Destination Madagascar

Destinazioni

Madagascar - il rosso, il bianco e il verde

Il Madagascar รจ una nazione unica nel suo genere, tutta concentrata sulla terza isola piรน grande del mondo e nata solo di recente, nel 1960, dopo lโ€™ottenimento dellโ€™indipendenza dalla Francia. I colori della bandiera simboleggiano la varietร  delle etnie e delle tribรน malgasce. Il Madagascar รจ voci, suoni, colori e diversitร : รจ un Paese a tutto tondo che proietta i suoi visitatori in un mondo di bellezza e fragilitร , il mondo dellโ€™Africa. Io ho visitato il Madagascar nellโ€™agosto del 2014 e questo viaggio fu โ€œgaleottoโ€ in quanto instillรฒ in me il Mal dโ€™Africa che ancora oggi mi attanaglia.

Camaleonte ambientato
Lemure fronte rossa

Da sapere quando si visita il Paese

Trasporti - Il Madagascar ha circa 65.663 km di strade, di cui 7.617 km asfaltati, mediamente degradati. Le arterie stradali principali sono le Routes Nationales (RN), solo in parte asfaltate, a doppio senso di marcia, che collegano la gran parte delle cittร  del paese. Alcune di esse sono praticabili solo stagionalmente e subiscono interruzioni durante la stagione delle piogge.

Il mezzo di trasporto piรน comune, per le grandi e medie distanze, รจ il taxi-brousse (dal francese taxi de brousse = taxi della savana), un pullmino collettivo con capienza di 15 persone circa (il mezzo che ho utilizzato durante la mia permanenza in questo Paese).
Nelle grandi cittร  si trovano taxi privati nonchรฉ i taxi-be, simili ai taxi-brousse ma con percorrenza interna alla cittร . Il mezzo di trasporto urbano piรน caratteristico รจ senz'altro il pousse-pousse, un mezzo a trazione umana simile al risciรฒ, introdotto nell'isola all'inizio del XX secolo dai cinesi, che lo usavano per il trasporto di materiale nella costruzione di ferrovie. Questa forma di trasporto urbano รจ molto diffusa a Antsirabe, che รจ la ``capitale malgascia`` del pousse-pousse (ce ne sono ovunque e tutti i guidatori cercheranno di spillarvi una corsa per pochi spiccioli), ed in molte altre cittร  dell'isola.

Le infrastrutture della rete ferroviaria del Madagascar risalgono in gran parte al periodo coloniale e la maggior parte di esse versa in cattive condizioni. La rete consta di complessivi 854 km di strada ferrata a scartamento metrico, la maggior parte dei quali รจ utilizzata solo per il trasporto merci.

In Madagascar esistono 84 aeroporti (2010), di cui 27 con pista in asfalto e 57 non asfaltata. La maggiore struttura aeroportuale del Madagascar รจ l'Aeroporto di Antananarivo-Ivato, hub per la compagnia di bandiera Air Madagascar.

Alloggi - Contrariamente a ciรฒ che si pensa comunemente, il Madagascar รจ ancora in parte un luogo selvaggio e non battuto dal turismo di massa (e questo รจ solo un bene per la fauna e per la flora, uniche al mondo). Le strutture ricettive sono localizzate nelle grandi cittร  e nei luoghi di villeggiatura marittimi, in particolare a Nosy Be e in altri hotspot sparsi per lโ€™isola (Toliara, Tolagnaro, Antananarivo, Morondava, Fianaratsoa ecc.). Nei luoghi piรน di passaggio e nelle grandi cittร  esistono strutture ricettive di diverso livello e si spazia da ostelli a semplici alberghetti a strutture lussuose che prevedono formule All Inclusive o con bungalow. Allโ€™interno di alcune riserve, soprattutto private, esiste la possibilitร  di dormire allโ€™interno di foresterie e lodge (come ad esempio nella riserva di Nahampoana o nei dintorni di Ranomafana).

Cibo - Il Madagascar offre molti piatti esotici a base di frutta, pesce e carne, in prevalenza di zebรน (un bovino simile alle nostre vacche da carne, con corna molto lunghe, tipico dellโ€™Africa). Immancabile รจ la presenza del riso che viene spesso inserito nei piatti come contorno o guarnizione (del resto la parola cibo in malgascio si traduce con โ€œmangiare โ€“ risoโ€, come poteva essere altrimenti? Tra la frutta piรน prelibata vi consiglio il mango e il mangostano oltre ai tipici litchi dellโ€™isola.

Se vi sposterete sulla costa troverete dellโ€™ottimo pesce fresco: numerosi sono i piatti tipici che prevedono pesce e crostacei, soprattutto in insalata (come lโ€™insalata di polpo a dir poco leggendaria che ho assaporato ad Anakao) e grigliati: spesso le escursioni in barca per visitare atolli remoti o per fare whalewatching prevedono un pranzo a base di pescato del posto cotto alla brace direttamente in spiaggia. I costi sono molto competitivi (ad esempio io ho partecipando ad unโ€™escursione con 20 euro per una giornata di escursione comprensiva di pranzo a base di aragosta e astice).

