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Pianificazione del viaggio: Ferrara e dintorni

Per il ponte “dei Morti“, come lo soprannominano in tanti, è tradizione per me fare un breve ma intenso viaggio: di solito questo weekend era dedicato al Lucca Comics ma da quando è scoppiata la pandemia da Coronavirus non mi fido più tanto a mettermi in costume e a girovagare in mezzo a migliaia di persone, sezna contare che già avrei addosso parecchi chili in più e con la mascherina non sarebbe proprio comodo. É così che ho optato per un viaggio più soft, più tranquillo e insieme a Mamma Vagabonda mi sono diretta a Ferrara, una città che avevo visitato anni e anni fa ma di cui non avevo nessun ricordo. Con questo articolo scoprirete come ho organizzato e programmato questo viaggio autunnale nel cuore dell’Emilia Romagna!

Piazza Trento e Trieste a Ferrara

Ferrara e dintorni

29 ottobre 2021 – 1 Novembre 2021

Budget: 450 euro in due (circa).

Vaccinazioni: nessuna obbligatoria.

Visti: nessun visto obbligatorio, dato che siamo in Italia.

Viaggiare Sicuri: dalla Farnesina non risultano esserci problematiche relative a un viaggio in Italia in senso lato nonostante l’obbligo di mascherina nei luoghi pubblici al chiuso (e ora anche all’aperto, in data 7/1/22, NdR) e all’interno dei locali quando non si consuma. Per ulteriori informazioni, visitate il Sito ufficiale.

Perché ho scelto di fare questo viaggio: ancora una volta ho deciso di tornare in Emilia Romagna, ormai l’obiettivo è quello di vederla tutta, da cima a fondo. Sarà che sono particolarmente legata al suo buon cibo, ai suoi castelli e alle sue tradizioni, sarà che lavoro a un tiro di schioppo dalla Provincia di Piacenza, sarà che l’Emilia è proprio fantastica!

Dopo Parma, Bologna, il Piacentino, Rimini e il Riminese era giunto il momento di visitare Ferrara, una città dalle infinite sfumature, un ottimo punto di partenza per visitare le non lontane Padova e Venezia o per assaporare l’entroterra emiliano. Ferrara è la città giusta da visitare in un weekend lungo, sia per le sue dimensioni che per ciò che offre: il Castello Estense e il Palazzo dei Diamanti sono dei “must see” così come il quartiere ebraico. Non si può poi non passeggiare in Via delle Volte e fermarsi a gustare le prelibatezze tipiche nelle trattorie, primi fra tutti i cappellacci alla zucca.

Ferrara, una città enigmatica, forse un po’ austera ma ricca di sfaccettature: una città che volevo (ri)visitare da tempo con occhi nuovi e che mi ha dato tanto soprattutto a livello umano.

La scelta dell’Hotel: come al solito ho consultato il mio portale preferito, Booking; ho cercato un bed & breakfast nel cuore di Ferrara ma non lontano dal grande parcheggio gratuito Ex-Mof in modo da poter parcheggiare la mitica Puffa e averla sempre sotto controllo. Il B&B Ferrara Rooms è stata la scelta giusta in quanto centralissimo e molto vicino anche a trattorie e ristoranti: il suo design molto bohémien e l’attenzione per i dettagli mi hanno definitivamente convinto per la scelta dell’alloggio e posso confermare che tutto è stato al di sopra delle mie aspettative

La scelta del mezzo: per questo viaggio ho deciso di raggiungere Ferrara con l’automobile.

Itinerario: L’itinerario è stato leggermente modificato a causa del mio arrivo tardivo a Ferrara causa traffico davvero insostenibile. Poco male perché sono comunque riuscita a visitare numerose attrazioni nonostante il minor tempo a disposizione: come per molti miei viaggi presso città d’arte italiane il mio itinerario è stato totalmente basato sulla presenza di luoghi storici e musei. Grande attenzione è stata data al Castello Estense e alla sua mostra temporanea su Giovanni Battista Crema ma anche a Via delle Volte e alla zona del Ghetto, dato che a Ferrara la comunità ebraica è sempre stata molto consistente e ha plasmato alcune zone del centro storico. Non potevano poi mancare alcune chicche come la Casa di Ludovico Ariosto o Palazzo dei Diamanti. Un pomeriggio poi è stato dedicato a Comacchio, una splendida cittadina non lontano da Ferrara. Non poteva poi mancare una tappa a un negozio di artigianato locale che si contraddistingue per la sua ottica green: Nido di Mattia e Mara.

