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Lione – Giorno 1

Come ogni estate cerco di sbizzarrirmi con i viaggi e nel 2018 io e Gabriele abbiamo visitato una città meravigliosa, Lione.

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Lione, Piazza Bellecour

Lione, vi chiederete, perchè? Con tutte le città che ci sono, proprio Lione?

La mia risposta è sì. E’ stata una decisione praticamente improvvisa, un viaggio last minute, non programmato: ho chiamato la mia controparte (il mio caro Gabriele che ormai mi asseconda in ogni capriccio di viaggio) e gliel’ho chiesto:”ti va di andare a Lione qualche giorno?” – e lui non ha mica indugiato! (Ormai è un vagabondo anche lui, niente da fare…) E così in 4 e quattr’otto ho prenotato l’albergo e creato l’itinerario.

E così dopo meno di un mese dalla decisione, siamo partiti verso la città del cinema e del gourmet francese: L-Y-O-N!

Seconda la leggenda, Lione fu fondata dal re Atepomaro e dal druido Momoro. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce resti di insediamenti pre romani, del VI secolo a.C. I romani si insediarono qui nel 43 a.C e chiamarono la città Lugdunum cioè “fortezza del dio Lùg”: la città crebbe velocemente grazie alla sua fortunata posizione, proprio sulla via che conduceva all’Italia.

Nel 732 d.C. Carlo Martello occupò la città e questa appartenne poi a Lotario e alla Lotaringia, nonché al Sacro Romano Impero, fino al XIV secolo, quando fu inserita nel regno di Francia. Lo sviluppo economico maggiore si ebbe a partire dal XVI secolo e Lione divenne una grande città commerciale ed un centro focale per il commercio della seta.

Nonostante le varie guerre di religione, il XVII secolo si dimostrò benevolo verso Lione, che era rimasta fedele al giovane Re Luigi XIV durante la Fronda e questo procurò soltanto benefici alla città, che ricevette enormi elargizioni reali.

Durante la Rivoluzione Francese, Lione ricoprì un ruolo di prim’ordine, in quanto prese posizione a favore dei girondini e si sollevò contro la Convenzione. Lione dunque subì un assedio durato più di due mesi ed una volta terminato circa 2000 persone vennero fucilate o ghigliottinate.

Durante il governo di Napoleone Bonaparte, la città tornò alla tranquillità e ad essere una potenza economica e commerciale.

Facendo un balzo e giungendo alla Seconda guerra mondiale, Lione faceva parte della Repubblica di Vichy e quindi non venne occupata dai nazisti se non nel 1942: per questo motivo molti rifugiati avevano trovato riparo qui, ma la tranquillità durò poco. Con l’occupazione nazista, la città divenne un centro della Resistenza francese, ma la Gestapo sguinzagliò le peggiori armi di repressione, fino a quando la città non venne bombardata dagli alleati il 26 maggio 1944 e poi liberata.

Lione non perse il suo fascino nonostante la devastazione portata dalla guerra e in pochi anni ritornò splendente e viva. Tra l’altro, secondo gli esperti di occultismo, Lione forma insieme a Torino e a Praga il triangolo magico della magia bianca.

Insomma, una città ricca di storia, di fascino, di magia, culla del cinema (i fratelli Lumière sono nati qui e qui hanno inventato il cinema) non poteva non attirare la nostra attenzione!

Dopo un viaggio di circa 5 ore e mezza in auto, siamo arrivati al nostro piccolo hotel, proprio nel cuore del quartiere del cinema: il B&B Hotel Lyon Centre Monplaisir. Lasciata la macchina nel parcheggio dell’hotel, ci dirigiamo subito verso il centro prendendo la metro: prima fermata Place Bellecour.

 

 

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Place Bellecour è una delle più grandi piazze pedonali d’Europa, nonché la quarta piazza per dimensioni in Francia. E’ il cuore pulsante della città, uno snodo importante per le linee metropolitane ed inizio di ogni giro turistico in quanto è presente, proprio in questa piazza, il centro del turismo dove si possono ricevere informazioni sulla città e sulle sue attrazioni. Non manca la nostra visita anche qui, dato che dobbiamo ritirare le due “Lyon card” che ci permetteranno di viaggiare su tutti i mezzi pubblici illimitatamente e di visitare gratuitamente tutti i più importanti musei della città.

La piazza si trova in una posizione proprio particolare, in quanto è circondata sia dal fiume Rodano che dal fiume Saona. E’ totalmente pedonale ed il pavimento è di sabbia fine rossa, aspetto ancora più inetressante. Di spicco è di certo la grande statua equestre di Re Luigi XIV, o Re Sole, che spicca proprio sul lato nord-ovest della grande piazza. Al di sotto ci sono due allegorie dei due fiumi che circondano il quartiere e la piazza stessa.

