Pianificazione del viaggio: Andalusia on the road – Alla scoperta del regno al-Andalus
Dopo quasi due anni dall’ultimo viaggio all’estero (quello in Polonia senza contare la breve sosta giornaliera a San Marino), nel luglio 2021 sono partita per la Spagna e, più precisamente, per l’Andalusia. Questo viaggio era in programma per il 2020 ma a causa dell’epidemia di coronavirus ho dovuto rimandarlo di un anno. A luglio dovevo, in realtà, partire per il Marocco ma dopo la chiusura dei confini del Paese ho dovuto rimandare anche questo viaggio (l’ennesimo) e rivolgermi a luoghi più vicini: la Spagna è stata la meta perfetta. L’idea era quella di visitare un Paese arabo (è davvero tantissimo tempo che ho in mente l’Iran oltre che il già menzionato Marocco, ma ancora non sono riuscita a partire verso queste mete) così ho deciso di visitare un luogo che di elementi orientali ne ha parecchi grazie alla sua storia: l’Andalusia. Insieme al mio papà dunque siamo partiti alla volta della Spagna alla scoperta dell’antico Regno al Andalus!
Andalusia on the road – Alla scoperta del regno al-Andalus
1 LUGLIO 2021 – 16 LUGLIO 2021

Budget: 3500 euro in due (circa).
Vaccinazioni: nessuna obbligatoria (entrambi siamo stati vaccinati con doppia dose contro il COVID-19 ed entrambi possediamo in Green pass)
Visti: nessun visto obbligatorio, necessaria Carta d’Identità o Passaporto e patente di guida (viaggiando spesso in auto). Per entrare nel Paese visto il perdurare dell’emergenza sanitaria è necessario possedere almeno uno di questi requisiti:
- Doppia dose di vaccinazione contro il COVID-19/ Digital Green Certificate
- Attestato di avvenuta vaccinazione/guarigione dal COVID-19
- Tampone negativo effettuato entro 48 ore dalla partenza
Inoltre è obbligatorio compilare il formulario di salute pubblica che verrà richiesto al momento dell’ingresso in Spagna.
Al rientro in Italia è richiesta la compilazione del Passenger Locator Form
Viaggiare Sicuri: dalla Farnesina non risultano esserci problematiche relative a un viaggio in Spagna in senso lato. A oggi (15 luglio 2021m giorno in cui ho scritto l’articolo) l’epidemia è considerata in via di contenimento all’interno del Paese e nella maggior parte dei territori è stato tolto il coprifuoco notturno. Rimane l’obbligo d’indossare la mascherina all’interno dei luoghi chiusi e sui mezzi pubblici o dove non è garantito il distanziamento interpersonale minimo. Per ulteriori informazioni vi consiglio di visitare il sito ufficiale della Farnesina.
Perché ho scelto di fare questo viaggio: non ho mai visitato la Spagna continentale ed era da un po’ di tempo che avevo il desiderio di vedere con i miei occhi le bellezze dell’Andalusia. Sono stata alle Baleari (il mio primo viaggio in aereo, a 8 anni, è stato proprio a Formentera) ma mai ero approdata sul suolo continentale. Come già vi ho scritto nell’introduzione dovevo fare questo viaggio nel 2020 ma poi ho dovuto rimandarlo al 2021 causa pandemia: dato che il periodo per gli spostamenti all’estero in Europa era favorevole ho colto l’occasione di partire alla scoperta della regione più “caliente” della Penisola Iberica. Tra Flamenco, corride (anche se per scelta etica non ho voluto visitare alcuna arena), tradizioni millenarie avevo l’imbarazzo della scelta. E poi… Il regno arabo al-Andalus: un’occasione unica di scoprire l’interessante e intricata storia della dominazione araba in Spagna e soprattutto le sue numerosissime testimonianze! Sapete quanto io amo il mondo arabo e come sia indissolubilmente legata ad alcune sue sfaccettature e quindi perché non cogliere la palla al balzo? Era giunto il momento di fare un viaggio culturale on the road e la Spagna mi ha accolto più che calorosamente!
