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Caltagirone

Per questa bella escursione in giornata ci spostiamo nella bella Sicilia, precisamente a Caltagirone.

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Ero in Sicilia a settembre del 2016, in occasione del matrimonio di mia cugina. Mi sono trattenuta qualche giorno in più per visitare l’entroterra catanese e riscoprire i luoghi d’infanzia del mio papà. Non poteva quindi mancare una visita a Caltagirone, la città delle ceramiche.

Caltagirone si trova al centro del territorio Calatino, nella provincia di Catania. Città storica dal glorioso passato, fu roccaforte per bizantini, arabi, genovesi e normanni.

Nel 1900 la città fu simbolo di Don Luigi Sturzo e del movimento anti-fascista. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Caltagirone venne pesantemente bombardata e gli angloamericani distrussero molti monumenti importanti per la città.

Durante gli anni sessanta e settanta, Caltagirone si spopolò a causa del massiccio esodo dele popolazioni del sud verso il nord in cerca di lavoro.

Oggi Caltagirone è Patrimonio dell’Unesco ed uno dei simboli della Sicilia. In città ci sono numerosi interessanti musei, come quello regionale della ceramica e la Mostra dei pupi siciliani.

Durante una bella giornata di sole, una visita non può mancare. Con la mia auto a noleggio mi sono diretta verso la città e ho parcheggiato proprio vicino alla famosa Villa Vittorio Emanuele, che è anche la prima meta della mia escursione: si trova proprio alle spalle del Museo della Ceramica e si tratta di un imponente parco, in stile inglese, opera dell’architetto G. B. Filippo Basile, e della villa comunale attorniata da viali decorati con vasi in terracotta e maioliche. Nel piazzale centrale si trova un grande palco musicale in stile moresco con rivestimento in maiolica realizzata dalla I.P.A.C.

Nella parte inferiore si può ammirare una delle vasche della Fontana della Flora dello scultore ed architetto fiorentino Camillo Camilliani del XVI secolo.

Il sole, quel giorno, splendeva felice e così mi sono attardata qualche minuto per scattare fotografie e riposarmi su una panchina: non potevano mancare alcuni gatti che gironzolavano davanti a me, molto propensi a coccole e carezze.

Proseguendo con il mio itinerario, ho incontrato il tondo vecchio, un belvedere che ci mostra l’entrotera siciliano, e poi il Convento di San Francesco d’Assisi, con un ampio chiostro risalente al XVII – XVIII secolo. Purtroppo la chiesa è chiusa, quindi mi dirigo verso il centro, infilandomi, di tanto in tanto, nei vari negozi di ceramica.

Se visitate Caltagirone non potete non ammirare la famosa Scalinata di Santa Maria del Monte: 142 gradini in pietra lavica finemente decorati da mattonelle in maiolica nei tipici colori della ceramica di questa città, cioè verde, giallo e azzurro. La gradinata è suddivisa in settori di 14 gradini in cui le decorazioni delle maioliche richiamano diversi periodi storici, dal X secolo al giorno d’oggi. La salita non è proprio facile, ma non si può davvero evitare se si viene a Caltagirone. Proprio a lato della scalinata sorgono anche negozi di ceramica, alcuni tra i più antichi della città. Terminata la scalinata, mi sono persa nei piccoli vicoli caratteristici, fino ad arrivare nella periferia della città.

Mentre tornavo all’auto, mi sono fermata alla Cattedrale di San Giuliano: secondo la tradizione è stata edificata in epoca normanna; il tempio però è datato nel 1282, in piena età aragonese, grazie all’iscrizione che era posta sull’architrave d’ingresso. Il 12 settembre 1816 papa Pio VII con la bolla pontificia Romanus Pontifex eresse la diocesi di Caltagirone ed elevò la chiesa di San Giuliano a cattedrale.

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L’interno di San Giuliano

Tornando alla mia auto, mi faccio anche indicare una pasticceria buona dove comprare i cannoli e le paste di mandorle: in via Principe Amedeo di Savoia la trovo, proprio non distante.

Prima però di lasciare definitivamente questo meraviglioso paese, dovevo per forza acquistare delle ceramiche, che mi hanno completamente stregato per la loro bellezza: entro nel negozio Ceramiche Artistiche in via Roma, dove trovo un’esposizione senza pari. Non ho perso tempo e ho comprato vari oggetti: piatti, gattini, bummuli… Noto anche numerose ceramiche con le teste di moro e mi faccio raccontare come mai questa raffigurazione: la leggenda narra che c’era una bella ragazza sposata con un moro, il quale però la tradiva. Scoperto il tradimento, la ragazza gli tagliò la testa e ne fece una fiorera: da qui le teste della ragazza e del moro. Un po’ macabra come leggenda, ma pittoresca.

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La grande esposizione del negozio Ceramiche Artisiche

Con una bella cassetta piena di dolci e sei borse di ceramiche, non potevo che tornare a Scordia, sede della mia base, contenta e soddisfatta.

L’escursione in pillole

  • Periodo di viaggio: settembre
  • Durata: mezza giornata
  • Difficoltà: 2/5
  • Viaggio organizzato: no
  • Adatto a famiglie e bambini: sì

Commenti

  • 31 Gennaio 2017

    Altro bel racconto! Finalmente ti vedo comodamente adagiata sulla scalinata per una foto…o per un riposo! Ahahah! Sole, cannoli, paste di mandorle, ceramiche: Sicilia, storia di un immenso amore.

    Rispondi
    • 31 Gennaio 2017

      Grazie per i tuoi complimenti 🙂 si sta volta faccio vedere qualcosa di me 😉 prossimamente scriverò altro sulla bella Sicilia 😀

      Rispondi
  • 23 Marzo 2017

    Deve essere fantastica una giornata simile!
    Lieto di conoscerla donna fantastica, se vuole dare un’occhiata alla mia pagina volentieri, quando la Sicilia diventa luogo da esplorare, dgt:https://www.facebook.com/Amicie-di-Lentini-e-limitrofi-1639484126068923/?ref=page_internal Grazie, buon proseguimento.

    Rispondi
  • oblobnb
    27 Dicembre 2023

    da Catanese, sono stata varie volte a Caltagirone, però ancora ho tanto da scoprire…Sicuramente vale la pena visitare Caltagirone durante il periodo natalizio quando la città si trasforma in una mostra di presepi a cielo aperto davvero bellissimi!

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      • 28 Dicembre 2023

        Salve, ho cambiato la fotoprofilo. Se vedi ancora quella in cima. Bene, mi ha fatto piacere ricevere questo tuo altro messaggio su questo blog. Sono della Sicilia orientale, e se non erro del tuo stesso hinterland! Bene, ti auguro di trscorrere delle splendide feste e di un buon augurio per questo fine 2023/24 Come va’?

        Rispondi
          • 29 Dicembre 2023

            Piacere della tua conoscenza. Il mondo è piccolo e anche immenso!
            Auguri per il tuo blog
            Colgo l’occasione per invitarti nel mio web: https://lacascinadeisogni.blogspot.com. Se vuoi rilasciare un tuo commento, con piacere
            Buone feste 🤗

            Rispondi

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