Ci fermiamo qualche minuto a scattare le foto e per ammirare dal basso la bellissima Abbazia di Notre-Dame de Fourvière e la “piccola Torre Eiffel“, che visiteremo nei giorni seguenti, e poi proseguiamo verso il quartiere più caratteristico di Lione: la Vieux Lyon.

Passeggiando non possiamo non fermarci ad ammirare la Piazza dei Giacobini con la sua incredibile fontana: la piazza prende il nome dai giacobini che si erano stabiliti nella sua parte meridionale. La fontana è opera di Gaspard André ed è assai caratteristica.

 

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Da qui procediamo verso il Teatro dei Celestini che un tempo era un presidio dei Cavalieri Templari. Ancora oggi le testimonianze di questi eigmatici personaggi sono ben visbili in questo quartiere grazie alla denominazione delle vie circostanti che li ricordano.

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Il Ponte e la statua

Scattata qualche foto, ci dirigiamo verso la Vieux Lyon, la vecchia Lione, il quartiere medioevale, passando dal Ponte della Giustizia, verso il Palazzo della Giustizia. Qui possiamo anche ammirare una bellissima scultura di Michael Elmgreen e Ingar Dragset dal titolo “The weight of One self”. L’atmosfera è molto suggestiva e già ci siamo innamorati di questa meravigliosa città, nonostante sia soltanto un’ora che gironzoliamo tra i suoi stretti quartieri!

 

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Arrivati alla Vieux Lyon l’atmosfera cambia di nuovo e sembra di essere tornati indietro nel tempo, con un profumo alla Notre Dame de Paris. Il quartiere rinascimentale è Patrimonio dell’Unesco ed è la parte più antica della città. Si tratta di un’area di 424 ettari ai piedi della collina di Fourvière divisa in tre sezioni: Saint Jean, Saint Paul e Saint Georges. Inutile dirvi che ci siamo completamente fatti trasportare dalla bellezza di queste vie. Siamo però anche nella città del cinema ed il primo museo non può che essere un museo riguardante quest’arte figurativa: il Museo delle Miniature e del Cinema di Lione (leggetequesto articolo se volete approfondire).

 

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Se siete appassionati di cinema e/o di miniature, non potete perdervi assolutamente questo museo, che vanta 8 piani di esposizione permanente dove potrete vedere meraviglie del cinema conosciute in tutto il mondo: da il set del film “Il Profumo” che proprio qui fu girato, agli oggetti scenici più iconici, soprattutto del cinema fantasy e fantascientifico. Qui dunque troviamo i costumi di Batman, Spider Man, Hunger Games, i modellini delle navicelle di 2001: Odissea nello Spazio, le cere dei goblin de Il Signore degli Anelli: la Compagnia dell’Anello, ma ancora il famoso droide C-3PO di Guerre Stellari e molto alto ancora. Da non dimenticare la Regina Alien, alta più di 3 metri e perfettamente funzionante: da brividi!

virgolette  Direi che l’amore per la settima arte trasuda da ogni sala del museo, a partire dai set minuziosamente ricostruiti fino ad arrivare agli stupendi oggetti di scena esposti. Un viaggio incredibile in infiniti universi, il tutto racchiuso in un unico palazzo.  

Gabriele Casnedi, Dottore in Cinema e Tecnologie Multimediali.

L’ultimo piano è dedicato tutto alle miniature, un’arte minuziosa e tutt’altro che semplice. Dan Ohlmann, creatore del museo e appasionato di questa arte, ci ha messo più che la faccia e ancora oggi ci regala opere d’arte di una magnificenza unica!

Un approfondimento su questo museo lo troverete nei prossimi articoli previsti per Donna Vagabonda, continuate a seguirmi!

Dopo la visita al museo, con gli occhi pieni di gioia, ci dirigiamo verso Piazza Saint Jean dove sorge la grande Cattedrale di San Giovanni, in stile romanico e gotico.

 

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Ormai è quasi sera e quindi è arrivato il momento di mangiare un boccone e di ritirarci. La giornata è stata molto impegnativa ma non vediamo l’ora di incominciare un nuovo giorno nella città dei leoni, un po’ la nostra città dato che siamo entrambi nati ad Agosto.

Se siete incuriositi da questo Diario di Viaggio e volete leggere anche gli altri giorni, cliccate di seguito:

Giorno 2

Giorno 3

 

 

Commenti

  • Arianna Lenzi
    27 Luglio 2018

    Lione è davvero una città deliziosa!

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  • 29 Luglio 2018

    Sono stata a Lyon alcuni snni fa a trovare una cara amica e la città mi aveva colpito piacevolmente. È stato un piacere rivederla attraverso il tuo racconto.

    Rispondi
    • 29 Luglio 2018

      Ti ringrazio molto, sono contenta che ti sia piaciuto il mio Diario 😊

      Rispondi
  • Chiara Dovere
    21 Agosto 2018

    Lione mi è piaciuta in maniera inaspettata e proprio come nel tuo caso, si è trattato di un viaggio improvvisato in occasione del mio compleanno e la scelta si è rivelata assolutamente azzeccata!
    Bellissimo il tuo racconto di viaggio e le foto sono stupende 🙂
    Baci!