La scelta degli Hotel: come spesso faccio mi sono collegata al mio portale preferito per la prenotazione degli hotel, Booking. Qui ho scelto accuratamente un hotel per ogni grande centro urbano che dovevo visitare, tenendo conto della disponibilità e della presenza dei parcheggi dato che il mezzo di spostamento principale è stata l’automobile noleggiata. Di seguito vi lascio l’elenco degli hotel scelti per questo viaggio:
- Hotel Boutique Palacio Pinello – Siviglia
- Hospederia Luiz de Gongora – Córdoba
- YIT Casablanca – Granada
- Hotel del Pintor – Málaga (inizialmente dovevo visitare Gibilterra ma le condizioni sanitarie non me lo hanno permesso)
- Grand Hotel Ciudad del Sur – Puerto Real (Cadiz)
- Tugasa Hotel Almendral – Setenil de las Bodegas
La scelta del mezzo: per questo viaggio ho deciso di raggiungere la Spagna con l’aereo (compagnie Ryanair e Iberia) e poi di spostarmi con auto a noleggio con compagnia Goldcar prenotata tramite il portale Do You Spain. Per il volo di andata è stato effettuato uno scalo a Valencia.
Itinerario: essendo un viaggio di 16 giorni l’itinerario è stato ricco e variegato e sempre in via di ridefinizione. Di seguito trovate una mappa riepilogativa delle città visitate.
Durante il soggiorno ho dovuto modificare l’itinerario date le condizioni epidemiologiche: è così che è stata esclusa Gibilterra ma inserita la città di Málaga che purtroppo era rimasta esclusa dall’itinerario iniziale per ragioni di tempistica. Non tutto ciò che avevo preventivato di vedere è stato poi effettivamente visto per molti motivi (caldo asfissiante, orari che non hanno combaciato, chiusure improvvise e non segnalate), ma alla fine ho saputo sempre escogitare un piano B che mi ha permesso di vedere altri luoghi interessanti e mai banali.
Cosa portare in valigia: le temperature in Andalusia in estate sono tutt’altro che clementi. Mi sono attrezzata e preparata al caldo torrido e a volte questo non è bastato a causa di picchi di temperatura davvero poco sopportabili (42 gradi a Belmez e a Córdoba che non ricordo affatto con piacere). L’abbigliamento scelto è comodo e soprattutto traspirante: scarpe Skechers (che ho letteralmente sfondato) in foam, pantaloni a palazzo (leggerissimi e perfetti anche per proteggere le gambe dal sole) e camicie in cotone sono state un must. Non sono poi mancati gli shorts e qualche canottiera indossati soprattutto durante le ore più calde della giornata. Non poteva mancare un costume da bagno per un bel tuffo in piscina (l’acqua del mare era davvero gelida) quindi attrezzatevi di conseguenza se prevedete di fare una tappa al mare (o in piscina). Considerate che le maggiori città hanno negozi di abbigliamento e calzature dove potrete acquistare davvero di tutto (in particolare presso i centri commerciali del marchio El Corte Inglés).
Prima di partire: in particolare in periodo di pandemia è bene controllare sempre i siti di riferimento per partire in modo sicuro.
Siti specifici per le località che si intendono visitare (siti comunali e altri).
Oltre a ciò è bene controllare sempre il meteo soprattutto per quanto riguarda le temperature: in Andalusia durante il periodo estivo il rischio di precipitazioni è molto basso e le temperature spesso arrivano e superano i 40° soprattutto nell’entroterra, è bene dunque organizzarsi di conseguenza se si vuole partire in estate.
Molte attività (compresi musei e monumenti) sono chiusi durante il pomeriggio (nonostante Google dica tutt’altro così come i portali ufficiali del turismo) ergo bisogna sempre organizzarsi per un piano B (insomma, va bene pianificare ma spesso gli orari non sono rispettati, anche nelle grandi città).
Vi consiglio caldamente di prenotare online tutte le attività che intendete svolgere (ove è possibile), in particolare le visite ai vari Alcazar (tranne quello di Jerez che non ha possibilità di prenotazione online), l’Alhambra di Granada e i musei e con buon anticipo (anche di un mese) a causa dell’elevato numero di prenotazioni.
Ora non mi resta che augurarvi buon viaggio verso l’Andalusia, terra che molto ho amato e che sicuramente apprezzerete!
