The Sunshine Blogger Award 2019: Donna Vagabonda c’è!
Sorrisi e successi. Oggi la mattinata si è aperta così.
Proprio oggi gli amici del Blog Usa La Valigia, Simona e Domenico, mi hanno permesso di ricevere questo fantastico riconoscimento: il Sunshine Blogger Award!
Che cos’è esattamente? E’ un riconoscimento virtuale che i blogger assegnano ad altri blog per premiare la loro creatività e il loro coinvolgimento. Il blog che riceve questo riconoscimento viene ritenuto accattivante e coinvolgente e, attraverso ciò, si vuole sottolineare il potenziale che risiede nel progetto.
Quali sono le regole del Sunshine Blogger Award? Una volta che un blogger vi nomina, dovrete seguire queste regole!
1) ringraziare e menzionare il blogger che vi ha scelto,
2) rispondere alle domande che vi ha elencato assieme alla nomination,
3) nominare altri blogger (da 5 a 10) ritenuti validi,
4) preparare per loro altre domande (da 10 a 15).
5) elencare le regole e mostrare il logo del Sunshine Blogger Award sul blog.
Passo subito a rispondere alle domande di Simona e Domenico, cercando di essere il più esaustiva possibile!
Perché avete iniziato a scrivere il blog?
Ispirata dai racconti di viaggio del programma televisivo “Alle Falde del Kilimangiaro”, ho deciso di aprire un blog dove raccontare la mia esperienza di viaggio: è da quando ero piccola che viaggio e mi sono detta, perchè non raccontare cosa provo mentre viaggio? E così mi sono buttata ed il risultato è stato “Donna Vagabonda”.
Quale è la città in cui avete lasciato il cuore e quale vi ha più deluso e perché?
Direi Monaco di Baviera: mi sono innamorata letteralmente di questa città e mi piacerebbe tantissimo viverci. Per ora non è possibile, ma chissà! Forse un giorno riuscirò a stabilirmi qui! Per quanto riguarda la città che più mi ha deluso beh…Non esiste! Cerco di trarre il meglio da ogni luogo che visito quindi non posso rimanere delusa da una città!
Avete un aneddoto divertente che è accaduto durante i vostri viaggi?
In Madagascar avevo acquistato dei minerali a Fianarantsoa e per proteggerli li avevo “inscatolati” con le mutande. Durante un volo interno verso Fort Dauphin la sorveglianza ha aperto il bagaglio e ha rovistato nelle mutande trovado naturalmente i minerali: l’espressione degli ispettori è stata impagabile! Però, dopo l’ispezione, mi hanno ripiegato bene le mutande….E mi hanno dato una scatolina degna di questo nome per proteggere i pezzi!
Cosa non deve assolutamente mancare in tutti i vostri viaggi?
La macchina fotografica di sicuro e poi un’adeguata preparazione del viaggio: non mi piace andare a casaccio, tutto deve essere programmato. Forse esagero un po’?
Quali sono le vostre paranoie pre-partenza?
Mah in realtà non ne ho se non quella del freddo: spero sempre che dove andrò non faccia freddo, o comunque non troppo!
Avete mai incontrato persone in viaggio con le quali siete rimasti in contatto?
Certamente sì! Con alcune di loro ho stretto davvero una bella amicizia!
Avete mai avuto problemi con la lingua?
Eh beh per forza, nonostante ne parli quattro: all’inizio in Germania quando non sapevo il tedesco era un po’ un dramma, però poi è diventato semplice. In Slovenia a volte è capitato che l’inglese non lo conoscessero ma…L’italiano sì!
Vi siete mai dimenticati di qualcosa di essenziale?
Sì, sicuramente, ma niente di così vitale: me la sono sempre cavata!
Quale è stato il viaggio più costoso e quale quello più economico?
Quello più costoso è stato il viaggio del 2014 in Madagascar, mentre il più economico penso Budapest, nel 2010.
Avete mai avuto disavventure durante il tragitto per raggiungere la vostra destinazione?
Durante il viaggio in Madagascar il nostro furgoncino si è rotto ben tre volte! Per fortuna che avevamo un referente in gamba e il furgone è stato sostituito in tempi accettabili.
C’è un “errore” che dite di non voler fare più ogni volta che tornate da un viaggio e invece ripetete sistematicamente?
No, questo no per fortuna.
Vi è mai capitato di viaggiare con la comitiva sbagliata?
Sì e no, diciamo che alcuni dei miei compagni di viaggio non sono sempre stati affabili o facilmente adattabili, ma alla fine l’ho sempre sfangata. Diciamo che non ha mai spaventato viaggiarecn persone che non conosco e infatti opto spesso per viaggi di gruppo con persone che non conosco.
Ed ora le mie domande!
1) Qual è il viaggio più lungo che hai fatto? E quello più corto?
2) La città che ti è piaciuta di più? E quella invece che ti ha deluso?
3) La meta più lontana che hai raggiunto?
4) Hai mai viaggiato da sola/o? Lo faresti o rifaresti?
5) Il cibo più strano che hai assaggiato in viaggio?
6) Una meta che vorresti vedere ma che ancora non hai visto?
7) Mare o montagna? E perchè?
8) Preferisci un viaggio con tutte le comodità o un viaggio più avventuroso che prevde spirito di adattamento?
9) Perchè hai deciso di aprire un blog di viaggio?
10) Un luogo che non visiteresti mai? Perchè?
Ed ecco le mie nomination!
@Bebohemeita
@Posh_backpackers
@Oltreleparole
@Blogemeraviglieuropa
@Souvenirdiviaggio
@Inviaggioconlollo
@mariamillarte
@Narrandoltrepò
Giovanni Augello
Complimenti 🙂
Fa sempre piacere ricevere questi riconoscimenti perché sono un segno tangibile che si sta procedendo nella giusta direzione!
donnavagabonda
Grazie mille! Spero proprio di meritarmelo! 🙂