    Rispondi
    • 21 Agosto 2018

      Grazie mille dei complimenti! Spesso i viaggi più belli sono i più inaspettati 😃 baci!

      Rispondi
  • 12 Luglio 2019

    Grazie per questo bel testo sulla città di Lione che conosco bene perché ci vivo da molto tempo. Ho notato che sempre più turisti italiani vengono a scoprire la gastronomia e la vecchia Lione. Per non parlare delle numerose attività offerte dall’ufficio turistico come le gite in barca.

    Rispondi
  • 4 Agosto 2020

    Mai visitato Lione! sicuramente, prenderemo spunto dal tuo articolo per visitarla!

    Rispondi
  • 19 Ottobre 2020

    Conosco un po’ di cose su Lione grazie ad un’amica che ci ha vissuto piacevolmente per qualche anno. Gabriele, visti i suoi studi, sarà stato felicissimo di vedere il Museo del Cinema! È bello in fondo visitare anche città meno note.

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  • 28 Ottobre 2020

    Il museo del cinema sembra davvero interessante! In realtà è una città che mi attira sa sempre, non lo trovo così strano sceglierla come meta per un weekend. E avrei anche dei parenti che ci abitano 😂

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  • 2 Febbraio 2021

    Se devo essere sincera, Lione è una delle città della Francia che non mi ha mai ispirato più di tanto. Però devo anche dire che il tuo articolo ha suscitato un certo interesse in questa destinazione: forse dovrei dargli una chance!

    Rispondi
  • 17 Marzo 2021

    Ho vissuto per qualche anno a Lione ed è veramente una bella città, ricca di cultura, dinamica e piena di cose da fare, vedere, vivere. Questo tuo itinerario mi ha fatto venire un po’ di nostalgia, ma anche la voglia di tornare a farci un giro 🙂

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      • 19 Marzo 2021

        E’ stato molto bello, mi ha arricchita tantissimo. Poi bisogna spendere qualche parola anche per la Lione notturna e la sua illuminazione, davvero magnifica.

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  • 22 Marzo 2021

    E’ una città che conosco abbastanza bene perché mia sorella ci vive da 10 anni. Penso che appena si potrà ripartire, Lione sarà tra le mie prime mete. E’ una città vivace che amo molto.

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  • 23 Aprile 2021

    Questo tuo viaggio mi era sfuggito! Lione era una delle città che avrei voluto vedere l’anno scorso perché mi ispira tantissimo e oltretutto è ad appena tre ore di macchina da casa mia. Avevo già visto delle fotografie che mi avevano incuriosita molto e ora il tuo diario mi ha proprio fatto proprio perdere la testa.
    Ho visto il sito del B&B e lo trovo carinissimo.

    Rispondi
  • 14 Luglio 2021

    Ho frequentato l’università a Lione e se avessi potuto, sarei rimasta a vivere lì! Ho amato i miei anni lionesi e tutti gli angoli della città: da quelli più turistici e quelli più da locals! La storia di Lione si riflette anche sui piatti tipici la salade des cervelles de canuts, una semplice insalata di patate e cavolo ha tratto il suo nome dalla resistenza degli operai della seta in periodo rivoluzionario. Mi ha sempre fatto un po’ impressione quel nome… Ancora oggi sogno di abbandonare la capitale per tornarci a vivere… Ps uno dei miei lionesi illustri preferiti è Antoine de Saint-Exupery 😉

    Rispondi
  • 12 Giugno 2022

    Ho letto solo la prima parte del tuo post sulla città di Lione e già mi sono resa conto che merita di essere visitata. Purtroppo mi sono fermata solo una volta in stazione per un cambio treno da Parigi verso l’Italia ma il tempo era troppo poco per fare un giro in città.
    A parte la sua storia densa di avvenimenti che sicuramente l’hanno plasmata ed arricchita di monumenti di pregio, mi hanno incuriosita il Museo del Cinema e la foto della sua piazza principale Place Bellecour per il fatto che la superficie sia in terra rossa e non pavimentata come la maggior parte delle grandi piazze delle principali città italiane ed europee. E’ una città da tenere a mente quando si organizza una vacanza in Francia perché, oltre alla celeberrima gastronomia, ha molto da offrire al viaggiatore.

    Rispondi
  • Libera
    11 Ottobre 2022

    Ma quante curiosità nella bella Lione. Non mi dispiacerebbe trascorrervi qualche giorno, ci farò seriamente un pensierino , non ci sono ancora mai stata.

    Rispondi
  • Libera
    18 Ottobre 2022

    Non avrei mai detto che Lione fosse una città tanto suggestiva . Ottimo spunto per i week end futuri

    Rispondi

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