Anna
Devo ammettere che la paura delle temperature mi ha sempre scoraggiato da un itinerario estivo in Andalusia. Ci sono stata brevemente in inverno trovando un clima mite. Peccato non essere potuti andare a Gibilterra! Anche io vorrei andarci
Donna Vagabonda
Eh insomma si sono toccati punti di quasi 45 gradi e forse in alcuni punti anche di più però dai, secondo me è comunque fattibile 😘
Valentina
È da tanto che vorrei fare un bel road trip in Andalusia! E ora che ho letto la tua esperienza, non vedo proprio l’ora di partire! Mi sa che comincio seriamente a organizzare!
Donna Vagabonda
L’Andalusia merita tantissimo e sono contenta di averti ispirato con il mio articolo! Non ti resta che organizzare e partire verso la terra del sole!
Lisa Trevaligie Travelblog
L’Andalusia è una delle nostre regioni del cuore della penisola iberica e ci andiamo molto spesso, scoprendo ogni volta territori straordinari. Spero solo che Si possa tornare presto a muoversi in totale libertà, senza tutte queste scartoffie da compilare.
Patrizia Ferlini
Gran bel viaggio! Anche a me manca tutta quella parte e credo davvero meriti una visita. Molto dettagliata anche la tua descrizione, quindi non posso far altro che ringraziarti per gli spunti!
Paola
La penisola iberica è davvero ricca di suggestioni arabeggianti quindi è un’ottima scelta. Anche io sto aspettando la fine della pandemia per qualche viaggio avventuroso e il Marocco è tra le probabili destinazioni… che sia il viaggio 2022? Speriamo!
Bru
Ho fatto un viaggio simile ma era il periodo di Natale, un vero incanto l’Andalusia, anch’io ne sono rimasta incantata, borgh, piazze e gente da ogni angolo del mondo
Lisoladielisa
Siviglia è senza dubbia una delle città più belle d’Europa. Ci sono stata a febbraio pre-Covid e faceva già caldo: le passeggiate sul lungo fiume, le tapas ai tavolini all’aperto, il flamenco che si respira nell’aria e un’atmosfera cosi sensuale e affascinante! Granada e Cordoba sono anche due chicche (sono perfino riuscita a far mangiare il cous cous a mio papà e adesso non può farne a meno ahaah)
Veronica
Non vedo l’ora di leggere le tappe di approfondimento di questo viaggio all’insegna della storia e dalle ambientazioni arabe. La Spagna ancora mi manca, era tra le papabili di quest’estate ma venendo dal Regno Unito per noi era quasi offlimits purtroppo. Viaggerò con te però!
foodeviaggi
L’Andalusia è stato il nostro ultimo viaggio all’estero prima del Covid. Ci siamo state a gennaio 2020 e ce ne siamo innamorate. Una settimana per visitare tutte le principali location NON affacciate al mare, perchè quelle le faremo in un altro on the road da farsi in tarda primavera.. speriamo di tornarci a giugno 2022.
Donna Vagabonda
Ve lo auguro, io in 16 giorni ho avuto modo di vedere davvero moltissimo ma ci tornerei subito!
Arianna
Tanto tempo che non torno in Andalusia e infatti prima del covid volevo fare un salto a Siviglia o Granada ma ovviamente tutto rimandato, ero sicura l’avresti apprezzata molto è un on the road perfetto per soddisfare la nostra voglia di conoscenza
Donna Vagabonda
Mi conosci fin troppo bene ormai! È stato un viaggio perfetto che ha unito natura e storia!
Elena
Avete fatto davvero un gran bel viaggio!! Ora aspetto di leggere i tuoi articoli sulle vostre tappe in Andalusia. Sono sicura che con i tuoi racconti ci farai sognare ad occhi aperti! 🤩
Donna Vagabonda
Spero di farne uscire uno entro la fine del mese, me lo auguro proprio 😉
Claudia
Io ho un debole per l Andalusia e la Spagna! Complimenti Eliana hai organizzato un tour davvero completo! Che voglia mi hai messo di tornare in spagna!
Donna Vagabonda
Ahaha grazie! Sono contenta che ti piaccia e spero tu possa ritornare in Spagna al più presto 😁
Mariagrazia Pellitta
Deve essere stato davvero un viaggio fantastico questo in Andalusia, poi con il tuo papà..!! A parte le Canarie non sono mai stata in Spagna, ma mi ispirano tantissimo questi posti, hai organizzato un gran bell’ itinerario!!