Se ci si sposta nellโ€™entroterra lo zebรน diventa protagonista, affiancato da coniglio, anatra e capra. Piรน difficile trovare il maiale, servito perlopiรน in ristoranti internazionali. Di solito, lo zebรน viene servito con il nome di Maskita: il piatto consiste in carne marinata e cotta allo spiedo.

Due piatti tipici sono il Lasary Votabia, un accompagnamento di pomodori tagliati a pezzetti quadrati con cipolla e prezzemolo, il tutto bagnato da succo di limone, e lโ€™Achards che consiste il mango o limone sottaceto.
Il dolce nazionale del Madagascar รจ la crรชpe al cioccolato, dolce lasciato dal retaggio coloniale e amatissimo in tutto il paese.

Il Madagascar รจ anche il Paese della vaniglia: venduta a caro prezzo in occidente, potrete acquistare i suoi baccelli nelle grandi cittร  (soprattutto a Tolagnaro) da venditori locali per pochi euro. Acquistateli freschi, non ve ne pentirete!

Budget giornaliero suggerito โ€“ 30 – 40 Euro / 12000 – 16000 Ari Ari (Note: questo budget รจ stato calcolato in media per una persona con alloggio in un hotel di media fascia, con pranzo al sacco (o presso un chiosco) e con cena in ristorante.

La prima volta in Madagascar

1. Siete in Africa – Le tradizioni e il modus operandi in questo continente sono molto diversi rispetto all’Italia e se รจ la vostra prima volta in un Paese del centro – sud Africa non fatevi spaventare o demoralizzare. Spesso gli standard degli alloggi non corrispondono ai nostri ma questo non deve lasciarvi intimorire. Grinta, spirito di adattamento e sorriso vi porteranno ad apprezzare il meglio di questo Paese.

2. Fotografare i locali – Non appena vi fermerete in mezzo al nulla per tirare il fiato sarete raggiunti da una miriade di bambini (da dove sbucano รจ un vero mistero): siate gentili e mostrategli la vostra macchina fotografica, fotografateli e fate vedere loro le foto: sarete pervasi da una risata contagiosa! In genere potete fotografare tranquillamente le persone ma se siete in un villaggio chiedete il permesso al suo Capo.

3. Rispettate la natura – Gli ecosistemi del Madagascar sono estremamente fragili e complessi: la flora e la fauna che troverete qui รจ endemica e non si trova da altre parti. Non nutrite i lemuri se non รจ consentito dai gestori della riserva o se la nostra guida non vi dice di farlo, non vi avvicinate troppo agli animali, soprattutto se siete in foresta, non urlate e non fate gesti inconsulti che possano spaventare gli animali. Non raccogliete fiori o piante e non gettate nulla per terra: ricordate che siete ospiti e che la natura merita il massimo rispetto.

Bambina al villaggio
Dalla finestra del Capo

Fare e non fare: la mia esperienza

Se volete visitare lโ€™autentico Madagascar affidatevi ad un tour guidato che vi porterร  alla scoperta dellโ€™entroterra e delle riserve naturali: non potrete perdervi la vista dei lemuri, presenti solo su questa isola e minacciati gravemente di estinzione e preservati solo grazie alla presenza di piccole e frammentarie riserve (pubbliche e private).
Prima di partire assicuratevi di aver eseguito le vaccinazioni necessarie e la profilassi antimalarica: il Madagascar รจ soggetto a epidemie di peste, di morbillo e di altre malattie infettive. Controllate la situazione sanitaria prima di partire e sottoponetevi alle profilassi necessarie.

Il mio viaggio in Madagascar ha toccato il centro e il sud del Paese tralasciando il nord: consisteva in un on the road con autista che ha toccato alcune cittร  importanti come Antananarivo, Antsirabe, Ambositra, Ambalavao, Fianarantsoa, Toliara, Tolagnaro e le riserve e i canyon nei dintorni come la riserva di Ranomafana, quella di Anja, quella di Nahampoana e il Parco Naturare dellโ€™Isalo. Il viaggio era di stampo naturalistico e prevedeva capacitร  di adattamento e trekking di difficoltร  semplice e media.
Viaggiando ad agosto ero in piena stagione delle piogge e infatti queste mi hanno accompagnato per tutto il mio viaggio, in modo intermittente e improvviso. Le temperature oscillavano da 7-10 gradi centigradi a 25 โ€“ 30 gradi (soprattutto nelle zone dei canyon e sul mare).
Ricordatevi di mettere in valigia indumenti pesanti (come pile e felpe) e indumenti adatti alle escursioni (pantaloni sportivi e scarpe da trekking). Non dimenticatevi una crema solare e un cappello.

