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I Lavini di Marco

Dopo avervi parlato del Museo Paleontologio di Bolca (cliccate qui per leggere il mio articolo), non potevo non parlarvi dei Lavini di Marco, un luogo suggestivo, quasi lunare da quanto รจ spettacolare. Ho visitato questo luogo sempre durante il mio corso di studi, in occasione della mia visita a Bolca. Dopo questa breve introduzione vi chiederete: beh, che cosa sono questi Lavini di Marco? Scopriamolo insieme!

Immaginate di vedere centinaia di orme di dinosauri, sia carnivori che erbivori. Dite che รจ impossibile? No, perchรจ vicino a Rovereto, alle pendici del Monte Zugna, ciรฒ che immaginavate solo, รจ diventato realtร . Siamo in un’area naturale protetta, nella Provincia di Trento, di piรน di 35 ettari. L’area รจ stata classificata come un biotopo, cioรจ un’area di dimensioni limitate di un’ambiente, dove vivono organismi vegetali ed animali di una stessa specie o di specie diverse, in condizioni fisico-chimiche pressochรจ costanti.

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Ma le impronte come sono finite lรฌ?

I Lavini di Marco sono una distesa di blocchi di roccia calcarea dovuti a delle frane avvenute in epoca preistorica-storica. Le frane hanno consentito alle impronte di venire “a giorno”, cioรจ di affiorare e di mostrarsi all’uomo. Cosรฌ, nel 1990, il biologo e geologo Luciano Chemini li ha scoperti e il paleontologo ed icnologo Giuseppe Leonardi ha cominciato a studiarle, fino ad individuare impronte vecchie di 200 milioni di anni, in pieno Giurassico Inferiore. Il Trentino era molto diverso in quest’epoca passata e le impronte sono state lasciate su una distesa d’acqua popolata da organismi marini i cui scheletri hanno poi creato gli odierni calcari alpini: insomma, un’enorme barriera corallina che si trovava a bassissime profonditร . I dinosauri hanno quindi camminato sulla spiaggia e le impronte, grazie a diversi processi geologici e biologici, si sono mantenute fino ad oggi.

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Una pista di impronte di sauropode

Ad oggi, sono stati identificate impronte di Ornitischi Bipedi, e anche delle impronte tridattili piรน piccole appartenenti a carnivoridi. Da alcune orme ben conservate si รจ potuto stabilire che si trattava di Teropodi Carnosauri.

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Potete immaginare come per me sia stata una visita davvero stupefacente, in un luogo dove sembra di respirare ancora l’aria che respiravano questi mastodontici rettili. Quando il mio Professore ha organizzato l’escursione, ero euforica. Dunque zaino in spalla, e partenza, per un weekend tutto paleontologico!

L’accesso al sito รจ libero e il percorso non presenta difficioltร , nemmeno per i bambini. Lungo il percorso, sono stati installati dei pannelli esplicativi. Il percorso dura circa mezzora, dopo aver lasciato l’auto.

Il sito paleontologico dei Lavini di Marco รจ inserito nell’inventario on line dei Geositi trentini, a cura del Servizio Geologico della Provincia Autonoma di Trento.

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Di seguito, alcune indicazioni su come raggiungere il sito, che comunque รจ ben segnalato.

Lasciato il parcheggio presso la Grotta Damiano Chiesa e scendendo a ritroso fino alla prima curva, potrete vedere alcune piste e orme isolate lasciate da dinosauri carnivori e altri. Se continuate, troverete il “colatoio Chemini” che vi mostrerร  circa 30 piste o rome di sauropodi e teropodi. La parete diventa verticale (il punto forse piรน difficoltoso) e si raggiunge una vecchia strada militare che vi porterร  a vedere due piste di sauropode e una di teropode. A valle della strada forestale da cui siamo partiti si snodano altri tre colatoi disposti ad Y che perรฒ io non ho visitato per questioni di tempistiche.

I Lavini di Marco sono un luogo unico, davvero suggestivo ed immancabile nella lista di tutti gli appassionati di natura, di geologia e di dinosauri, oltre che di paleontologia.

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Il sentiero con il panorama

Oltre a queste impronte, in Italia ce ne sono altre, come in Puglia, ad Altamura (non ho avuto ancora l’occasione di vederle).

Consiglio vivamente a tutti i miei lettori appassionati di questo genere di escursioni di visitare i Lavini di Marco, perchรจ non ne rimarranno delusi.

L’emozione che si prova a vedere le testimonianze di un lontano passato รจ davvero fortissima: sapere che i dinosauri hanno calcato le nostre terre e hanno lasciato un segno tangibile della loro preenza รจ, a mio avviso, davvero, formidabile.

Commenti

  • 15 Febbraio 2019

    Il sito dei Lavini di Marco sembra un luogo davvero affascinante, dove fare un salto in un passato lontanissimo. Grazie per la segnalazione.

    Rispondi
    • 20 Febbraio 2019

      Grazie a te di averlo letto! รˆ un piacere far scoprire luoghi nuovi ๐Ÿ™‚

      Rispondi

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