Donna Vagabonda
Sì io amo viaggiare con il mio papà e finché si può organizzerò sempre viaggi con lui! Ti ringrazio per i complimenti 😄
Sara - Slovely.eu
L’Andalusia mi è piaciuta moltissimo, ma per furtuna ero andata in ottobre, con temperature decisamente molto più gradevoli di quelle che hai trovato tu! Un luogo davvero ricchissimo a livello storico-culturale, sono sicura che ti sia piaciuto e non vedo l’ora di leggere i tuoi prossimi post su questo splendido viaggio!
Donna Vagabonda
Spero di farne uscire uno già per la fine di agosto, non sono facili da scrivere i diari di viaggio e devo ancora terminare quello della Scozia 🤣🤣
Silvia The Food Traveler
Un viaggio che mi piacerebbe tantissimo fare, anche perché in zona sono stata a Siviglia due giorni per lavoro e mezza giornata a Cadiz, e il poco che ho visto mi è piaciuto tantissimo.
Molto utili i siti che indichi: sono gli stessi che ho utilizzato io per organizzare il viaggio a Dublino lo scorso weekend. Mi salvo il link del PFL spagnolo perché se la situazione non peggiora dovrò compilarlo il prossimo autunno per Valencia (speriamo).
Donna Vagabonda
Ti auguro di compilarlo allora perché vuol dire che potrai partire! L’Andalusia è magica e mi ha totalmente stregata!
Teresa
Ho letto con molto interesse il tuo articolo, come sai anche noi siamo in partenza per la Spagna anche se noi siamo diretti al nord; alcune delle informazioni che hai dato sono comunque utili!
Donna Vagabonda
Sto seguendo il vostro viaggio con interesse e mi sa che vi chiederò consigli dato che l’anno prossimo voglio vedere il nord della Spagna!!
paola
Articolo molto utile per organizzare il viaggio. Ho fatto l’on the road in Andalusia nel 2011, quanto mi è piaciuta. Forse il viaggio che ha scatenato la voglia di vedere sempre di più.
Donna Vagabonda
Io sono tornata da circa un mese e ci tornerei subito… Che meraviglia ciò che ho visto, davvero!
Elisa
Un po’ ti invidio, il tuo itinerario in Andalusia è davvero bello. Io ho visitato Siviglia e Granada e ci tornerei volentieri. Quest anno andrò in Grecia, ma avevo fatto un pensierino sull’Andalusia che è davvero bellissima, aspetto qualche notizia su Cordoba e Cadiz che mi incuriosiscono molto.
Donna Vagabonda
Spero di farti leggere al più presto gli articoli a riguardo, da scrivere davvero ce n’è 😄 io invidio te per la Grecia, ci devo assolutamente tornare, è dal 2016 che non ci vado!!
Valentina Grossi
Molto interessante il tuo itinerario in Andalusia, una terra che conosco molto bene (ho fatto l’Erasmus a Córdoba, ho fatto ricerca di tesi a Sevilla e ho lavorato a Málaga). Mi piacerebbe tanto tornarci, infatti appena questa emergenza sanitaria sarà finita, credo che organizzerò un altro on the road in Andalusia.
Comunque, essendoci andata a luglio, chissà quanto caldo hai patito!!! Ricordo che a luglio 2015, quando dovevo dare gli ultimi esami in università a Córdoba, il termometro arrivava a segnare addirittura 50 °C.
Donna Vagabonda
Córdoba è la città più calda che ho visitato, siamo arrivati a 42 gradi ed era davvero poco vivibile se non di sera. Che bello che tu possa vantare tutte queste belle esperienze in Andalusia, immagino che tu sia molto legata a questi luoghi!
elilovestravelling
Sono stata a Siviglia ad inizio maggio di due anni fa, c’erano 32 gradi. Siete stati bravi a farlo d’estate, mi piacerebbe fare un giro simile al tuo anche se probabilmente sceglierei un periodo diverso 🙂
Donna Vagabonda
Sì il caldo e le chiusure per il caldo sono state l’unica nota dolente del viaggio però.. Lo rifarei mille volte ancora!
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Sara Bontempi
Sono venuta a leggere il tuo articolo perchè stavamo pensando ad un viaggio alla scoperta dell’Andalusia e la tua pianificazione del viaggio mi è molto utile!
Donna Vagabonda
Sono proprio contenta di ciò, spero che tu abbia trovato primi spunti per il tuo viaggio! Ho scritto anche altri articoli sull’Andalusia, dai pure un’occhiata 😘