Burano
Quando si visita Venezia, non si può fare a meno di vedere i piccoli paesi caratteristici della sua laguna: tra questi, immancabile è Burano, sua piccola gemma.
E’ forse meno famosa di Murano, il paese del leggendario vetro soffiato, ma non per questo meno bella. Con le sue caratteristiche casette colorate, che sembrano pennellate di Van Gogh, è di sicuro una delle attrazioni più belle di questo territorio.
Burano è famosa per il suo merletto, raffinato e pregiato: la sua storia è antichissima ed è legata a storie e leggende; le prime testimonianze del suo commercio risalgono al XV secolo e ben presto questa lavorazione divenne famosa, grazie anche ad un’editoria dedicata che venne esportata al di fuori della Serenessima. Grazie anche alla dogaressa Morosina Morosini, la sua fama superò i confini dell’odierna Italia, fino ad arrivare in Inghilterra, dove i Tudor acquistarono parecchi merletti. I cugini d’oltralpe non resistettero a questa lavorazione pregiata e, prima Caterina de’ Medici e poi Colbert incoraggiarono le merlettaie a trasferirsi in Francia. Luigi XIV indossò un collare di merletto buranello durante il giorno della sua incoronazione!
Con la crisi della Serenessima e la fine della Repubblica, nel 1797, la produzione di merletto entrò in declino, e divenne un’attività solo famigliare e di piccola scala, come lo è ancora oggi.

Vicoli variopinti a Burano
Ma Burano è anche ricca di storia cittadina: la città venne probabilmente fondata dagli abitanti della città romana di Altino che si erano rifugiati in laguna per sfuggire alle invasioni barbariche. Le prime abitazioni erano sorte su palafitte e il piccolo comune dall’aria salubre era un luogo ambito da chi voleva respirare buona aria. Ben presto, la piccola città cadde sotto l’orbita di Venezia e il suo destino fu sempre legato a quello della Serenissima.
Partendo da Venezia con uno dei numerosi battelli, si può arrivare a Burano senza difficoltà: il paese si affaccia ridente sulla laguna, e i suoi abitanti sono gentili e allegri. Ho visitato questa città nel gennaio del 2014 e il clima non era molto clemente in quei giorni, ma a Burano il sole mi ha fatto apprezzare ancora di più questo incantevole centro. In un paio d’ore, con calma, potete visitare tutto questo piccolo paese: da sottolineare, come importanza, il museo del merletto e la Chiesa di San Martino, che custodisce la famosa Crocifissione di Tiepolo. Io sono arrivata di pomeriggio, dopo aver visitato Murano alla mattina e devo dire che in un giorno si visitano entrambe con calma, senza perdersi nulla. Non dimenticatevi di acquistare uno dei famosi merletti, che trovate nelle botteghe del centro anche a prezzi abordabili!
L’escursione in pillole
- Periodo di viaggio: gennaio
- Durata: 3 ore
- Difficoltà: 2/5
- Viaggio organizzato: no
- Adatto a famiglie e bambini: sì
donnavagabonda
L’ha ribloggato su Donna vagabondae ha commentato:
Scoprite Burano, una delle perle della Laguna di Venezia!
viaggiacorrisogna
Adoro Burano per i suoi mille colori! Ti dà serenità appena scendi dal vaporetto, e poi li hai assaggiati i buranelli? Quelli freschi appena sfornati sono la fine del mondo!!
Donna Vagabonda
Ma sai che non li ho assaggiati? Ho visitato Burano con occhi diversi da quelli di adesso e mi piacerebbe tornarci per vederla con la me stessa di adesso!