Image Alt

Blog

Pecetto di Valenza

Pecetto di Valenza è un piccolo comune della Provincia di Alessandria, in Piemonte. Situato in collina, è un comune di origine romane, noto come “Pecetum Valentinum”. Dopo la dominazione romana, fu probabilmente evangelizzato dal vescovo di Pavia San Siro e passò sotto la dominazione Longobarda. Dall’anno 1000 entrò a far parte della marca Alemarica per poi passare sotto il feudo del vescovo di Vercelli. Pecetto fu poi contesa a lungo tra i Visconti ed i Monferrato e ancora da Francesi e Spagnoli per il dominio in Italia. Passò poi ai Savoia ma non figurano particolari vicende in cui il paese rimase coinvolto.

VAGABONDAMETA(2)

Riserva di protezione di fauna e flora

La mia escursione ha previsto una bella passeggiata nei dintorni, all’interno del SIC (Sito di importanza comunitaria) Bric Montariolo, che fa parte del più grande Parco Fluviale del Po e dell’Orba. Il sito è diventato SIC soltanto dal 2016, ponendo l’accento sull’importanza che riveste per l’abbondanza di flora e fauna, comprendendo specie comuni e più rare.

Guidata dalla Responsabile, la Dottoressa Paola Palazzolo, ho intrapreso una piccola escursione per osservare soprattutto la flora. Durante il percorso ho osservato molte specie interessanti, come numerose specie appartenenti al genere Vicia, cioè le famose veccie che possiamo trovare in molti campi della Pianura Padana, la Rosa canina (Rosa canina) e l’interessante orchidea del genere Ophrys, Ophrys holosericea, il Fior Bombo: questa specie di orchidea predilige ambienti calcarei, è comune in Europa e in Italia, ed il suo nome è riconducibile alla somiglianza che ha con il bombo, insetto impollinatore: questo tipo di mimetismo simula le sembianze del bombo femmina, inoltre si pensa che possa emettere dei feromoni per attirare i bombi maschi, tutto per essere impollinata. Molte orchidee attirano gli insetti pronubi proprio simulando i colori e la forma delle femmine di questi ultimi.

 

Dopo un pranzo al sacco, mi sono diretta verso la fine della nostra escursione, soddisfatte di aver osservato numerose specie interessanti.

Per ultimo ho incontrato anche il gladiolo dei campi (Gladiolus italicus).

giglio_1

L’escursione in pillole

  • Periodo di viaggio: aprile
  • Durata: mezza giornata
  • Difficoltà: 2/5
  • Viaggio organizzato: no
  • Adatto a famiglie e bambini: sì
  • Attrezzature consigliate: binocolo, macchina fotografica con obiettivi macro e teleobiettivi, manuale di riconoscimento delle piante.

Suggerisco di effettuare l’escursione nel mese di marzo/aprile, per osservare le orchidee, che qui non è difficile scorgere.

Commenti

  • 13 Gennaio 2017

    Sempre più innamorato dei fiori! Sono così belli, dolci e ricchi di natura!

    Rispondi
    • 13 Gennaio 2017

      Se ne vuoi vedere un po’ , questo è il posto giusto 🙂

      Rispondi

Ti è piaciuto l'articolo? Scrivimi il tuo pensiero :)

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit sed.

Follow us on
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: