si apprezza.
Donna Vagabonda
Eh purtroppo il Comune รจ piccolo e puรฒ fare poco rispetto a quello che andrebbe davvero fatto. Giร ora sono in corso lavori di restauro ma chissร cosa diventerebbe se fosse aperta al pubblico con regolare biglietto ogni giorno!
La Kry
Conosco gente con fetish davvero, davvero strani… tu perรฒ sei la prima di cui sento parlare che abbia un fetish per il Tiepolo! ๐
Abbraccio con gioia la tua missione di far conoscere Villa Baglioni e infatti me la segno e giuro che ci andrรฒ non appena mi sarร possibile!
Donna Vagabonda
Ahahahah mi sa che ormai รจ un fetish ๐คฃ๐คฃ
Vedrai che non rimarrai delusa dalla visita!
libera
Questa villa all’interno รจ assolutamente spettacolare. Se dovessi capitare in zona non me la lascerรฒ di certo scappare. Grazie per il consiglio, Eliana.
Donna Vagabonda
Grazie a te di aver letto e apprezzato l’articolo ๐คฉ
Mimรฌ
Ciao Vagabonda! Prima di fratturarmi il piede avevo programmato un viaggio fra i luoghi del Tiepolo in Veneto. Ovviamente รจ tutto saltato ma spero di potermi organizzare in autunno. Includerรฒ la visita a Villa Baglioni di Massanzago: me la hai fatta davvero amare con questo articolo!
Donna Vagabonda
Mi spiace che questo viaggio sia saltato! Vedrai che quando ti riprenderai sarai ancora piรน determinata! Se hai bisogno di qualche informazione sulle ville chiedi pure ๐
ANTONELLA MARIA MAIOCCHI
Hai fatto proprio bene a farci conoscere Villa Baglioni, รจ davvero un luogo bellissimo. E …. sai che sto iniziando a condividere la tua passione per il Tiepolo?! Mi piace moltissimo la prospettiva che si coglie salendo le scale del piano nobile, sembra davvero di “ascendere” come Fetonte
zeldakyo
Un gioiello architettonico! Ricca di dettagli incantevoli, questa villa rappresenta una scoperta imperdibile per chiunque si trovi in zona. Un vero e proprio tesoro, grazie per avermela segnalata!