Cosa portare in valigia: a Ferrara erano previste le stesse temperature di Pavia e la presenza, quasi come una maledizione, della nebbia. Le temperature si aggiravano intorno ai 6-10 gradi e quindi l’abbigliamento scelto è stato invernale e comodo, non troppo pesante però a causa del fatto che avrei fatto parecchio moto. Golf e sciarpa sono stati perfetti per un weekend nuvoloso ma comunque abbastanza clemente. Dato che era prevista pioggia (per fortuna scapolata per un soffio) non poteva mancare una giacchetta impermeabile per evitare di portare sempre con sé l’ombrello (molto scomodo quando si scattano le fotografie).

Prima di partire: Mi sono assicurata che l’automobile fosse pronta per affrontare questo viaggio. Ho inoltre controllato se i musei e i luoghi che volevamo visitare vigesse l’obbligo di prenotazione. Il nostro Green Pass ci ha poi consentito di entrare all’interno dei musei e dei luoghi di cultura senza alcun problema, come da normativa vigente.

Siete pronti a scoprire il mio viaggio a Ferrara? Molto presto troverete articoli e curiosità sul blog!

Commenti

  • 14 Gennaio 2022

    Come penso tu ormai sappia, mio marito è ferrarese. Non posso che amare questo luogo che mi ha fatto scoprire in lungo e in largo, quindi sono curiosissima dei tuoi racconti! Un saluto a mamma vagabonda!

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  • Lisa Trevaligie Travelblog
    14 Gennaio 2022

    Avevo in programma di fare un salto a Ferrara durante il mio soggiorno nella vicina Mantova, ma un imprevisto ha stravolto i miei piani. E’ molto che desidero andare e seguirò senza ombra di dubbio i tuoi consigli per la visita.

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  • 16 Gennaio 2022

    Ho dedicato a Ferrara un paio di giorni scarsi a giugno 2019 e ne sono rimasta particolarmente colpita… purtroppo la facciata del duomo era in fase di restauro e c’erano le impalcature ma l’ho trovata una città splendida!!! Avevamo fatto la visita al castello accompagnati da una guida e avevamo pranzo in una trattoria proprio difronte mangiando da diooooo 😋

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  • Libera
    21 Gennaio 2022

    Spero di incontrarti la prossima volta , come sai sono spesso a Ferrara per lavoro . Capisco il tuo amore per l’Emilia Romagna, è così anche per me

    Rispondi
  • Trottole In Viaggio
    21 Gennaio 2022

    Eliana, apprezziamo tantissimo questo genere di articoli e siamo fans della tua modalità di organizzare e pianificare i viaggi. Inoltre queste “mini recensioni organizzative” aiutano tantissimo il lettore a capire se la destinazione, a seconda dei costi e dei servizi che offre, è adatta o meno a lui!

    Rispondi
  • 21 Gennaio 2022

    Sei tra le tante persone che mi dicono quanto è bella Ferrara, mi devo proprio decidere di partire e andare a visitarla!

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  • 25 Gennaio 2022

    Che bella Ferrara! Ci sono stata tantissimi anni fa e da tempo ho in mente di tornarci. Trovo che siano sempre utilissimi questi tuoi articoli perché sono un aiuto molto valido per la pianificazione del viaggio. Ho guardato l’albergo online e mi piace molto!

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  • 4 Febbraio 2022

    Hai avuto un’ottima idea a scegliere Ferrara che è una città splendida! Spero che tu non abbia mancato di assaggiare un piatto di tortelli di zucca, piatto che io adoro.

    Rispondi
  • 14 Febbraio 2022

    Vivendo a Bologna, sono vicina a Ferrara e spesso mi piace farci una bella capatina per un giretto il sabato pomeriggio! Adoro andare da You and Tea, un localino che propone tantissimi té e tisane!

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