Lasciatevi ispirare dalla cucina e dalle tradizioni locali: visitate un mercato di zebรน e acquistate prodotti confezionati dallโ€™artigianato locale (manufatti in legno di palissandro o tessuti cuciti a mano). Se riuscite partecipate ad una Messa (anche se non siete credenti), lโ€™esperienza รจ unica e molto coinvolgente. Visitate i mercati (soprattutto quello di La Digue di Antananarivo) per acquistare manufatti e minerali: la regola dโ€™oro รจ la contrattazione, arte in cui i mercanti malgasci eccellono!
Attenzione ai furti, soprattutto nelle grandi cittร : muovetevi sempre in piccoli gruppi e non accettate di acquistare merce da persone troppo insistenti.

Assicuratevi di avere con voi i farmaci che assumete abitualmente: l’approvvigionamento di medicinali non presenta in genere problemi particolari ad Antananarivo, mentre puรฒ essere difficoltoso nel resto del Paese. Nonostante la presenza di diverse strutture ospedaliere, il sistema sanitario non รจ generalmente in grado di sostenere casi dโ€™urgenza che prevedano interventi delicati e complessi. In tali casi si rende necessario un trasporto sanitario verso zone adeguatamente attrezzate, come il Sud Africa o La Rรฉunion. Vi consiglio di stipulare unโ€™assicurazione sanitaria prima di partire, soprattutto se opterete per un viaggio on the road come il mio.

Cercate di rispettare sempre le tradizioni locali e attenetevi al rispetto della legge: i reati sono puniti severamente.

Must to do: visitare le riserve per fotografare i lemuri e fare un trekking allโ€™interno dei Canyon dellโ€™Isalo.

Da non fare: non visitate luoghi remoti o sconsigliati da soli, soprattutto di notte. Il Madagascar รจ un Paese molto povero e il rischio di furti รจ molto alto.

Commenti

  • 18 Maggio 2020

    Che foto bellissime Eliana! Il Madagascar lโ€™ho preso in considerazione giร  due volte, ma alla fine ho desistito anche se mi attira molto. Sono abituata a viaggiare in autonomia con viaggio costruito da me e, viaggiando con due bambini, non mi sembrava il caso. E tu me lo confermi. Quindi credo che se prima o poi ci andrรฒ valuterรฒ almeno una parte con guida e autista o gruppo organizzato se proprio non si riesce.

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  • 22 Maggio 2020

    Ho fatto un viaggio simile al tuo e mi รจ piaciuto molto, ho trovato un pezzo di Africa vera! Anche io ho viaggiato ad agosto ma non ho mai preso pioggia, solo a Fianarantsoa una brutta serata. Concordo viaggio da fare assolutamente con guida e autista fondamentale sia per le difficoltร  del paese che per comprenderlo!

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  • antomaio65
    5 Settembre 2020

    Io in Madagascar ci sono stata per fare volontariato (alle parti di Fianarantsoa) e vedere le tue foto di bambini mi ha commosso. E’ un paese poverissimo ma con natura incontaminata e persone gentili, mi piace il fatto che tu abbia insistito sul rispetto che i visitatori devono alla natura e alle persone.

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  • 6 Ottobre 2020

    I tuoi consigli sul Madagascar mi hanno fatto venire voglia di visitare questo Paese! I lemuri sono super carini, ma li ho visti solo negli zoo safari in Europa, immagino che vederli dal vivo sia un altro genere di esperienza.

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  • 30 Ottobre 2020

    Adoro l’Africa e il Madagascar รจ uno degli stati che mi piacerebbe visitare, perchรจ credo che sia spettacolare con la sua natura e le sue tradizioni. Purtroppo, dovrรฒ aspettare ancora e questo mi dispiace. Mi manca l’Africa!

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  • 2 Dicembre 2020

    Ho adorato il Madagascar da momento in cui l’aereo ha toccato terra. Sono malata d’Africa e questa briciola in mezzo al mare me la ricorda tantissimo. La prima cosa da ricordare sempre, come hai detto tu, รจ una buona dose di rispetto. Spesso in viaggio si porta arroganza e intolleranza. Per il Madagascar, come in tutta l’Africa, a volte serve tanta pazienza. Ma vieni sempre ripagato!

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  • 6 Gennaio 2021

    Sono diversi anni che stiamo pianificando un viaggio in Madagascar, poi alla fine abbiamo sempre desistito, o per i costi o, piรน che altro, per la paura delle malattie, in particolare malaria e dengue. Anche perchรฉ di solito le zanzare amano particolarmente il mio sangue!
    Perรฒ รจ un paese che mi affascina moltissimo e, dopo aver visitato la Namibia on the road, il mal d’Africa ormai non me lo toglie piรน nessuno!
    Ora ci si รจ messo pure il covid, speriamo di poter tornare presto per lo meno a pianificare il viaggio e poi, finalmente, a farlo! Anche perchรฉ i lemuri sono pucciosissimi! :)))

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